Libri di A. Buttarelli
La nostra patria segreta. Lettere e testi
María Zambrano, Edison Simons Quiroz
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2013
pagine: 257
Edison Simons Quiroz (Panama 1934 - Parigi 2001) è stato un ardente poeta, traduttore (tra l'altro di René Char, Coleridge, Mallarmé) e pittore, oltre che uomo di notevole erudizione, appassionato interprete della tradizione sapienziale. È certamente su questo terreno che ha messo radici e si è nutrita l'"amicizia indelebile" con Maria Zambrano, iniziata nel 1977 con un suo pellegrinaggio verso la casa della filosofa in esilio, a La Pièce. Il motivo della visita di Simons consisteva nella richiesta di aiuto per poter arrivare alla pubblicazione dei sogni di Lucrecia de Leon, una figura di grande importanza per la cultura spagnola trattandosi di una giovane donna processata dall'Inquisizione all'acme della sua fama di "sognatrice", cioè di profetessa. Oltre al comune interesse per i sogni e il sognare, Maria Zambrano e Edison Simons si uniranno in stretta relazione intorno alla poesia, alle ricerche nel mare sterminato dell'erudizione compresa quella considerata esoterica, la più affascinante, che è ben documentata nella corrispondenza che presentiamo. Le lettere raccolte nel volume coprono il periodo dal 1977 al 1985 e comprendono un gruppo di lettere inedite, concesse da Rafael Tornero Alarcón, cugino e erede della filosofa. Completa il volume un testo scritto da Edison Simons per raccontare il primo incontro con Zambrano, il testo "Prima dell'occultamento. I mari" e il "Prologo" per l'edizione di Los sueños de Lucrecia de Leon, entrambi scritti dalla filosofa e tradotti per la prima volta in Italia.
Dal fiume alla terra
Libro: Copertina morbida
editore: Sometti
anno edizione: 2008
pagine: 108
Dal fiume alla terra, l'area fluviale del Po attraverso il Mantovano e il Reggiano, i paesi dell'entroterra le cui caratteristiche sono fatalmente influenzate dalla vicinanza del grande fiume. I fotografi del "Circolo degli Artisti" di Reggio Emilia si misurano con gli scorci del paesaggio padano di pianura, la terra e l'acqua, ma anche ritratti di persone, scene di vita, architetture che mostrano la loro tipicità in un contesto spesso sottovalutato ma che, a un'occhio attento, rivelano soprendenti scoperte.
Dalla mia notte oscura. Lettere tra Maria Zambrano e Reyna Rivas (1960-1989)
María Zambrano
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2007
pagine: 277
Questo volume inaugura la collana "Corrispondenze di Maria Zambrano", un'opera in dieci volumi che intende mettere a disposizione della lettura comune il grande cantiere del pensiero della filosofa spagnola che, attraverso un'intensa attività epistolare, tesse una rete di relazioni estremamente feconda e dai tratti amorosi. Questo primo volume è la raccolta della corrispondenza che Maria Zambrano ha intrattenuto con l'amica venezuelana Reyna Rivas tra il 1960 e il 1989. Reyna Rivas è una scrittrice che ha pubblicato numerosi libri di poesia e di racconti per bambini. È stata anche cantante lirica di livello internazionale. All'amica, conosciuta a Roma nel 1958, Maria Zambrano nel corso di trent'anni confida gli aspetti più difficili della sua vita, sia per ciò che riguarda la sussistenza vera e propria, sia per ciò che riguarda le difficoltà che ha attraversato nel dare forma alla sua filosofia. Nell'epistolario non mancano consigli, momenti di puro pensiero, di stimoli, di gentilezza, di luce e di illuminazioni.
La passività. Un tema filosofico-politico in Maria Zambrano
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 192
Il volume sviluppa un tema centrale nel pensiero di Maria Zambrano e cruciale per rispondere in maniera originale alle emergenze drammatiche del nostro tempo e del nostro mondo. Alcuni studiosi e alcune studiose del pensiero della filosofa spagnola si sono riuniti per portare un contributo intorno al tema della "passività" per restituirle dignità filosofica e politica, convinti che sia necessario tornare a riflettere sulla passività poiché siamo quasi costretti a finire passivi, a subire il sentimento dell'impotenza di fronte a ciò che accade. La tesi principale del volume è che si diventa negativamente passivi per incapacità di patire.
Concepire l'infinito
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2005
pagine: 169
"Concepire l'infinito" consiste in una raccolta di saggi in cui autrici diverse si confrontano con figure di riferimento - scrittrici, poetesse, filosofe - in cui trovano ispirazione e affinità. Il concetto di infinito che fa da filo conduttore non è semplicemente una definizione accademica: è un infinito più libero, creativo, poco convenzionale, è la capacità di far nascere, crescere e curare qualcosa che sta fuori da ogni ordine di grandezza umana. Comune denominatore di questi saggi è l'attenzione alla scrittura, luogo privilegiato in cui il quotidiano può aprirsi alle infinite forme dell'infinito e da cui quest'ultimo può illuminare ogni aspetto della nostra vita.
Duemilaeuna. Donne che cambiano l'Italia
Libro
editore: Pratiche
anno edizione: 2000
pagine: 256
Il libro porta allo scoperto la modificazione profonda che l'azione delle donne ha prodotto e sta producendo nella vita di ciascuno. E' un libro che parla di quanto si legge ogni giorno sui giornali: i nuovi lavori ad alto contenuto "relazionale"; la crisi della scuola e il sapere delle insegnanti; le forme diverse dell'abitare; il rapporto tra malattia, cura e idea della morte; una linguistica ripensata alla luce di teorie che si fondano sulla lingua materna; l'esperienza di una donna immigrata nel nostro paese; un rapporto con il "mettere al mondo" che non si realizza solo nella maternità reale, ma anche nella capacità simbolica, per una donna, di creare in mille altre forme.