Libri di A. Jeronimidis
Politiche della filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2004
pagine: 143
"Il filosofo parla, e proprio per questo disturba l'ordine del mondo", osserva Bernard-Henry Lévy in uno dei saggi di questo volume. Come agisce politicamente questo parlare? Che esista una filosofia della politica è noto, ma esiste anche una politica della filosofia? Cioè una politica del sapere: un'attività di potere intrinsecamente appartenente e svolta dai saperi. "L'esercizio del potere crea ininterrottamente sapere e inversamente il sapere porta con sé effetti di potere" scrive Foucault. Intorno al rapporto sapere-potere, che è oggetto di riflessione di questo volume, si interrogano, ognuno secondo la sua prospettiva e il suo interesse, alcuni dei maggiori filosofi francesi.
Stendhal, Roma, l'Italia. Atti del Congresso internazionale (Roma, 7-10 novembre 1983)
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 1985
pagine: 608
Aneddoti e ritratti
Charles-Joseph de Ligne
Libro
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 1979
pagine: 274
La scrittura della storia
Michel de Certeau
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
Michel de Certeau è stato un punto di riferimento per la sua comprensione dei meccanismi dell'ideologia, mentre è spesso rimasto incompreso il matrimonio da lui consumato tra pensiero storico filosofico e antropologia culturale e religiosa. Matrimonio impossibile per i maitres à penser della Parigi dell'epoca da Althusser a Bettelheim, da Derrida a Lacan. L'impossibilità era dell'ambito delle pratiche del sapere e de Certeau aveva rotto il politically correct di tali pratiche.
La scrittura della storia
Michel de Certeau
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2006
pagine: XXVIII-377
Michel de Certeau è stato un punto di riferimento per la sua comprensione dei meccanismi dell'ideologia, mentre è spesso rimasto incompreso il matrimonio da lui consumato tra pensiero storico filosofico e antropologia culturale e religiosa. Matrimonio impossibile per i maitres à penser della Parigi dell'epoca da Althusser a Bettelheim, da Derrida a Lacan. L'impossibilità era dell'ambito delle pratiche del sapere e de Certeau aveva rotto il politically correct di tali pratiche.

