Libri di A. Luciano
A Gerusalemme. Il bisogno di credere tra monoteismi e secolarizzazione
Julia Kristeva
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 62
Intellettuale poliedrica, psicoanalista e semiologa, Julia Kristeva parla di fede da un punto di vista laico. L'uomo ha bisogno di credere nel fatto che la vita collettiva sia migliore della guerra, di tutti contro tutti, dell'individualismo. La narrazione del cristianesimo, in particolare di quello cattolico, crea e riproduce il collante sociale e culturale di una società che guarda, tutta insieme, al futuro. Nessuna pretesa superiorità per una chiesa, ma l'ammissione che il cristianesimo è questa narrazione complessa in grado di dare prospettiva alla società occidentale, alle sue tante culture e mitologie diverse. Il dio che soffre e muore in croce rappresenta la forza e insieme l'umana debolezza che fa il senso d'umanità e può costruire la pace.
La cooperativa, un'impresa per giovani. Discorso di Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2014
pagine: 36
"Mi ricordo di uno slogan coniato da giovani appartenenti a cooperative emiliane che recitava: 'L'importante è essere giovani fuori'. Lo ho apprezzato moltissimo perché traduce e capovolge una mentalità che tende a non avere la capacità e il coraggio di innovare e produrre cambiamenti quando sono necessari. Noi della nostra generazione siamo soliti dire: 'L'importante è essere giovani dentro', e lo diciamo per autorizzarci a gestire e progettare anche per i giovani. Ma essere giovani fuori significa dare spazio alle nuove generazioni, alle idee dei giovani. Significa riconoscere quella forza determinata e coraggiosa dell'innovazione e della sperimentazione che solo i giovani hanno, la quale consente di tradurre le idee in azioni pratiche, in realtà effettive. Non si può più giocare su questi aspetti, occorre la voglia e la volontà precisa di accumulare saperi e conoscenze per tesorizzare esperienze, per individuare, anche nelle piccole realtà, che cosa fare, come agire, che strade percorrere. Occorre la capacità di immaginare nuove forme di collaborazioni, di costituzione di reti fondate su modelli economici adeguati e che incentivino l'auto-imprenditorialità".
Incontri dietro le quinte. Imprese e professionisti nel settore dello spettacolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 278
Quale è il futuro della creative economy in Italia? La breve stagione degli investimenti pubblici, l'aver puntato su grandi realizzazioni (i musei, o i parchi tecnologici), più che sull'infrastruttura leggera che attrae talenti e li aiuta a crescere, non ha favorito il consolidamento di distretti culturali e rende oggi particolarmente incerto il futuro delle organizzazioni e dei professionisti che vi operano. Sulla base di ricerche empiriche realizzate in Piemonte, una delle regioni che negli anni passati hanno scommesso sull'economia della cultura, il volume accende i riflettori sulle organizzazioni piccole e grandi che sono state protagoniste delle politiche culturali nel settore dello spettacolo dal vivo e sui lavoratori che compongono la nuova classe creativa. Per capire quali siano le prospettive dei distretti culturali in un periodo in cui le risorse pubbliche si stanno drammaticamente contraendo, la ricerca si spinge là dove il lavoro creativo si fa giorno per giorno, dove le idee diventano progetti che richiedono risorse finanziarie, organizzazione, pubblico, sponsor. E dove i lavoratori della conoscenza si formano, fanno il loro lungo apprendistato, costruiscono le loro carriere, cercano difficili sicurezze.
Archeologia del territorio, territorio dell'archeologia. Un sistema informativo territoriale orientato sull'archeologia della regione ambientale Gallura
Libro
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 1996
pagine: 753
Un sistema informativo territoriale orientato sull´archeologia della regione ambientale Gallura. Frutto del lavoro di ricerca legato a un progetto sui giacimenti culturali degli anni Ottanta, questo denso volume illustrato ospita un'accurata rivelazione di tutti i beni archeologici della Gallura.

