Libri di A. Marinelli (cur.)
Le reti della comunicazione politica. Tra televisioni e social network
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2010
pagine: 236
Nello scenario contemporaneo, accanto alla crisi della comunicazione politica e delle tradizionali forme di partecipazione, hanno assunto rilievo la trasformazione dei formati e dei linguaggi della telepolitica e l'accesso sempre più generalizzato dei cittadini a piattaforme interattive, che li affrancano dal semplice ruolo di spettatori del discorso politico. Questo volume propone un percorso di riflessione e di ricerca mixed methods, validato nell'ambito del progetto "Contro la comunicazione politica. Ripensare la partecipazione nell'età dei vecchi e nuovi media" (PRIN 2007), con l'obiettivo di comprendere in quali modi la comunicazione politica stia utilizzando oggi l'ecosistema dei media e il ruolo di questo nuovo equilibrio mediale nella costruzione delle idee della politica e della partecipazione politica da parte dei cittadini.
Culture partecipative e competenze digitali. Media education per il XXI secolo
Henry Jenkins
Libro: Copertina morbida
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2010
pagine: 191
La maggior parte dei ragazzi che usa Internet fa esperienza attiva delle culture partecipative: scrive e condivide post sui blog, elabora prodotti mediali in modalità nuove e creative (fan video, fan fiction), prende parte a community online e social network (Facebook), lavora in gruppo per produrre nuova conoscenza (Wikipedia). Un numero crescente di studiosi ritiene che queste attività possano favorire l'apprendimento tra pari, lo sviluppo di abilità utili per il lavoro e il pieno esercizio dei diritti di cittadinanza. Ma è possibile che queste competenze possano essere acquisite dai ragazzi in autonomia, al di fuori di qualsiasi progetto educativo? Jenkins sostiene la necessità di un indirizzo pedagogico e politico che metta in sinergia la didattica in aula, le attività extrascolastiche e il coinvolgimento delle famiglie affinché a tutti i giovani sia assicurata la possibilità di sviluppare le competenze culturali e le abilità sociali di cui hanno bisogno per affrontare al meglio le sfide del XXI secolo. Nel testo sono, inoltre, raccolti utili spunti ed esempi cui i docenti possono ispirarsi per progettare il lavoro in classe.
Tele-visioni. L'audience come volontà e come rappresentazione
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2002
pagine: 168
In Italia l'audience è stata un tabù per tanti intellettuali, un totem per tanti autori e una fonte di litigio per tutti. Raramente è stata quello che avrebbe dovuto essere: l'oggetto di uno studio sereno. Se c'è una lezione da trarre è la seguente: nel nostro paese la televisione ha avuto e continua ad avere un ruolo fondamentale, ben oltre i suoi meriti e ben oltre i suoi difetti. Per realizzare questa antologia Fatelli e Marinelli si sono rivolti alla ricca e innovativa letteratura anglosassone: da Silverstone a Morley, da McQuail a Hall, per citare i più noti. Il lavoro che ne è scaturito non è solo uno strumento di lavoro e di riflessione prezioso per gli studenti e per i ricercatori, ma anche un punto di riferimento obiettivo e aggiornato. E costituisce un contributo serio per liberare il dibattito sui media da sofismi e livori proponendo una traccia che liberi la ricerca da una soffocante dimensione tecnicistica o inutilmente polemica.