Libri di A. Piras
Le quattro età dell'umanità. Introduzione alla concezione ciclica della storia
Gaston Géorgel
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2022
pagine: 224
Quasi tutte le civiltà antiche (India, Cina, Iran, Ebraismo Grecia, Roma, Celti e Germani) hanno vissuto il cammino storico come una sequenza di cicli discendenti, dalla pienezza dell'Età dell'Oro alla "fine dei tempi", la devastazione sociale della "Età Oscura" in cui proprio noi, oggi, ci troveremmo. Questo saggio, unico nella sua ampiezza, presenta i testi e la concezione del mondo che hanno elevato a realtà universale la concezione ciclica della storia.
I voyageurs e la scoperta del tracciato viario tra Turris e Agbia. Categorie intellettuali e studio dell'antichità nel XIX secolo
Tiziana Carboni
Libro: Copertina morbida
editore: Nuove Grafiche Puddu
anno edizione: 2008
pagine: 64
Per longa maris intervalla. Gregorio Magno e l'Occidente mediterraneo fra tardoantico e altomedioevo
Libro: Copertina rigida
editore: PFTS University Press
anno edizione: 2006
pagine: 466
Estetiche del negativo. Studi su Dostoevskij, Cechov e Beckett
Andrea Oppo
Libro: Copertina morbida
editore: Nuove Grafiche Puddu
anno edizione: 2009
pagine: 64
Questo volume propone tre studi sul pensiero di Dostoevskij, Cechov e Beckett, e sul rapporto che la loro opera ha avuto con la riflessione riguardante i problema della verità della narrazione nel XX secolo. L'analisi di questi autori viene svolta attraverso la chiave di lettura che ne hanno dato alcuni filosofi, i quali hanno cercato di evidenziare precisamente la portata filosofica e la valenza in senso estetico di un tipo di narrazione che si caratterizza per il fatto di mettere in luce un dato di negatività. Il percorso che ne viene fuori risulta assai radicale e sembrerebbe condurre quasi a un punto di non ritorno, all'impossibilità generale di rifarsi ancora a una narrazione.
Simboli della Vandea. Emblemi e insegne dell'armata controrivoluzionaria
Louis Charbonneau Lassay
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2020
pagine: 104
Nel 1793 scoppiava l'insorgenza dell'Ovest della Francia contro il nuovo Stato giacobino, una rivolta di popolo "per Dio e per il re" che sarebbe durata fino alla Restaurazione e che provocò una vasta serie di fenomeni paralleli in Italia, in Spagna e nell'area di lingua tedesca. Nell'economia della pubblicazione dell'opera omnia di Charbonneau-Lassay, la stampa di questo volume vuole essere un omaggio alla singolare e provocatoria attualità dell'insorgenza vandeana, il cui spessore spirituale e religioso non è ancora adeguatamente conosciuto e apprezzato.
Conoscenze mediche sul corpo come tramite di cultura tra Oriente e Occidente. Atti della Giornata di studi (Bologna, 20 aprile 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 144
Vengono qui presentati gli atti di una giornata di studi, dedicata alla medicina e alla sua storia: dall'antichità greco-romana al mondo medievale e bizantino, dalle culture asiatiche della Mesopotamia, della Persia e dell'India alla scienza araba, in un fecondo incontro di saperi e di pratiche tra l'Oriente e l'Occidente.
Che cos'è la filosofia oggi. Un'introduzione
Andrea Oppo
Libro: Libro in brossura
editore: Sandhi Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 80
È una domanda imbarazzante, anche per i filosofi di professione, che cosa sia la filosofia ai giorni nostri. Posta in questi termini, esige una risposta chiara e obbliga a confrontarsi con il senso comune e con i dubbi più banali: ad esempio, che differenza cioè tra la filosofia insegnata in Italia, in Francia , in Germania o negli USA? Oppure: che cos'è la "logica" che si studia nei corsi di laurea in filosofia? E soprattutto: che coda indaga "per davvero" la filosofia? Questo testo è consigliato a chiunque voglia avere, in breve , alcune coordinate contemporanee sulla disciplina filosofica. "Almeno per una volta", scrive l'autore nella prefazione, "operando una sorta di epoché, si proverà a spiegare la filosofia facendo finta che non sia la "filosofia". Come se fosse una disciplina normale, come tutte le altre".