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Libri di A. Raja

Il processo

Franz Kafka

Libro

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 256

Josef K. condannato a morte per una colpa inesistente è vittima del suo tempo. Sostiene interrogatori, cerca avvocati e testimoni soltanto per riuscire a giustificare il suo delitto di "esistere". Ma come sempre avviene nella prosa di Kafka, la concretezza incisiva delle situazioni produce, su personaggi assolutamente astratti, il dispiegarsi di una tragedia di portata cosmica. E allora tribunale è il mondo stesso, tutto quello che esiste al di fuori di Josef K. è processo: non resta che attendere l'esecuzione di una condanna da altri pronunciata.
10,00 9,50

Premesse a Cassandra

Premesse a Cassandra

Christa Wolf

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2022

pagine: 192

«Voglio pregarvi di seguirmi in un viaggio» inizia Christa Wolf riferendosi a un viaggio in Grecia ma anche alle vie percorse dopo che Cassandra ha preso possesso di lei. Iniziamo così a seguirla tra le rovine di Cnosso, nella discussione delle teorie degli archeologi, attraverso la ricostruzione della storia dei miti, sulle tracce di una società (forse) matriarcale, (forse) pacifica, in compagnia di due amiche americane che frugano alla ricerca di un passato mitico e femminista. Ma Christa Wolf non si consola con l'idealizzazione di condizioni sociali primitive, illusoria e pericolosa concessione all'irrazionalismo, bensì prosegue esplorando e criticando le vie attraverso cui si è formata l'odierna civiltà maschile.
11,00

Il cavaliere del secchio

Franz Kafka

Libro: Copertina rigida

editore: TopiPittori

anno edizione: 2021

pagine: 48

Un racconto notturno e misterioso di Franz Kafka, per la collana 'Fiabe quasi classiche', illustrato dal segno onirico e fiabesco di Anais Tonelli. In una notte gelida, un giovane rimasto senza carbone, la stufa fredda, decide di andare dal carbonaio e impietosirlo per ottenere una palata di carbone. Così, afferrato il secchio, lo cavalca, fluttuando a mezz'aria come uno strano cavaliere, per strade buie e deserte. Arrivato allo scantinato del carbonaio, lo scorge seduto a un tavolino, intento a scrivere. La porta è aperta per far uscire il calore eccessivo. Lo chiama, pregandolo di non farlo morire assiderato. Ma il carbonaio non lo sente: la moglie si oppone a che il marito lo ascolti, convincendolo che la notte è disabitata e silenziosa e fuori non c'è nessuno. Finché il cavaliere del secchio, scacciato con una grembiulata dalla donna, è costretto a prendere la via dei monti ghiacciati. Età di lettura: da 7 anni.
18,00 17,10

Trama d'infanzia

Christa Wolf

Libro: Copertina rigida

editore: E/O

anno edizione: 2021

pagine: 528

In "Trama d'infanzia", che assieme a "Cassandra" è considerato il suo capolavoro, Christa Wolf racconta una storia emblematica di quella generazione di tedeschi cresciuta negli anni Trenta, sotto il Terzo Reich, spettatrice adolescente del trionfo e poi del crollo del nazismo. Nel corso di un viaggio nei luoghi dell'infanzia e attraverso un difficile lavoro di scavo nella memoria, l'autrice ricostruisce la storia di una bambina, Nelly, che cresce respirando i veleni del regime, e anche la storia dei tanti personaggi - zii, nonni, cugini, amici e nemici della famiglia, genitori, compagni di giochi e di studi, insegnanti, banali figure del nazismo «quotidiano» - che la memoria strappa al passato e fa rivivere.
13,90 13,21

Cassandra letto da Manuela Mandracchia. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Cassandra letto da Manuela Mandracchia. Audiolibro. CD Audio formato MP3

Christa Wolf

Audio

etichetta: E/O

anno edizione: 2019

Cassandra attende davanti alla porta della fortezza di Micene che si compia il suo destino. Agamennone, che l'ha portata con sé come bottino di guerra, varca la soglia oltre la quale lo attende sua moglie Clitennestra per ucciderlo. Nel tempo che le resta, Cassandra ricorda gli eventi che hanno portato alla rovina di Troia, la sua città. "La storia di una donna che dopo un'infanzia e un'adolescenza trascorse all'insegna del non dire, del sottacere, del compiacere, del chiudere la propria curiosità nei limiti consentiti, conquista un io consapevolmente insubordinato. È il racconto di una sorta di duro apprendistato al no, un percorso femminile dalla cecità subalterna alla veggenza ribelle." (dall'introduzione di Anita Raja)
14,90

Parla, così ti vediamo. Saggi, discorsi, interviste

Christa Wolf

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2015

pagine: 149

In alcuni saggi, lettere, interviste e discorsi, tra cui il celebre "Riflessioni sul punto cieco" tenuto nel 2007 al Congresso della Società psicoanalitica internazionale, Christa Wolf risponde all'esortazione socratica "Parla, così ti vediamo", rompe il silenzio e si rende riconoscibile provando a creare, nel suo stile diretto e cristallino, "isole di ragione in un mondo insensatamente minacciato da se stesso". Con lucidità l'autrice esamina la profonda contraddizione in cui versa la società contemporanea, sempre più proiettata in una folle corsa al progresso, sempre più incapace di riconoscere la propria parte di responsabilità nei mali del mondo attuale, sempre più cieca davanti ai propri crimini. Persuasa, tuttavia, che l'utopia sia e resti una necessità vitale dell'essere umano, Christa Wolf circoscrive la mancanza di speranza grazie alla parola e alla scrittura autobiografica, forte della convinzione che il ricordo sia la materia stessa di cui si compone la nostra coscienza. E invita perciò a interpretare la crisi esistenziale e i conflitti come segnali e occasioni da cogliere, perché senza conflitto, senza qualcosa che metta l'essere umano profondamente in discussione non sarebbero possibili né la letteratura né l'arte.
16,00 15,20

August

Christa Wolf

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2012

pagine: 79

"L'August che dà il titolo a questo racconto di Christa Wolf, l'ultimo che ha scritto e che esce postumo, fa la sua prima, rapida apparizione nelle struggenti pagine finali di 'Trama d'infanzia', laddove si racconta del crollo del nazismo e, insieme, del sistema di valori e di certezze che avevano retto il mondo dell'adolescente Nelly Jordan e della sua famiglia. Nelle ultime pagine del libro si narra la tubercolosi della protagonista, il sanatorio e l'amore mal governato di un bambino a sua volta malato: 'August. August dalle parti di Pillaken. Un giorno comunicò a Nelly di averla scelta come protettrice. Aveva dieci anni, un bambino goffo, tarchiato, pesante. L'espressione dei suoi occhi marroni - 'occhi di cane' - agli altri bambini e agli adulti faceva venire voglia di tormentarlo. Le sue lettere (le più antiche che conservi). 'Ora non c'è più nessuno a cui posso lavare le posate', le scrive dopo che è stata dimessa. L'ortografia delle lettere mostra che i tentativi di Nelly di insegnargli a leggere, scrivere e far di conto erano miseramente falliti. La sua corte maldestra, invadente, la sua gelosia degli altri bambini più graziosi e più intelligenti'. In quel sanatorio, teatro di esperienze dolorose e di privazioni, ma anche di momenti felici e di sentimenti duraturi, prende forma l'amore infantile, il bisogno di un legame forte da pretendere giorno per giorno e da difendere con vitalissima caparbietà." (Dalla Prefazione di Anita Raja)
12,50 11,88

Mondo matto

Atak

Libro

editore: Orecchio Acerbo

anno edizione: 2010

pagine: 32

"Ho riso a pensare / Che al di là del mare / Nella giungla c'è un orsaccio / Freddo e bianco come il ghiaccio / Sotto il sole tropicale / Col pennello l'animale / Nel mio quadro rifinito / Ho infilato col ruggito." Il topo insegue i gatti. Il bambino imbocca la mamma. La lepre spara al cacciatore. Il cavallo monta il fantino. Il ricco chiede l'elemosina. Il leone fa il guardiano dello zoo. Atak, uno dei più interessanti artisti della nuova scena berlinese, disegna un mondo matto in cui tutto sembra andare davvero al rovescio. E al tempo stesso ci invita a riflettere su quanto potrebbe andare davvero al dritto nel nostro mondo apparentemente assennato. Età di lettura: da 5 anni.
15,00 14,25

Ballata di chi approva questo mondo

Ballata di chi approva questo mondo

Bertolt Brecht

Libro: Copertina rigida

editore: Else Edizioni

anno edizione: 2016

pagine: 32

Brecht scrisse questa Ballata nel 1932. Un lucido e ironico atto d'accusa contro il potere della borghesia e contro chi lo sostiene: politici, militari, giudici, polizia e intellettuali.
25,00

Trama d'infanzia

Trama d'infanzia

Christa Wolf

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2015

pagine: 517

È l'affresco di un'epoca mostruosa, quella del Terzo Reich, in cui quotidianità della gente comune e orrore hanno convissuto. Una storia emblematica di quella generazione di tedeschi cresciuti negli anni Trenta, prima appassionata sostenitrice del nazismo e poi spettatrice del suo crollo.
14,00

I musicanti di Brema

I musicanti di Brema

Jacob Grimm, Wilhelm Grimm, Claudia Palmarucci

Libro: Libro rilegato

editore: Orecchio Acerbo

anno edizione: 2011

pagine: 36

Un asino spossato cronico, un cane rachitico, un gatto semicieco, un gallo da brodo. Hanno lavorato una vita intera ma adesso, esausti, non ce la fanno più. Per i padroni, che se ne sono serviti fino allo sfinimento, senza mai dar loro tregua né carezze, sono diventati un peso, inutili bocche da sfamare di cui liberarsi al più presto. Condannati a morte certa, fuggono lontano per inventarsi una vita. Ma la traversata è tremenda, la notte gelida, la fame acuta. Immancabili, i briganti. Che nella rilettura di Claudia Palmarucci vestono in giacca e cravatta, abitano in una tana di lusso, mangiano in piatti d'argento. Briganti ricchi e stimati, impeccabili. Briganti per bene. Così per bene, che sembrano ricordare tanti briganti del nostro tempo. Età di lettura: da 6 anni.
16,00

Nessun luogo da nessuna parte

Nessun luogo da nessuna parte

Christa Wolf

Libro: Copertina morbida

editore: E/O

anno edizione: 2009

pagine: 118

Al centro di questo romanzo di Christa Wolf, uno dei suoi libri più belli, si muovono i poeti Heinrich von Kleist e Karoline von Cunderrode. Figli delusi della loro epoca, non hanno spazio «in nessun luogo, da nessuna parte». Christa Wolf immagina di vederli insieme, in un pomeriggio d'estate del 1804, sulle rive del Reno. Sono giovani, eppure prossimi alla fine. Karoline si ucciderà nel 1806, Kleist nel 1811. Nel salotto dove avviene il loro incontro si danno appuntamento personaggi illustri, poeti e scienziati di quell'epoca romantica a cavallo tra una Rivoluzione che va esaurendosi e la Restaurazione strisciante. I due poeti rappresentano una generazione che deve produrre nuovi modelli di vita perché i modelli del passato non valgono più. Sono stranieri in patria, battistrada senza seguito, entusiasti senza eco, voci senza risonanza. Isolati, esclusi da ogni possibilità di azione, relegati e confinati nell'avventura dell'anima, sono consegnati inermi ai propri dubbi, alla disperazione, alla sempre più viva certezza del fallimento. Christa Wolf ricostruisce con maestria un'epoca, un'atmosfera; e una sensibilità che ci appare straordinariamente moderna.
7,50

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