Libri di A. Signorelli
Catalogo generale Bergamo Film Meeting 2012
Libro: Copertina rigida
editore: Federazione Italiana Cineforum
anno edizione: 2012
pagine: 144
Pensare e ripensare le migrazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2011
pagine: 324
Il risultato del Convegno i cui Atti sono raccolti in questo volume, prende le mosse da una concezione dinamica dei processi migratori e procede utilizzando gli strumenti della statistica, dell'analisi economica, della sociologia e della antropologia in termini sincronici. I testi qui raccolti discutono alcuni temi presenti nel dibattito più recente; le nuove configurazioni delle migrazioni; le migrazioni femminili, senza che ancora ne siano state studiate tutte le implicazioni; infine le più attuali metodologie di analisi. L'autorevolezza degli autori e la consistenza delle proposte avanzate fanno di questo volume una indispensabile base per ulteriori approfondimenti. Scritti di: Alberto Baldi, William Berthomière, Antonino Buttitta, Sebastiano Ceschi, Paola Corti, Andreina De Clementi, Luca Di Sciullo, René Gallissot, Marie-Antoinette Hily, Claudio Marta, Adelina Miranda, Mirjana Morokvasic, Giustina Orientale Caputo, Carla Pasquinelli, Franco Pittau, Enrico Pugliese, Patrizia Resta, Annamaria Rivera, Matteo Sanfilippo, Amalia Signorelli, Alain Tarrius, Anna Maria Zaccaria.
Catalogo generale Bergamo film meeting 2011
Libro: Copertina rigida
editore: Federazione Italiana Cineforum
anno edizione: 2011
pagine: 151
Laurea e lavoro. La transizione. Il caso della psicologia a Roma
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2010
Nell'ultimo decennio si sono susseguite riforme dell'ordinamento universitario con l'obiettivo di garantirne l'adattamento all'ampliamento dell'utenza e l'innalzamento dei livelli di efficacia ed efficienza. A questo scopo vengono riprogettati processi e strutture di valutazione della ricerca e della didattica e vengono ripensati e potenziati i sistemi di monitoraggio. Ma con riferimento a questi ultimi, appare ancora insufficiente la qualità e quantità dei dati raccolti. Nell'a.a. 2008/09 è stata condotta nell'ambito dell'Osservatorio sul mercato del lavoro presso la Facoltà di Psicologia 2 dell'Università Sapienza un'indagine focalizzata sui laureati della Facoltà negli a.a. 2002/2007 per ricostruirne il percorso universitario e quello di ingresso nel mercato del lavoro. Il volume nasce dalla volontà di offrire questi dati al dibattito e di fornire spunti di riflessione. L'insieme dei lavori vuole contribuire ad incentivare lo sforzo collettivo per la realizzazione del monitoraggio dei rapporti tra università e mondo del lavoro fornendo il feedback necessario per successivi aggiustamenti.
Lavoro e politiche di genere. Strategie e strumenti per una nuova divisione del lavoro sociale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2007
pagine: 272
A dieci anni dall'avvio nel nostro paese delle politiche per le pari opportunità, il volume si propone di fare il punto sui risultati ottenuti. Dopo una introduzione teorica che considera l'utilizzo dell'approccio di policy analysis e di metodologie quantitative di analisi dei testi documentali oltre che della raccolta di dati per la valutazione delle politiche di parità, la prima parte del libro è dedicata al ruolo delle politiche di genere per il cambiamento del lavoro femminile e alla loro evoluzione ai diversi livelli europeo, nazionale e regionale, fornendo una chiave di lettura sulle strategie perseguite e sugli strumenti di intervento proposti ed utilizzati. La seconda parte è dedicata all'analisi specifica dei principali interventi che hanno caratterizzato le politiche di parità nell'ultimo decennio: il primo è quello contro le discriminazioni di genere sul lavoro in Italia come esito dell'azione sul territorio da parte delle consigliere di parità, il secondo riguarda il tema della conciliazione tra ruolo lavorativo e responsabilità familiari in Italia e in Europa, l'ultimo è dedicato alle misure per la promozione dell'imprenditorialità femminile. Il testo, corredato di una ricca bibliografia tematica e frutto della collaborazione con esperte del campo, si propone come strumento utile per operatori del settore consentendo non solo una riflessione sul livello di raggiungimento degli obiettivi iniziali ma anche sugli strumenti utilizzati e sulle possibili metodologie di valutazione.
Un tocco di Wilder
Libro: Copertina morbida
editore: Federazione Italiana Cineforum
anno edizione: 2007
pagine: 127
L'altra faccia della medaglia. Il punto di vista dei lavoratori su part-time e flessibilità
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2006
pagine: 240
In un momento in cui la disinformazione massmediatica soffia sui temi legati alla riforma del mercato del lavoro e in particolare sulla recente evoluzione di quest'ultimo in termini di flessibilità, grazie anche al ricorso a infondate dicotomie, come quella tra disoccupazione o precarietà o anche tra lavoro per la famiglia e lavoro per il mercato, questo contributo si propone di fornire alcuni elementi di conoscenza in chiave critica e privilegia una lettura che non considera solo il punto di vista delle aziende, ma punta ad un'analisi in profondità degli atteggiamenti e comportamenti dei lavoratori.
Ernst Lubitsch
Libro: Copertina morbida
editore: Federazione Italiana Cineforum
anno edizione: 2005
pagine: 159
Maestro inarrivabile della commedia sofisticata, Ernst Lubitsch, berlinese di nascita e hollywoodiano di adozione, ha realizzato a partire dagli anni Dieci fino alla seconda metà degli anni Quaranta, una meravigliosa collana di film in cui si fondono eleganza e ironia, sottigliezza e comicità, cultura mitteleuropea e classicità cinematografica americana. Il sesso e il denaro, così come la storia novecentesca e l'utopia d'operetta, stanno al centro dei capolavori lubitschiani. Il volume a lui dedicato analizza le tante passioni e ossessioni del suo cinema. Il volume è stato pubblicato in occasione del Bergamo Film Meeting 2005.
Georges Simenon... mon petit cinéma
Libro: Copertina morbida
editore: Federazione Italiana Cineforum
anno edizione: 2003
pagine: 215
Il volume approfondisce il fecondo rapporto tra il papà di Maigret e la Settima Arte. Curato da Bergamo Film Meeting in collaborazione con la Biblioteca Simenon-Fondo Da Campo, approfondisce argomenti come la tradizione del polar francese, le figure femminili, l'amicizia tra Simenon e Federico Fellini, i Maigret televisivi con Gino Cervi e così via. La seconda parte del libro analizza alcuni dei film più film significativi fra quelli tratti dalle opere dello scrittore. A tutto ciò si aggiunge una "Lettera aperta a Georges Simenon" di Gianni Da Campo, massima autorità italiana in materia. Chiude il volume una filmografia completa.
Maternità, identità, scelte. Percorsi dell'emancipazione femminile nel Mezzogiorno
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2000
pagine: 280
Etnografia del tarantismo pugliese. I materiali della spedizione nel Salento del 1959
Ernesto De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Argo
anno edizione: 2010
pagine: 480
La ricostruzione di come de Martino faceva ricerca, di quelle che erano non solo le tecniche e le pratiche, ma altresì lo stile e l'ethos del lavoro di terreno che si faceva con Lui e sotto la sua guida, questa ricostruzione credo sia specificamente utile. Se nel 1986 la ritenevo necessaria per decostruire lo stereotipo che mi sembrava si fosse sovrapposto alla figura di de Martino etnografo, oggi che quello stereotipo è stato demolito definitivamente, l'analisi delle pratiche di ricerca di colui che è stato anche un grande maestro dell'etnografia può avere una importante funzione correttiva per l'autobiografismo estetizzante e in definitiva narcisistico che permea spesso la pratica etnografica contemporanea, frutto di letture "facili" della critica dell'autorialità e delle teorie interpretativiste in antropologia. Agli antipodi di ogni pratica "facile", sul campo de Martino era e pretendeva che i suoi collaboratori fossero in primo luogo rigorosi: nei comportamenti, negli approcci, nell'uso degli strumenti di rilevazione, nel rispetto degli impegni presi, nel lavoro di riordino dei materiali raccolti. Questo rigore era sentito come un dovere a cui non si poteva derogare giacché, insieme all'impegno intellettuale, era garanzia della qualità scientifica, ma anche etic politica, del lavoro che si stava facendo.