Libri di A. Zanchetta
Dell'infingimento quello che noi crediamo di sapere della fotografia
Libro: Copertina morbida
editore: Fondo Malerba Fotografia
anno edizione: 2016
pagine: 80
Grazia Varisco. Il corpo come campo dei sensi
Libro: Copertina morbida
editore: All Around Art
anno edizione: 2016
Vincenzo Rusciano. Sponda. Catalogo della mostra (Caponapoli, 16 ottobre-15 novembre 2014)
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2014
pagine: 52
Antistasis. L'insurrezione in corso
Gustavo Esteva
Libro
editore: Asterios
anno edizione: 2012
pagine: 96
Looking through the trees a distorted diary 2010-2011. Ediz. italiana, inglese e tedesca
Max Rohr
Libro: Copertina rigida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2011
pagine: 96
"Tutto ha inizio in piccoli taccuini, che non sono tanto diversi dai quaderni che appaiono nei quadri. C'è uno stretto rapporto tra quaderno e quadro, una consuetudine lessicale e formale che differisce solo in gradualità. I quaderni che noi vediamo in opere come The meeting, Last fish o One evening sono un surrogato dei taccuini che Max Rohr porta sempre con sé, in cui abbozza le idee e annota le composizioni. I dipinti e gli acquerelli su carta non sono altro che una riproposizione in scala di quei piccoli schizzi, già pienamente definiti nei loro dettagli, nelle proporzioni e nelle relazioni tra i vari elementi. In Lonely Day e If I was an Architect le figure maschili stringono tra le mani il loro quaderno/taccuino, ponderando i pensieri che saranno trascritti sotto forma di immagini; di quei quaderni vediamo soltanto la copertina, ma il loro contenuto non ci è precluso, ci è anzi esplicitato perché il dipinto è esattamente il duplicato di ciò che è custodito all'interno dei libretti." (Tratto dal testo critico "Appunti visivi" di Alberto Zanchetta)
America latina. L'avanzata de los de abajo. Movimenti sociali e popoli indigeni
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2007
pagine: 414
Questo libro fa seguito a quello pubblicato nel novembre 2006 col titolo "America latina, l'arretramento de los de arriba", nel quale venivano analizzate le conseguenze delle politiche neoliberiste imposte dalle istituzioni internazionali e subite docilmente dai governi "democratici" latinoamericani che negli anni '90 erano tornati al potere dopo la lunga notte dei molti governi militari o comunque autoritari delle due decadi precedenti. Il risultato di queste politiche è stato l'ulteriore impoverimento di larghi strati della popolazione e l'indebolimento della democrazia rappresentativa con la nascita di nuove forme di aggregazione e di lotta politica dal basso. Oggi, grazie ai movimenti sociali sviluppatisi in grande varietà di forme nelle diverse situazioni e alla crescente attività organizzata dei popoli indigeni, si può confermare quanto allora scritto, e cioè che l'America latina è la parte del mondo dove il tentativo di uscire dalle strutture del capitalismo neoliberista è più consistente. Anche l'andata al potere di presidenti di "sinistra" non sostenuti da una energica azione dal basso delle forze popolari ha mostrato i suoi limiti. Da qui l'importanza di queste nuove forme di azione politica dei los de abajo, cioè dei movimenti sociali nella loro multiforme espressione e soprattutto dell'emergere storico dei popoli indigeni.
Sanctuary
Davide Grazioli
Libro: Copertina morbida
editore: Vanillaedizioni
anno edizione: 2007
pagine: 128
America latina. La delusione de Los de Arriba
Libro: Libro in brossura
editore: Massari Editore
anno edizione: 2006
pagine: 336
Il Tatic Ruiz. Un vescovo tra gli indios del Chiapas
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2004
pagine: 136
Don Samuel Ruiz è stato vescovo di San Cristòbal de Las Casas (capitale del Chiapas), dal 1960 al 2000. Formatosi nel clima religioso e culturale del Concilio Vaticano Secondo, ed alla luce dell'esperienza pastorale in un territorio oppresso e dall'identità negata, il vescovo Ruiz si è schierato dalla parte degli indigeni: tale scelta di campo, se per un verso gli ha provocato la diffidenza e l'ostilità del governo messicano e di una parte della Chiesa, per altro gli ha guadagnato il ruolo di difensore dei diritti e della cultura dei popoli originari dell'America latina. Sullo sfondo: i movimenti indigenisti, il neocolonialismo degli USA, i processi di globalizzazione selvaggia.