Libri di Abraham Cahan
L'ascesa di Levinsky
Abraham Cahan
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2019
pagine: 526
Abraham Cahan, ancora quasi sconosciuto in Italia, è il primo grande scrittore ebreo-americano, e appartiene alla generazione dei greenhorn, gli ebrei di prima immigrazione. Per lui l'ebraico e lo yiddish sono ancora strumenti di espressione profonda dell'identità, oltre che efficace mezzo di comunicazione, mentre lo pervade un fervore (e un tormento) religioso ancora più palpitante e problematico. Sullo sfondo il mondo della sartoria, campo d'azione, d'avventura e d'affermazione di sé degli ebrei provenienti dall'Est Europa. È la storia di David Levinsky, un ragazzino che parte da uno sperduto villaggio russo e giunge nel Nuovo Mondo, e da povero venditore ambulante diventa milionario. Un grande romanzo che complica e sovverte quelli che sono i canoni classici della narrativa dell'immigrazione.
Yekl. Un racconto del ghetto di New York
Abraham Cahan
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2019
pagine: 153
Yekl è arrivato da qualche anno ed è già disperatamente 'americanizzato', nel vestire e nel modo di parlare - passioni sessuali comprese - quando si vede arrivare tutt'a un tratto la giovane moglie che aveva lasciato in Russia, che ancora è in tutto e per tutto un'ebrea ortodossa, timorata di Dio, con tanto di parrucca. Ma la storia di Yekl è anche il racconto del mondo dei sarti nel ghetto di New York, animato da ebrei da poco sbarcati negli Stati Uniti. Uno spaccato affascinante e imperdibile delle mille luci dell'ebraismo in America.
Lo sposo importato
Abraham Cahan
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 126
Flora è una ragazza ebrea nata e cresciuta a New York. Colta, soave ed elegante, è un'accanita lettrice di Dickens che spera di trovare un marito dottore e di buona famiglia, possibilmente non immigrato. Ma il padre, di ritorno da un viaggio oltreoceano nella sua terra d'origine, riporta con sé Shaya, un giovane studioso delle Scritture, per darlo in sposo alla figlia. Geniale e curioso, Shaya finisce per affascinare Flora, che lo sprona a studiare le scienze per raggiungere il successo. Il giovane affronta così la sua integrazione americana trasgredendo molti dei veti religiosi - dal cibo alle letture - imposti dall'ebraismo, smarrendo così la propria identità e sconvolgendo gli equilibri dell'intera famiglia. Abraham Cahan - considerato il padre della letteratura ebraico-americana, che ha portato ad autori come Saul Bellow fino a Philip Roth - narra con stile ironico e umoristico il trauma profondo dell'emigrazione e il prezzo pagato da milioni di persone pur di raggiungere le coste dell'America, una "terra promessa" che si è rivelata spesso come una illusoria e sfuggente proiezione di desideri e bisogni inevitabilmente disattesi.