Libri di Akli Tadjer
Un semplice gesto di tenerezza
Akli Tadjer
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 244
Ci sono mattine in cui ci si sveglia felici. Bastano poche cose, come un raggio di sole che solletica gli occhi e una tazza di caffè fumante che aspetta in cucina. Queste sono le mattine in cui Adele Reverdy adora girare per Parigi tra i vicoli stretti pieni di botteghe e bistrot. Eppure sente che nella sua vita c'è qualcosa che le manca. O meglio qualcuno. Qualcuno con cui passeggiare lungo la Senna abbracciati. Qualcuno con cui condividere tanta bellezza. Per lei non è mai stato facile trovare un fidanzato. Un po' perché è timida e imbranata e un po' perché il suo è un lavoro piuttosto imbarazzante: lavora nell'agenzia di pompe funebri della sua famiglia. Ma alla festa del suo trentesimo compleanno, mentre il tramonto incendia Montmartre, inaspettatamente incontra il sorriso di Leo. E si sente come se una luce nuova le avesse finalmente trapassato il cuore. Leo è un ex artista di strada che a causa di un incidente ha perso la vista. Ed è per questo che ha una sensibilità speciale, che va oltre la superficie, dove si nascondono i sentimenti più profondi. Lui riesce a capirla come nessun altro. Ogni suo gesto, ogni sua carezza le raccontano qualcosa della sua anima e della tenerezza di un abbraccio. Con Leo, Adele si sente forte come non lo è mai stata. Tanto forte da lottare per tutto quello che ha conquistato.
Alphonse
Akli Tadjer
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2007
pagine: 120
Dalla parigina rue Tiquetonne brulicante di piccoli Mohamed e di veri blousons noirs a un buco di paese nel nord della Francia, nero di carbone e di ostilità verso i forestieri, la distanza può essere incommensurabile. È la conclusione cui arriva Alphonse, così ribattezzato dalla più francese dei suoi cugini, la bella e terribile Juliette, cattiva di una cattiveria tanto genuina da sfiorare l'innocenza. E Mohamed Alphonse, lontano da casa, ospite di quegli strani parenti franco arabi che mangiano impuro ma sterilizzano i nomi propri, non si arrende e cerca di aprirsi un varco in quel muro di pregiudizi. Dall'altra parte lo aspettano, brillanti e ingannevoli come le stelle cadenti che illuminano il cielo nero di quell'agosto, l'amore e l'amicizia. Uscito nel 2005, Alphonse è parte di un trittico che, insieme a Le porteur de cartable e a Courage et patience, racconta i nuovi francesi nati negli anni '50: una seconda generazione obbligata a misurarsi col difficile compito di definire se stessa.