Libri di Alberto Giacomelli
Paradosso. Rivista di filosofia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2025
pagine: 232
Il concetto di “tempo” rappresenta uno dei temi portanti e trasversali della riflessione filosofica occidentale. Al di là del quotidiano tempo cronologico, l’esperienza della temporalità rivela elementi di discontinuità ed eccezione, feconde anomalie che scardinano la visione convenzionale e continua del progresso, la misurabilità oggettiva del tempo fisico. Qual è la differenza tra l’istante ordinario e l’attimo straordinario? Come si connotano la dimensione intuitiva e intensiva della decisione e l’esperienza concentrata e improvvisa dell’evento? Il confronto con pensatori quali Nietzsche, Bloch, Bergson, Jünger, Benjamin, Heidegger, Sartre, Patocka, Ricoeur, Sontag, Irigaray intende restituire tutta la complessità e la ricchezza del dibattito contemporaneo sulla temporalità e le sue declinazioni. Ne deriva un vivo mosaico sul tempo dell’emergenza, del dramma, della catastrofe, della rivoluzione, della redenzione, del messianismo, dell’utopia, della melanconia, della libertà, della differenza sessuale e della creatività.
Paradosso. Rivista di filosofia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2023
pagine: 260
«Perché i poeti?» si domanda Heidegger in un saggio della raccolta "Sentieri interrotti". L’interrogazione sul tema della poesia e sul ruolo del poeta rappresenta lo snodo determinante per comprendere il senso della «svolta» nel contesto del pensiero heideggeriano dalla metà degli anni Trenta. Rispetto all’argomentazione filosofica tradizionale, e dunque al linguaggio concettuale, con la poesia si apre per Heidegger la ricerca di una via linguistica alternativa che dischiuda la verità e dica l’essere in quanto evento. Definita «linguaggio originario», la poesia è intesa dal pensatore come il modo privilegiato di accadere della verità dell’essere. Il volume si propone di restituire la feconda complessità del dialogo di Heidegger con i suoi poeti d’elezione. Si tratta di un confronto che riguarda sia la poesia dell’antica Grecia (Omero, Pindaro, Eschilo, Sofocle), sia quella tedesca (Trakl, George, Hölderlin, Hebel, Rilke, Goethe, Mörike, Celan, Silesius), francese (Char, Rimbaud) e giapponese (Bashō). Ne emerge una riflessione su questioni decisive e attuali relative all’essenza e al ruolo dell’arte, alla funzione del linguaggio, al destino della tecnica e al senso della verità.
Tipi umani e figure della esistenza. Goethe, Nietzsche e Simmel. Per una filosofia delle forme di vita
Alberto Giacomelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 370
Attraverso la morfologia di Goethe, la riflessione estetica di Nietzsche e la Lebensphilosophie di Simmel si è inteso sviluppare una filosofia delle "forme di vita" nei termini di un'articolazione di tipi umani, modelli esistenziali, personificazioni esemplari e concrezioni simboliche in cui si concentra, come in una monade, un intero universo storico di pratiche, comportamenti, opzioni morali, attitudini culturali e disposizioni artistiche. Il genio, il poeta, l'eroe, il filisteo, il dotto, il giornalista, lo spirito libero, il buon europeo, lo scienziato, il prete, l'asceta, il criminale, il saggio o ancora l'operaio, l'uomo della folla, il bohémien, il flâneur, il dandy e il blasé diventano l'incarnazione plastica di forme di pensiero e di visioni del mondo di grande (in)attualità. Mentre il goethiano "fenomeno originario", nella sua relazione con l'archetipo, rivela la presenza di una legge stabile – ancorché fluida e anti-essenzialistica – a fondamento del processo vitale di formazione, la casistica tipologica e psicologica di Nietzsche trova espressione nella stilizzazione provvisoria e nella condensazione dinamica della volontà di potenza in figure euristiche, che donano un volto – o meglio una maschera – all'intreccio prospettico dei nostri impulsi. Il carattere metamorfico e irriducibile del Leben, che si svincola completamente dalla rigidità del paradigma e dalla staticità dello stereotipo, ricorre nell'indagine estetico-sociologica di Simmel, la quale rivela, attraverso una sensibilissima analisi della metropoli moderna e dell'arte del ritratto, la contesa perenne tra la vita e le forme storico-culturali da essa prodotte.
Bauhaus absconditum. Arte, corpo e mistica alle radici del Modernismo
Alberto Giacomelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 210
Il centesimo anniversario del Bauhaus (1919-2019) rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sulla natura e sull’eredità di uno dei fenomeni più dinamici e significativi che abbiano animato la sperimentazione artistica del Novecento. Nonostante la ricchezza e l’ampiezza di studi sull’argomento, un vasto orizzonte culturale sul quale l’istituzione del Bauhaus si staglia è rimasto per lo più inesplorato. Si tratta dello sfondo costituito dall’esperienza mistica, spirituale e insieme sensibile e corporea che stimola e permea non solo il complesso panorama artistico del primo Novecento, ma anche, direttamente, la visione creativa, innovativa, provocatoria e insieme didattica e formativa della scuola fondata da Walter Gropius. Attraverso l’analisi dell’opera artistica, della riflessione teorica e delle pratiche di vita di Vasilij Kandinskij, Johannes Itten e Paul Klee, il presente lavoro si propone di mettere in luce quegli elementi simbolici, ineffabili, “fantastici”, “lirici”, non concettualizzabili che il razionalismo artistico ha cercato di dominare e reprimere e che invece si sono rivelati a esso coessenziali, innervando di sé anche la visione pragmatica del Bauhaus.
Kire: il bello in Giappone
Ryosuke Ohashi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 266
"'Kire-tsuzuki' è una struttura in cui elementi che si contrappongono entrano l'uno all'interno dell'altro, e allo stesso tempo si distinguono completamente l'uno dall'altro. La maestria che porta formalmente ad espressione una tale struttura, è l'arte del 'kire'. Il contrasto tra bellezza naturale e bellezza artistica, che gioca un ruolo importante nell'estetica europea, viene qui invalidato nel suo fondamento. Artisticità e naturalezza si compenetrano reciprocamente." (Ryosuke Ohashi)

