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Libri di Alessandra Capuano

Italy builds abroad. Architettura italiana oltre confine. 1945-1989

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 336

Italy Builds Abroad è un primo tentativo di rappresentare l’architettura italiana al di fuori dai confini nazionali nel periodo che va dal 1945 al 1989. Impostato su base tematica, cronologica e geografica, il libro è una raccolta selezionata di progetti o realizzazioni tra il dopoguerra e la caduta del muro di Berlino. Un censimento di mille opere, l’approfondimento di cento occasioni e architetture e le nove sezioni del libro restituiscono un primo affresco dei campi nei quali hanno lavorato all’estero gli architetti e gli ingegneri italiani.
30,00 28,50

Considerazioni progettuali aperte sulla Tenuta Presidenziale di Castelporziano
25,00

Temi e figure nell'architettura romana 1944-2004

Alessandra Capuano

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2005

pagine: 383

Un'indagine accurata sui temi e sulle figure che raccontano Roma nel secondo Novecento. La spazialità romana e barocca, l'insistenza sulla figurazione. il rapporto con il contesto sul quale la città scrive e riscrive le sue tracce costituiscono una sorta di archivio in cui identificare i momenti salienti del dibattito e del linguaggio architettonico degli ultimi sessant'anni. Novecento immagini documentano le opere e i progetti anche recenti degli architetti romani, per individuare le nuove frontiere della ricerca contemporanea.
48,00 45,60

Il parco e la città. Il territorio storico dell'Appia nel futuro di Roma. Ediz. italiana e inglese

Alessandra Capuano, Orazio Carpenzano, Fabrizio Toppetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2013

pagine: 297

Il grandioso obiettivo di preservare nel tempo il patrimonio dell'Appia si è costantemente scontrato, sin dai primi tentativi d'epoca napoleonica, con gli ostacoli rappresentati dall'oneroso impegno finanziario e dall'enorme quantità di interessi speculativi che insistono sulla zona. La costituzione del Parco Regionale, grazie anche alle battaglie condotte negli anni Ottanta da Antonio Cederna, ha rappresentato sì un punto di svolta nella gestione del problema e nella lotta all'abusivismo, ma una soluzione definitiva è ancora lontana. Il Parco dell'Appia, infatti, presenta innumerevoli anomalie, fra le quali l'essere costituito per l'85 % da territorio privato, che rendono più complicata, al momento, l'auspicata possibilità di poterne usufruirne come bene pubblico. Il volume affronta la necessità di un radicale ripensamento, che parta da azioni sinergiche all'interno dei vari aspetti che di solito vengono trattati settorialmente: la conservazione e l'utilizzo dei beni culturali e dell'ambiente, il traffico, l'espansione urbana, la protezione delle aree agricole, il problema dell'abusivismo. Uno sforzo congiunto che architetti, paesaggisti, urbanisti e archeologi, assieme a studenti e a rappresentanti della società civile, hanno profuso nel progettare soluzioni organiche e sostenibili in difesa di uno dei più straordinari patrimoni storico-naturali del mondo intero.
32,00 30,40

I Campi Flegrei. L'architettura per i paesaggi archeologici-The Phlegrean fields. Architecture for archaeological landscape

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2017

pagine: 449

Nei Campi Flegrei il mito vitale di paesaggi archeologici da conservare e valorizzare si scontra con diffusi processi di marginalizzazione e omologazione, abbandoni e interruzioni. La reinvenzione di nuovi sistemi relazionali è il primo obiettivo di una sperimentazione sulle forme di un progetto contemporaneo che ha sofferto negli ultimi anni di una eccessiva divaricazione tra i temi della conservazione dell’antico e quelli della produzione architettonica ex novo. In questo contesto geografico, in cui il paesaggio si intreccia con la discontinuità dei frammenti archeologici e delle trame urbane, la riconnessione del patrimonio naturale, paesaggistico, archeologico, culturale e termale riformula il ruolo dell’archeologia quale elemento di infrastruttura del territorio, in grado di tenere insieme strati e siti oggi diversamente configurati. Su questa base si è sviluppata un’indagine critica su materiali che hanno acquisito senso dentro paesaggi eterogenei: Cuma, Pozzuoli e poi, dentro Pozzuoli, il Rione Terra e con esso il suo complicato entroterra urbano.
42,00 39,90

Archaelogical Landscapes' Drawings. Tentwentiethcenturyarchitects

Archaelogical Landscapes' Drawings. Tentwentiethcenturyarchitects

Libro

editore: Timía

anno edizione: 2019

pagine: 60

20,00

Stili di vita e città del futuro. Roma e Montréal: due realtà a confronto. Ediz. italiana e francese

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 264

Gli studi presentati in questo volume muovono dalla convinzione che la configurazione dello spazio urbano giochi un ruolo determinante nella definizione degli stili di vita, stimolando comportamenti virtuosi che contribuiscono a migliorare il benessere dei cittadini. Le patologie contemporanee sono determinate da una vita sedentaria. L’Organizzazione Mondiale della Sanita ha definito il fenomeno dell’obesità come “una delle maggiori sfide per la salute pubblica nel XXI secolo” e ha introdotto il parametro dei 5.000 passi al giorno (ovvero una passeggiata di circa 3 km) come obiettivo che aiuta a mantenersi in salute e a dimezzare il rischio di patologie. Per combattere questo fenomeno, ad un’azione terapeutica diretta devono essere affiancate efficaci iniziative di prevenzione, impostate sulla diffusione di validi modi di muoversi in città facendo attività fisica, un fine che può essere raggiunto riqualificando la struttura urbana. Secondo l’UE, salute e benessere sono obiettivi fondamentali strettamente integrati alla nozione di città sostenibile. Questo volume raccoglie riflessioni ed esempi concreti, utili a individuare strategie alla scala metropolitana, urbana e locale in grado di agevolare e favorire lo svolgersi di una vita attiva all’aperto. Architetti, paesaggisti, medici e sociologi, italiani e canadesi, hanno approfondito le implicazioni multidisciplinari messe in campo. Quattro casi studio, individuati in corrispondenza di importanti nodi urbani nelle città di Roma e Montréal, mostrano ipotesi e approcci per la valorizzazione dello spazio urbano per mezzo della progettazione di aree pedonali, percorsi ciclabili e attività all’aperto. Un’antologia di testi ripercorre la vita urbana del flâneur in queste due metropoli. Ne risulta un libro volutamente ibrido, che restituisce un quadro composito di temi che riguardano l’ambiente, la salute, il paesaggio urbano e il benessere psico-fisico dei cittadini.
28,00 26,60

Streetscape. Strade vitali, reti della mobilità sostenibile, vie verdi

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2020

pagine: 336

La città come cura e la cura della città è il titolo della ricerca che fa da cornice al presente volume dedicato allo spazio della strada e alla sua cura. La società occidentale sempre più urbana e anziana, colpita dalla crisi ambientale e dalla scarsità, può far fronte ai suoi impegni solo mettendo al centro la cura. Il rapporto ambiente, salute, risorse è il tema da cui occorre ripartire per ragionare su un futuro sostenibile, maggiormente concentrato sul pianeta come bene pubblico e sulla prevenzione come scelta consapevole. Occorre perciò tornare a puntare sulla bellezza delle città, intese come luoghi ben funzionanti e piacevoli, stimolanti e capaci di incoraggiare la vita attiva dei cittadini. Questo vuol dire mettere al centro la cura dei corpi – umani e urbani – e il ruolo che ha lo spazio pubblico nella politica come supporto del welfare.
26,00 24,70

#curacittà Roma. La Sapienza della cura urbana

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 255

Negli ultimi anni il divario tra città vivibili, sane e sostenibili e città poco curate e insalubri si è fatto più ampio. La recente pandemia del Covid-19 ha mostrato quanto l'ambiente costruito incida sulla nostra salute: la densità abitativa, l'inquinamento, la collocazione dei servizi, la presenza di aree verdi sono tutti aspetti che hanno ricadute sul nostro modo di vivere e sul benessere psico-fisico. Roma, tra le grandi città europee, stenta ad adeguarsi a nuovi stili di vita e a un progetto di sostenibilità. L'inefficienza dei mezzi pubblici, la limitatezza della metropolitana e delle reti ciclabili, il degrado dei marciapiedi e delle strade invase dalle auto e il decadimento di molti spazi aperti sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante la città possieda incredibili risorse, esse sono mal utilizzate e poco valorizzate. La capitale è inoltre ricca di risorse culturali, in particolare nei tre grandi atenei pubblici: le università sono un importante sostegno per lo sviluppo economico e fisico delle città, e interessano una vasta popolazione. Per queste ragioni sono spesso motori di rigenerazione urbana, capaci di rivitalizzare interi quartieri. La Sapienza, nello specifico, è un interessante caso di studio, utile a generare azioni sistemiche nel tessuto urbano romano e a ragionare sulle relazioni tra trama edilizia, strade e infrastrutture verdi, non solo a servizio della comunità dell'ateneo, ma dell'intera città. Le riflessioni che in questo libro presentiamo partono da queste semplici osservazioni e vogliono suggerire alcune risposte progettuali concrete e facilmente realizzabili per «curare Roma» e incoraggiare nuovi modi di vivere.
24,00 22,80

Luoghi, strumenti e linguaggi. Percorsi di ricerca sul progetto architettonico, urbano e di paesaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2024

pagine: 132

"Luoghi, strumenti e linguaggi" presenta una serie di saggi che sono il frutto di sette originali ricerche sviluppate all’interno del Dipartimento di Architettura e Progetto a Sapienza Università di Roma. Luoghi accoglie tre saggi che restituiscono temi connessi al progetto urbano e di paesaggio della Capitale. Angela Fiorelli indaga il ruolo assunto dalle Mura Serviane nella definizione della forma contemporanea della città. Anna Lei riflette intorno alla ricerca progettuale, all’attività pedagogica e al lascito intellettuale di Vittoria Calzolari. Benedetta Di Donato studia le ricadute sul lavoro di Marcello Piacentini del movimento americano Beautiful City, anche a proposito del progetto della Città Universitaria di Roma. Strumenti raccoglie scritti che vertono sulle metodologie analitiche di ricerca in relazione a temi di natura urbana e architettonica.
18,00 17,10

La cura delle città. Politiche e progetti

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2021

pagine: 369

La città, secondo la nota definizione di Claude Lévi-Strauss, è il progetto umano per eccellenza. Nata per facilitare e migliorare la vita dell'uomo, rischia di convertirsi in un dispositivo dissipativo e antropofago, eppure, come afferma Francesco Indovina, è "la nicchia all'interno della quale l'evoluzione sarebbe stata non solo assicurata ma anche più dinamica". Oggi le nocività – disorganizzazione, insicurezza, degrado, traffico, rumore, stress – prevalgono nettamente (non solo nell'immaginario collettivo) sulle connotazioni positive, sui caratteri artistici e monumentali, sull'essere la città stessa una straordinaria concentrazione di energia, cultura, idee, pensiero e azione antropica. Una città bella – se assumiamo il concetto di bellezza superandone i limiti puro-visibilistici – è prima di tutto un luogo dove si vive bene, sano, in grado di favorire stili di vita virtuosi che possano permettere al maggior numero di persone la piena realizzazione del proprio progetto biologico e di trascorrere la loro esistenza con pienezza e soddisfazione, a lungo e in buona salute. Rendere di nuovo le città vivibili e attraenti significa mettere in atto strategie capaci di lavorare, dal micro al macro, sull'innalzamento della qualità urbana, sulla performatività dello spazio urbano, sulla sua capacità di educare gli abitanti e incoraggiare stili di vita sani e virtuosi, sulla possibilità di dare accesso a tutti alle straordinarie opportunità che la città può offrire. In questo quadro un progetto sensibile, attento e misurato può svolgere la propria parte. Questo volume, esito di un'attività di ricerca centrata sulle politiche e sui progetti di riqualificazione e rigenerazione portati avanti nelle città europee che meglio hanno saputo interpretare e dare seguito al tema centrale del rapporto tra spazio vissuto e benessere, ha l'ambizione di proporsi come punto di riferimento su un argomento che sarà necessariamente al centro delle nostre riflessioni nel prossimo futuro.
26,00 24,70

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