Libri di Alessandra Grandelis
Questa è la nostra città. Storia per un film mai girato
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 192
Era il 1947 quando Moravia scrisse questo soggetto cinematografico sulla Milano del dopoguerra, con la collaborazione di Alfredo Guarini, Massimo Mida e Gianni Puccini. Il regista di questo film mai girato doveva essere Roberto Rossellini. È una sceneggiatura inedita di straordinaria potenza narrativa che fu commissionata dalla Pirelli in occasione del 75° anniversario dell'azienda e che in Italia rappresenta un episodio importante nel rapporto tra letteratura e cinema, tra cultura e industria. È la storia di una famiglia legata alla fabbrica. Provenienti dalla campagna e assunti nelle maestranze dello stabilimento dei pneumatici della Pirelli, i Riva vivono il periodo della ricostruzione postbellica e la scoperta della più grande metropoli italiana. Lontano dalla retorica del progresso, Moravia ci descrive come nei suoi romanzi più riusciti Gli indifferenti o La romana i sacrifici quotidiani, i tormenti esistenziali e identitari serpeggianti nella Milano in corsa verso il futuro. Attraverso i reparti di fabbrica, le strade buie e umide della città e i quartieri operai, si delinea una comunità di lavoratori che osserva e vive le trasformazioni del proprio tempo. Il legame tra i protagonisti e i colleghi si intreccia a un racconto di lotta, dignità e resistenza, offrendo uno spaccato autentico di un'epoca che ha segnato indelebilmente l'identità di Milano.
Poesie
Enzo Mandruzzato
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 376
Enzo Mandruzzato (1924-2012) è stato un illustre traduttore di classici greci e latini (tra i quali Catullo, Marziale, Orazio, Pindaro, Fedro ed Esopo) e di Hölderlin. Insieme è stato un apprezzato divulgatore con opere fortunate sul piacere e i segreti della lingua latina e Omero. Nel 1990 ha pubblicato il suo primo romanzo, Quinto non ammazzare. Meno conosciuta è la sua produzione poetica, valorizzata da recensori come Mario Luzi e Andrea Zanzotto. Questo volume raccoglie tutte le sue poesie edite e una parte di quelle inedite a testimonianza di una vita dedicata alla parola poetica anche come autore.
L'inverno nucleare
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 192
L’inverno nucleare è una raccolta di interviste, articoli e saggi scritti fra il 1982 e il 1985, negli ultimi anni della guerra fredda, quando non rallenta la corsa alle armi atomiche nonostante le richieste e le mobilitazioni del pacifismo mondiale. Viene pubblicata nel 1986, nell’anno del disastro di Černobyl’, che pone questioni inderogabili sull’uso dell’energia nucleare. Nell’ultimo periodo della sua vita, quasi fosse un lascito testamentario, Alberto Moravia si interroga sull’oscura tentazione dell’umanità ad autodistruggersi. Non fa del “giornalismo sulla bomba atomica”, ma si serve della parola e di una ragione umanistica per indagare un problema che coinvolge tutti, per contribuire a immaginare un tabù della guerra al pari dell’incesto. Questa nuova edizione a cura di Alessandra Grandelis, arricchita con testi inediti, ripropone l’urgenza di quella speranza necessaria alla quale Moravia dà forma con la scrittura.
Il telescopio della letteratura. Gli scrittori italiani e la conquista dello spazio
Alessandra Grandelis
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 176
Da sempre gli scrittori rivolgono il loro sguardo al cielo, dove per secoli si sono inoltrati seguendo le traiettorie della fantasia. Hanno continuato a farlo nel secondo Novecento, durante e dopo l’esplorazione e la conquista dello spazio, attratti e impauriti dalla tecnica che per la prima volta offriva prospettive inedite, ricche di fascino, impensabili e disorientanti. Proprio ora che il cosmo è di nuovo al centro degli interessi globali, riaccesi dalle recenti scoperte scientifiche rivolte alla conoscenza e dai progetti capitalistici e commerciali, questo libro propone un percorso originale nella letteratura italiana contemporanea: indaga e narra come gli scrittori e i poeti hanno rappresentato a proprio modo l’avventura umana al di fuori della Terra, con forme e parole che aiutano a comprendere il mutamento in corso. Insieme a Landolfi e Buzzati, Moravia e Pasolini, Primo Levi e Calvino, Solmi e Zanzotto, Consolo e Rodari, Volponi e Morselli, e ad altri ancora, ci si spinge in immaginari cieli stellati e soprattutto dentro gli immensi territori del cosmo solcati da razzi, sonde e spedizioni, incontro all’ignoto. I telescopi di romanzieri e poeti, puntati sui viaggi nello spazio e sull’allunaggio, si rivelano efficaci strumenti con i quali osservare le innovazioni tecnologiche e la società italiana dal dopoguerra a oggi, ma anche prove di “mirabili spettacoli” nel firmamento letterario.
Non so perchè non ho fatto il pittore. Scritti d'arte (1934-1990)
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 528
Fin dall'infanzia Alberto Moravia è affascinato dalla pittura e per tutta la vita si circonda di artisti di diverse generazioni. A partire dagli anni Trenta si interessa all'arte anche con un'intensa attività critica, per la prima volta raccolta in volume. Gli scritti - un piacevole e inedito attraversamento dell'arte secondo Moravia - permettono di comprendere come l'autore contamini arte e letteratura, letteratura e arte, tra potenzialità e limiti, allusioni, rimandi cifrati e dichiarati, capacità iconica di una lingua che rivaleggia con le altre arti nella rappresentazione del mondo.
Quando verrai sarò quasi felice. Lettere a Elsa Morante (1947-1983)
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 330
"Nella corrispondenza che Moravia indirizza a Morante tra il 1947 e gli anni ottanta si confrontano un uomo e una donna, e1 insieme line grandi si littori del Novecento. Il valore dei documenti qui raccolti sta nella testimonianza intima di un legame in lui la vita non può mai essere del tutto separata dall'arte, tanto che l'amore, nulla di più privato e al contempo di più letterario, si proietta in una dimensione altra, universale. Lo dimostrano queste lettere di Moravia scritte di getto, con verità non meditata e con quel pudore che non impedisce di condividere emozioni, idee e inquietudini [...]. Uniti e insieme divisi. per l'intera vita. Li dividono la diversità di carattere, le origini borghesi per lui e modeste per lei - che pesano sin dai primi momenti sugli equilibri della relazione [...]. A unirli è soprattutto il demone della letteratura che nella corrispondenza vi manifesta di rado, ma è onnipresente a un livello sotterraneo e pronto ad affacciarsi quando la vita lo richieda.'' (Dall'introduzione di Alessandra Grandelis)
Se questa è la giovinezza vorrei che passasse presto. Lettere (1926-1940) con un racconto inedito
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2015
pagine: 520
"Quelle che si presentano sono lettere vere, prive di qualsivoglia progettualità retorica congegnata per lasciare un'immagine di sé filtrata dalla letteratura; tale verità, intima e personale, condivisa originariamente con il solo destinatario a cui la corrispondenza è rivolta, richiede al lettore e al critico un approccio altrettanto onesto e rispettoso, legato a un'oggettività che ne sappia riconoscere, soprattutto nel caso delle lettere d'amore, le molte e significative suggestioni di carattere storico-artistico e interpretativo, e solo in nome delle quali si è giunti alla pubblicazione. [...]. I lineamenti che si mostrano, anche grazie alla documentazione inedita, non sono solamente quelli del Moravia canonizzato: essi appaiono comunque vivificati poiché il racconto in tempo reale del percorso di crescita e di formazione traghetta ai lettori d'oggi, in modo dialettico e ancora problematico, il valore tutto e pieno dell'esperienza letteraria, nonché della sua portata che travalica i confini italiani, facendo ancora di Moravia uno degli scrittori più tradotti al mondo." (Dall'introduzione)
Gli indifferenti
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 336
Quando Alberto Moravia cominciò a scrivere questo capolavoro, nel 1925, non aveva ancora compiuto diciott'anni. Intorno a lui l'ltalia, alla quale Mussolini aveva imposto la dittatura, stava dimenticando lo scoppio d'indignazione e di ribellione suscitato nel 1924 dal delitto Matteotti e scivolava verso il consenso e i plebisciti per il fascismo. Il giovane Moravia non si interessava di politica, ma il ritratto che fece di un ventenne di allora coinvolto nello sfacelo di una famiglia borghese e dell'intero Paese doveva restare memorabile. Il fascismo eleva l'insidia moderna dell'indifferenza a condizione esistenziale assoluta.