Libri di Alessandra Papitto
All'ombra della sirena. Nascita, decadenza, trasformazione di una cittadina industriale
Alessandra Papitto
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2017
pagine: 80
Ci sono dei suoni a scandire la vita di Alessandra Papitto, dalla campanella tra una lezione e l'altra a scuola al rintocco delle campane, ma ce n'è uno che ha un valore particolare. È il lamento della sirena della fabbrica che ancora oggi da cent'anni scuote la sua valle. Proprio quel suono le ricorda chi è, la sua storia e quella della sua famiglia, ma soprattutto la lega come un filo invisibile alla sua amata terra. Lei ama il luogo in cui vive e lo conosce dai racconti dei nonni e dei genitori, attraverso mostre fotografiche, libri a tema, ma anche articoli di cronaca sui veleni delle industrie chimiche e belliche che per decenni hanno inquinato Colleferro e la Valle del Sacco. Un racconto vero, come la vita, quella vissuta appieno, intensamente, per difendere i valori in cui si crede. Al mattino nella valle spesso c'è la nebbia, tutto è avvolto, indistintamente, dal fumo della fabbrica che si mischia al fluido grigio bianco naturale e il sole fa fatica a superare lo scudo compatto, ma come un guerriero alla fine vince, e su tutto torna a risplendere il sole...
All'ombra della sirena. Nascita, decadenza, trasformazione di una cittadina industriale
Alessandra Papitto
Libro: Libro in brossura
editore: Alcheringa
anno edizione: 2023
pagine: 92
A ritmare la vita dell’autrice il suono della campanella della scuola in cui insegna e quello della sirena della fabbrica che, ancora oggi, dopo cent’anni, fa sentire la sua voce. Ma è proprio il grido della sirena quello più importante, che la riporta alle origini e le ricorda chi è. Attraverso il racconto dei nonni la sirena della fabbrica le narra la sua storia, quella della famiglia e della terra in cui vive e che ama, nonostante i veleni delle industrie chimiche e belliche che per decenni hanno inquinato il territorio. Tra le pagine del libro traspare l’amore per quella valle in cui spesso la mattina il sole fatica a vincere sulla nebbia fitta che si avvinghia al fumo della fabbrica, ma anche la speranza – come scrive l’autrice nelle battute finali – per noi e i nostri figli: ricordare per essere, riflettere per esistere, agire per continuare a vivere.