Libri di Alessandra Squizzato
La donazione della raccolta d’arte di Federico Borromeo all’Ambrosiana 1618-2018
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2019
pagine: 506
L’Accademia di san Carlo, ideata da papa Giovanni XXIII e fondata dal cardinale Giovanni Battista Montini nel 1963, ottenne il suo primo statuto nel 1976 dal cardinale Giovanni Colombo e un nuovo statuto dal cardinale Carlo Maria Martini il 26 settembre 1994. Dopo una lunga progettazione il 20 marzo 2008, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fondato la nuova Accademia Ambrosiana, destinata a raccogliere l’eredità scientifica delle sue preesistenti Accademie attive presso l’Ambrosiana (l’Accademia di san Carlo e quella di sant’Ambrogio), ma destinata altresì ad allargarsi ad altri ambiti della cultura, come l’orientalistica, la slavistica, l’italianistica, gli studi greci e latini e l’africanistica. La collana, che mantiene inalterato il suo titolo latino, si trasforma nella tribuna ufficiale della Classe di Studi Borromaici dell’Accademia Ambrosiana: resta immutata la vocazione della testata a raccogliere – come dice il sottotitolo – saggi e documenti di storia religiosa e civile della prima età moderna, ma tutto ciò si proietta in una dimensione più ampia, in un contesto ‘accademico’ che impone sì la specializzazione di ciascuna classe, ma anche il dialogo, il confronto, l’interdisciplinarietà.
Le arti nella Lombardia asburgica durante il Settecento. Novità e aperture. Atti del Convegno (Milano, 5-6 giugno 2014)
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2017
pagine: 464
Atti del convegno di studi (Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore e Pinacoteca di Brera, 5-6 giugno 2014).
Gli avori Trivulzio. Arte, studio e collezionismo antiquario a Milano fra XVIII e XX secolo
Alessandra Squizzato, Francesca Tasso
Libro: Copertina morbida
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2017
pagine: 320
La ricostruzione del nucleo collezionistico degli avori appartenuti alla casata milanese dei marchesi Trivulzio è occasione per un'attenta disamina dei diversi contesti culturali che ne hanno favorito la tesaurizzazione, la conoscenza e la successiva valorizzazione. Conservati in importanti sedi museali in Europa e America, questi manufatti di grande valore estetico e storico formano un gruppo assai variegato per tipologia e per collocazione cronologica, dalla tarda antichità al periodo rinascimentale. I membri della famiglia Trivulzio, a partire dai decenni centrali del XVIII secolo, hanno dimostrato una continuità di interessi sempre maggiore verso il collezionismo di avori, intessendo una rete di relazioni con altri centri di elaborazione culturale della penisola. L'indagine condotta sulle vicende della famiglia Trivulzio con l'occhio sempre rivolto ai retroscena culturali, l'esame attento di fonti e documenti d'archivio privati e la schedatura del cospicuo corpus degli avori portano a una piena rivalutazione e valorizzazione della raccolta, facendone un caso esemplare nell'ambito della storia degli studi sul collezionismo erudito.
Palazzo Belgioioso d'Este. Alberico XII e le arti a Milano tra Sette e Ottocento
Libro: Libro in brossura
editore: Scripta
anno edizione: 2017
pagine: 224
La rifabbrica del monumentale palazzo Belgioioso d’Este nel cuore di Milano si deve alle aspirazioni del suo committente, il principe Alberico XII Barbiano di Belgioioso d’Este (1725-1813), che incarica del progetto architettonico Giuseppe Piermarini, impegnato contemporaneamente nei cantieri arciducali. Affiancano l’architetto folignate per gli apparati decorativi a stucco e ad affresco artisti e maestranze dell’ultimo gusto quali Martin Knoller, Giocondo Albertolli, Giuseppe Franchi, Agostino e Carlo Francesco Gerli, con la consulenza sui temi iconografici di Giuseppe Parini. Alberico XII fu anche colto e attento mecenate, tanto da riunire all’interno della sua residenza di Milano una delle raccolte artistiche e librarie più rappresentative dell’epoca, oggi ricostruibile grazie ai materiali conservati nell’Archivio Primogeniale Belgioioso, resi disponibili a studiosi e ricercatori dalla Fondazione Brivio Sforza.
I Trivulzio e le arti. Vicende seicentesche
Alessandra Squizzato
Libro: Libro in brossura
editore: Scalpendi
anno edizione: 2013
pagine: 296
Mediante ampia disamina documentaria si ricostruiscono le vicende storico artistiche della famosa collezione dei principi Trivulzio di Milano, all'interno della quale si trovavano opere di artisti famosi in tutta l'Europa del Seicento come Rembrandt e van Dyck, e gli italiani Cerano, Luini, Procaccini e molti altri ancora.