fbevnts
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Alessio Spetale

Athazagorafobia

Athazagorafobia

Alessio Spetale

Libro: Libro in brossura

editore: ERGA

anno edizione: 2018

pagine: 96

“Athazagorafobia” - parola con cui si indica la paura di essere abbandonati, dimenticati o, al contrario, di dimenticare - è la descrizione del difficile percorso che si intraprende per uscire dalla depressione, di cui l’athazagorafobia è uno dei primi campanelli d’allarme. La raccolta nasce dal desiderio di vedere come una persona con la fobia di venir dimenticata dai propri cari affronterebbe la già difficile situazione di una storia d’amore a distanza. Senso di insoddisfazione, senso dell’abbandono, ira, euforia, pianti, sono raccontati in quattro parti, nient’altro che le fasi principali dell’athazagorafobia o, più in generale, delle depressione; il titolo di ogni parte rappresenta il punto di vista del malato, e alla fine del capitolo viene descritta in poche parole la diagnosi da parte di una persona esterna alla vicenda: troviamo, infatti, la “Misticità del disturbo (la messa a fuoco)”, “Houdini (senso di abbandono, depressione)”, “M’ama, non m’ama (il troppo attaccamento, il delirio)” e “L’aria fresca (la guarigione)”.
13,00

Tanto rumore per nulla

Tanto rumore per nulla

Alessio Spetale

Libro: Libro in brossura

editore: Porto Seguro

anno edizione: 2023

pagine: 128

"Tanto rumore per nulla" è una raccolta di poesie che ricrea le chiacchiere al banco di un bar particolarmente affollato. Ogni componimento è il pensiero di un avventore rivolto al barman della serata, che tra un negroni e uno shot di rum assorbe momentaneamente i pensieri più o meno edificanti dei propri clienti. La raccolta si suddivide in tre fasi: l’aperitivo, quando le chiacchiere al banco sono ancora poche, composte da battute brevi e scambi fugaci, pensieri sintetici dopo la solita giornata di lavoro a fare le solite cose con le solite persone; la serata, caratterizzata da conversazioni accese sulla politica e sulla quotidianità, fino ad arrivare a un racconto in versi sbiascicato al banco dal cliente che conosce tutti e offre un giro; l’after, quando le parole diventano poche, telegrafiche. La musica non c’è più, il locale sta chiudendo, e state finendo l’ultimo giro: viene fuori la malinconia e la tenerezza di noi tutti, con i più fortunati della comitiva che sono già a casa a dormire o, magari, anche no.
14,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.