Libri di Alfonso Cipolla
Cadaveri e papere. Frammenti di un romanzo infranto
Alfonso Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2024
pagine: 144
Suore soubrette, centenari spericolati, pescatori incalliti, terroristi filantropi, danzatrici trottoliformi, aristocratici dinamitardi, cleptomani da discount, camerieri filosofi, gorgheggiatrici rupestri, rigattieri insonni, pendolari incontinenti… Cammei di personaggi improbabili, di luoghi inesistenti, di drammi irrilevanti; spicciolume quotidiano per un romanzo frantumato lasciato a dormicchiare per oltre trent'anni. Un umorismo plumbeo, amaro, alla deriva nel brodo in cui galleggia, come un'isola flottante, un mondo provinciale ingombro di grembiulini, di muffole e pattine, di processioni e cene monotone, di buche per le lettere intasate da réclame di gite organizzate per vendere padelle. Una inconsapevole Spoon River da retrobottega, un tramontare di genti meccaniche da piccolo affare: lenimento e vacuità, memoria a futura memoria di un secolo appena trapassato ma non ancora defunto, che a spolverarlo, ogni tanto, consola. Prefazione di Claudio Mercandino.
La critica è facile, l'arte è difficile. Copioni dal repertorio della compagnia popolare Allegrini-Sarzi
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 248
La Fondazione Famiglia Sarzi, che custodisce le memorie e i materiali di una delle più eclettiche famiglie d’arte italiane, dà l’avvio con questo volume a una collana di studi volta ad approfondire la conoscenza delle poliedriche personalità dei Sarzi: attori, burattinai, sperimentatori, innovatori, ma anche ferventi antifascisti, protagonisti della lotta partigiana. «La critica è facile, l’arte è difficile», che riprende il motto che campeggiava sulla baracca del capostipite, Antonio Sarzi, mette in luce aspetti poco noti della famiglia, quando dalla fine degli anni Trenta, già perseguitati dal fascismo, recitavano “in persona”, formando con un’altra famiglia d’arte, gli Allegrini, la compagnia drammatica Allegrini-Sarzi. Costretta per motivi politici a esibirsi nelle piazze minori se non addirittura nei cascinali, la compagnia riesuma storie antiche, ma fortemente popolari, attinte al grande repertorio ottocentesco, come Genoveffa di Brabante o Mayno della Spinetta: drammi lontani nel tempo ma resi indirettamente attuali perché portatori di alti valori libertari e di profonde riflessioni sul tema della giustizia.
Intrecci. Per una storia condivisa tra teatro ragazzi e teatro di figura
Libro: Libro rilegato
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 200
Parlando di teatro di figura e di teatro ragazzi genericamente ci si riferisce o a un teatro che privilegia il linguaggio o a un teatro che privilegia i destinatari. Da una parte la centralità dell’inanimato che si anima, dall’altra la centralità dell’universo infantile e adolescenziale. È idea diffusa. Ma è sempre stato così? Le diciture “teatro di figura” e “teatro ragazzi” sono recenti, e possono indurre all’equivoco che anche le loro storie lo siano. Ma è tutt’altro. Si tratta di storie che hanno radici lontane, spesso di difficile o equivoca identificazione se considerate a sé stanti e con tali interconnessioni per cui risulta arbitrario, guardando al passato, tracciarne confini netti o specificità. Prendendo le mosse dal convegno Intrecci. Per una storia condivisa tra teatro ragazzi e teatro di figura – organizzato da Unima Italia e Assitej Italia nell’ambito della Giornata mondiale della Marionetta tenutasi a Parma nel 2021 – il volume ripercorre una storia plurisecolare, attraverso saggi, testimonianze, documenti fino ad arrivare alle soglie del presente. Interventi di: Silvano Antonelli, Paola Bassani, Francesca Cecconi, Alfonso Cipolla, Renata Coluccini, Linda Eroli, Claudio Montagna, Fabrizio Montecchi, Loredana Perissinotto, Bruno Stori. Scritti di: Marco Baliani, Gian Renzo Morteo, Remo Rostagno, Mario Serenellini, Maria Signorelli, Sergio Tofano, Luigi Volpicelli.
Teatro da tavolo. Sei narrazioni per attore seduto
Claudio Montagna
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2023
pagine: 232
Claudio Montagna è un sottile fascinatore. Il teatro è una sua intima vocazione, che sa cogliere e animare di là da ogni ufficialità e luogo deputato. È sapienza calibratissima la sua, che sceglie di rinunciare scientemente a ogni spettacolarità dichiarata per puntare a una narrazione così apparentemente piana e confidenziale da diventare magnetica e avvolgente. Un teatro il suo capace di trasportare, di trasfigurare, facendosi autentica pedagogia, educazione all’esistenza oltre ogni didattica. È in tal modo che un semplice tavolo può trasformarsi in un intero palcoscenico, dove accogliere e offrire storie intrise d’un ethos profondo, ma che sanno nel contempo farsi carezza e suscitare il piacere del condividere e del lasciare pensieri per accendere nuovi pensieri. Le sei narrazioni contenute nel volume sono accompagnate da riflessioni di spettatori d’eccellenza invitati ad assistere agli spettacoli: un magistrato, un teologo, uno storico, un critico e un teorico del teatro. Sguardi differenti a cogliere le più diverse suggestioni d’un gioco che vuol essere scoperta dell’Oltre. Interventi di Guido Bertagna, Pietro Buffa, Alfonso Cipolla, Cristina Grazioli, Maria Dolores Pesce. Prefazione Alfonso Cipolla.
Orchi, antropofagi e macellai. Storie varie per bambini succulenti
Alfonso Cipolla
Libro: Libro in brossura
editore: Seb27
anno edizione: 2022
pagine: 184
Questo libro è rivolto ai cavastorie, a tutti gli sfaccendati dai vagolanti pensieri, ai sorci da biblioteca retrò, ai bambini incalliti, ai genitori ansiogeni, agli educatori nostalgici, ai probi lettori benevoli, all'inclita guarnigione e ai serial killer svogliati o distratti. Una raccolta narrata di saggi non-saggi, di studi faceti, di teatri d'infanzia e di paradisi sperduti. Bandoli per annodare storie, dicerie, fiabe, miti, burattini. Racconti di racconti, mille volte reinventati tra oralità, letteratura spicciola, immaginari di teatrini. Storie di orchi, di antropofagi, di macellai, di salsicciai di fanciulle. Storie di bambine disobbedienti con o senza il cappuccio rubizzo. Storie di bocche fameliche e di bambini svenduti. Storie di cenere, di camini e di spazzacamini. Storie di Polifemi, di pollicini, di minuzzoli. Storie di bestie parlanti e di umani bestiali. Storie da paura per nascondere la paura. Storie di verità per travestire le verità in storie.
Pipì lo scimmiottino color di rosa. Operina per bambini tratta dalla favola di Carlo Collodi
Adolfo Conrado, Alfonso Cipolla
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rugginenti
anno edizione: 2015
pagine: 88
Storia delle marionette e dei burattini in Italia
Alfonso Cipolla, Giovanni Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Titivillus
anno edizione: 2011
pagine: 216
Gli spettacoli con marionette e con burattini in Italia vantano una tradizione plurisecolare e una tale ricchezza di linguaggi da non avere paragoni. Eppure fino a oggi manca una storia di questo teatro scritta con sensibilità moderna e moderni criteri scientifici. Non solo manca una storia che ripercorra criticamente il passato, ma mancano studi che inseriscano finalmente le marionette e i burattini nel contesto a loro più consono che è il sistema teatrale a tutto tondo e non solo il folclore o una generica tradizione popolare. Manca inoltre una storia che sappia dividersi in due e guardi distintamente alle marionette e ai burattini, perché tra marionette e burattini non vi è soltanto una differenza di struttura tecnica, ma una netta appartenenza a due idee di teatro radicalmente diverse che comportano una diversa fruizione e un diverso pubblico. E manca ancora un'analisi di quel complesso fenomeno che è il moderno teatro di figura, con la sua straordinaria gamma di varianti e di potenzialità. Molto manca ancora, ma lasciateci la presunzione di pensare che, ora, manchi un poco di meno.
Da Torino a Roma. Ventitré anni di viaggio. Alfabeto di Pasquino compilato da Teja (rist. anast. 1871)
Alfonso Cipolla, Rosanna Roccia
Libro: Libro in brossura
editore: Centro Studi Piemontesi
anno edizione: 2011
pagine: 50
Straordinario documento del Risorgimento disegnato da Casimiro Teja, il più graffiante e arguto caricaturista dell'Ottocento piemontese, il raro esemplare di proprietà dell'Istituto per i beni marionettistici e il Teatro Popolare fu esposto nelle mostre promosse dal Consiglio regionale del Piemonte "Gianduia, da burattino a simbolo del Piemonte", presso la Biblioteca del Consiglio regionale, e "Dalla Storia alla Satira", presso l'Archivio di Stato di Torino. È riproposto a cura dall'Istituto stesso, del Centro studi piemontesi e del Consiglio regionale del Piemonte in edizione anastatica, con note storico-biografiche introduttive.