Libri di Alfredo Riponi
L'inventore dell’amore seguito da La Morte morta
Ghérasim Luca
Libro: Libro in brossura
editore: FT - FinisTerrae
anno edizione: 2024
pagine: 192
L'ultima opera alla quale Ghérasim Luca lavorò poco prima della morte, autotraducendosi in francese, e pubblicata nel 1994, si compone di due lunghi poemi già editi nel 1945 in Romania: L'Inventore dell'amore e La Morte morta. L'Inventore dell'amore propone la sua reinvenzione, in un mondo in cui «tutto dev'essere reinventato» e impone il distacco da una condizione edipica, che rende l'amore impossibile. In La Morte morta è la dialettica di amore e morte a costituire il fulcro della ricerca. Il desiderio dell'amore insieme alla morte ingenera un cortocircuito. Questi testi fanno intravedere nel non-Edipo un'anticipazione del discorso teorico condotto trent'anni dopo da Deleuze e Guattari con L'anti-Edipo.
Hegel o l'immanenza della verità. Le due finitudini, la scissione soggettiva e la felicità
Alain Badiou, Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2017
pagine: 71
Il dialogo Badiou-Zizek di Aubervilliers fa parte del ciclo di Seminari di Badiou "L'immanence des vérités" tenuti al Théâtre de la Commune (Aubervilliers) dal 2012 al 2016. La "causa-pretesto" dell'incontro è l'edizione francese del libro dì Slavoj Zizek "Moins que rien: Hegel et l'ombre du matérialisme dialectique" (Fayard, 2015), vero e proprio libro-summa sul pensiero di Hegel, e ripetizione di Hegel da parte di Lacan. Il risultato si traduce in un dibattito serrato dove, a partire dalle domande di Badiou, sono proprio i concetti al centro del suo pensiero - soggetto, molteplicità, evento e verità - a doversi confrontare con la "pulsione di morte" messa in campo da Zizek.
La fine del mondo. (Poesie 1942-1991). Ediz. francese e italiana
Ghérasim Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Joker
anno edizione: 2012
pagine: 146
La poesia di Luca Ghérasim è un "ondeggiamento" del pensiero, che raccoglie l'eredità filosofica e letteraria della modernità e la sovverte. Quest'antologia offre la possibilità di entrare nell'universo creativo di Luca Ghérasim (1913-1994) attraverso un percorso poetico di grande suggestione, che raccoglie i testi di più forte impatto emotivo, senza tralasciare i classici dei suoi recitals, le prime prose poetiche surrealiste, quello che può essere considerato il suo manifesto poetico, inedito in volume ("Il beccheggio della mia lingua"). Il titolo scelto per l'antologia riprende quello del libro uscito nel 1969, dove si trovano testi che costituiscono, secondo le parole di Luca Ghérasim, "un'arte erotica" della poesia.