Libri di Alfredo Troiano
Lo specchio di Croce di Domenico Cavalca. Il compendio in versi
Alfredo Troiano
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 220
Degli otto trattati lo Specchio di Croce di Domenico Cavalca (1270-1341), il più originale e il più letto, costituisce un momento fondamentale nella evoluzione e diffusione della "pietà cristocentrica" (ispirata ai cisterciensi in particolare), coniugata alla "riforma degli affetti" (l'ordo affectuum di matrice agostiniana). Funzionali a sussidi mnemotecnici (e di prassi nella letteratura coeva), i dodici sonetti ricapitolativi dello Specchio di Croce, che qui si pubblicano in edizione critica per la prima volta, tracciano il movimento di conversione delle passioni (odio e amore, dolore e gioia, timore e speranza): funzionerà da orientamento la vita del Figlio di Dio e la sua "scalata" sulla croce da ideale di umanità compiuta.
Lo «specchio di Croce» di Domenico Cavalca. La tradizione manoscritta
Alfredo Troiano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 352
Il volume svela il nucleo cristocentrico della spiritualità di Domenico Cavalca nella sua opera Specchio di Croce che, composta nel terzo decennio del Trecento, ha sin da subito goduto di un'ampia diffusione manoscritta: i 127 testimoni sin qui reperiti e descritti fanno registrare una varietà di lettori, di religiosi e laici, di uomini e donne, confermando lo Specchio come il trattato più originale e più letto degli otto composti dal frate domenicano. Le prime linee di indagine sulla trasmissione dell'opera evidenziano come quel processo di riscrittura fiorentina dell'originale forma pisana sia avvenuto agli stadi più alti, Cavalca vivente. In tal modo, ben presto la Vulgata fiorentina si è imposta per secoli all'attenzione dei lettori e degli studiosi della lingua, a cominciare dai compilatori del Vocabolario degli Accademici della Crusca.
Il laudario di Santa Maria della Morte di Bologna
Alfredo Troiano
Libro
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2010
pagine: 360
Acquistato nel 2004 dalla Yale Beinecke Library, il manoscritto 1069 rientra tra i manuali a uso della Compagnia di S. Maria della Morte di Bologna. Istituita il 13 luglio 1336, la Compagnia svolse, sino a tutto il XVIII secolo - come molte altre in Italia - un ruolo importante soprattutto nell'assistenza ai condannati a morte. Almeno a partire dal Trecento, ogni giustiziando, per quanto odiosa e riprovevole potesse apparire la sua colpa, aveva diritto a essere preparato cristianamente alla morte e a essere accompagnato al patibolo da persone devote, che ne avrebbero poi curato il corpo per la sepoltura. Il manuale, o confortatorio, constava di due parti: la prima destinata alla formazione religiosa del confortatore; la seconda a istruire sul comportamento da tenere con il condannato, per tutta la notte precedente l'esecuzione capitale. Le laudi, che qui si pubblicano per la prima volta, scandivano le tappe di questa simbolica "via della croce" e il manoscritto 1069, che si è scelto come base di edizione, ha il pregio di restituire, con una raccolta di 49 componimenti, il più alto numero di testi del laudario "ufficiale" di S. Maria della Morte.