Libri di Allison Silver
20th century alcohol & tobacco ads. 45th Ed. Ediz. inglese, francese e tedesca
Allison Silver, Steven Heller
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2022
pagine: 464
Consumare con moderazione. Come vendere i più piacevoli vizi Vizi o virtù: alcol e tabacco diventano, nelle mani dei pubblicitari, una vera festa per gli occhi. Questa lussuosa raccolta di annunci pubblicitari mostra come la rappresentazione di questi prodotti possa spaziare dall’eleganza all’anticonformismo, rivelando il modo in cui le industrie hanno invogliato i loro clienti a bere e a fumare durante tutto il XX secolo. Le tendenze di ogni momento in materia di alcol e fumo sono immortalate con esuberanza, pagina dopo pagina, attraverso le immagini di brand profondamente radicati nella cultura popolare americana: praticamente chiunque saprebbe riconoscere marchi iconici come Marlboro Man o Spuds MacKenzie, divenuti ormai così familiari da poter apparire nelle pubblicità anche senza l’immagine del prodotto. Altri pubblicitari hanno ideato astuti approcci subliminali per vendere i loro articoli, come conferma lo strepitoso successo della campagna Absolut. Persino alcuni medici contribuirono a una perversa propaganda, dichiarando che il fumo calma i nervi e dà sollievo alla gola, o lodando il liquore come magico elisir capace di donare popolarità. Sia che godiate nel crogiolarvi in simili piaceri proibiti, o che preferiate assaporarli solo con gli occhi, non potrete resistere all’eccitante esplorazione di questo vivace – e a volte controverso capitolo della storia della pubblicità.
20th century. Alcohol & tobacco. Ediz. inglese, francese e tedesca
Allison Silver, Steven Heller
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2018
pagine: 392
Consumare con moderazione. Come vendere i più piacevoli vizi Vizi o virtù: alcol e tabacco diventano, nelle mani dei pubblicitari, una vera festa per gli occhi. Questa lussuosa raccolta di annunci pubblicitari mostra come la rappresentazione di questi prodotti possa spaziare dall’eleganza all’anticonformismo, rivelando il modo in cui le industrie hanno invogliato i loro clienti a bere e a fumare durante tutto il XX secolo. Le tendenze di ogni momento in materia di alcol e fumo sono immortalate con esuberanza, pagina dopo pagina, attraverso le immagini di brand profondamente radicati nella cultura popolare americana: praticamente chiunque saprebbe riconoscere marchi iconici come Marlboro Man o Spuds MacKenzie, divenuti ormai così familiari da poter apparire nelle pubblicità anche senza l’immagine del prodotto. Altri pubblicitari hanno ideato astuti approcci subliminali per vendere i loro articoli, come conferma lo strepitoso successo della campagna Absolut. Persino alcuni medici contribuirono a una perversa propaganda, dichiarando che il fumo calma i nervi e dà sollievo alla gola, o lodando il liquore come magico elisir capace di donare popolarità. Sia che godiate nel crogiolarvi in simili piaceri proibiti, o che preferiate assaporarli solo con gli occhi, non potrete resistere all’eccitante esplorazione di questo vivace – e a volte controverso capitolo della storia della pubblicità.
20th century travel. Ediz. inglese, francese e tedesca
Jim Heimann, Allison Silver
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2016
pagine: 464
Il metabolismo del viaggio è cambiato di più nell'ultimo secolo che nei cinquecento anni precedenti, una trasformazione sorprendente innescata dal desiderio di vagabondare degli americani. In meno di 100 anni, negli Stati Uniti iniziò la produzione in serie delle automobili, vennero inventati gli aeroplani, le superstrade, i motel, e l'uomo mise piede sulla Luna. Viaggiare divenne più veloce e più facile. Soprattutto, divenne più democratico, permettendo a milioni di persone di esplorare terre lontane o di visitare la propria in maniera più approfondita. All'inizio del XX secolo, solo chi possedeva grandi capitali e aveva tempo a disposizione poteva permettersi di viaggiare per piacere. Ma prima della fine del secolo, per viaggiare bastavano poche ore, non servivano giornate intere, e i viaggi di massa - in particolare i brevi viaggi in aereo - divennero la norma. Nel frattempo, i transatlantici infrangevano nuovi record di velocità, treni sempre più aerodinamici sfrecciavano lungo i binari e gli eleganti idrovolanti si evolvevano nei jumbo jet. A bordo di treni ad alta velocità, di navi, jet, o degli autobus della Greyhound Lines - o al momento di stabilire la propria tabella di marcia già sulla strada - gli americani chiedevano ancora più possibilità di movimento e un ventaglio di destinazioni più ampio, stabilendo così nuovi parametri per tutti i viaggiatori.