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Libri di AMALIA ROSSI

Eco-buddhismo. Monaci della foresta e paesaggi contesi in Thailandia

Amalia Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: Meltemi

anno edizione: 2022

pagine: 324

In questo volume, l'antropologa Amalia Rossi restituisce al lettore una descrizione critica degli immaginari ambientali eco-buddhisti e dei conflitti generati dalle politiche di gestione delle risorse naturali nella Thailandia contemporanea. Lo fa descrivendo e comparando le diverse visioni di un paesaggio rurale ricco di risorse ma ecologicamente fragile e politicamente conteso. La narrazione si concentra sull'analisi antropologica del presente - dalla vita quotidiana delle minoranze delle colline alle biografie di attivisti e monaci ecologisti, dai riti di ordinazione buddhista al ruolo della monarchia nel dibattito sull'ambiente - prendendo in esame sia i fattori che radicano questa regione nella complessità etnica, religiosa e politica del Sud-Est asiatico, sia quelli che ne determinano l'esposizione a forze storiche planetarie, quali il colonialismo, la Guerra fredda e la globalizzazione economica.
20,00 19,00

Etnografie militanti. Prospettive e dilemmi

Etnografie militanti. Prospettive e dilemmi

Stefano Boni, Alexander Koensler, Amalia Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2020

pagine: 256

Com'è possibile coniugare l'impegno politico con la ricerca sul campo? Offrendo una rassegna ragionata, il testo illustra le radici profonde nell'antropologia italiana, ma evidenzia soprattutto la politicizzazione dell'etnografia, tornata prepotentemente alla ribalta nell'ultimo decennio con lo studio dei movimenti sociali. Viene scandagliata la letteratura internazionale ma soprattutto gli studi di etnografi militanti italiani emergenti, per perlustrare diverse opzioni politiche, teoriche e metodologiche su come fare ricerca qualitativa e su come comprendere le forme dell'attivismo contemporaneo con un esplicito intento di trasformare l'esistente. Il taglio è autoriflessivo, centrato su potenziali tensioni e dilemmi che si creano nelle relazioni con il contesto studiato, nella conduzione della ricerca e in fase di restituzione. Distinguendo l'etnografia militante da altre forme di coinvolgimento pubblico della ricerca – quali l'antropologia applicata, la ricerca-azione e l'antropologia pubblica –, si chiarisce la continuità e la discontinuità delle etnografie militanti contemporanee rispetto alla celebre presentazione gramsciana dell'"intellettuale organico". Infine, i tre autori ripercorrono la loro esperienza politica ed etnografica per mostrare come fare ricerca possa sia contribuire al sapere scientifico sia rafforzare contesti politici.
18,00

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