Libri di Andrea Giraudo
Predicazione e repressione. Processi e letteratura religiosa
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2024
pagine: 215
Il volume raccoglie gli Atti del LVI Convegno di studi della Società di Studi Valdesi dal titolo Predicazione e repressione. Processi e letteratura religiosa (Torre Pellice, 2-4 settembre 2016). I contributi qui pubblicati hanno lo scopo di illustrare i progressi nella ricerca sui processi inquisitoriali e sui sermoni, due tipi di fonti di primaria importanza per lo studio del valdismo medievale, di cui viene qui analizzata la genesi, la funzione e il significato storico, offrendone al contempo un inquadramento in una più ampia prospettiva europea. Più nel dettaglio, per quanto riguarda l’ambito dei documenti processuali, la discussione dell’esperienza valdese si accompagna ad aperture sugli studi catari e i processi per stregoneria. Rispetto ai sermoni, invece, dopo aver fornito un inquadramento storico e metodologico del lavoro di edizione tuttora in corso, vengono presentati alcuni saggi di analisi dei testi (editi e inediti) che compongono il sermonario valdese.
Romanz des trois anemis. Testo morale in versi del Duecento francese
Symon
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2022
pagine: 284
Il "Romanz des trois anemis" è un poema allegorico-morale sui tre nemici dell'uomo: il mondo, la carne e il diavolo; è opera di Symon, autore ignoto che si autonomina nel testo e da cui ricaviamo che era un religioso. Il testo è trasmesso da due testimoni corrispondenti ad altrettante versioni ed è costruito perlopiù per accumulo e ripetizione, ma presenta un interessante apparato di glosse e contiene voci inusitate e periferiche. Segnalato da P. Meyer nel 1887 su «Romania», il Romanz è rimasto finora inedito: l'edizione critica di entrambe le versioni, giustificata nell'«Introduzione», è accompagnata da un commento filologico e linguistico e dal reperimento delle fonti utilizzate dall'autore e spesso riportate nelle glosse.
Orti
Andrea Giraudo
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 64
Racconta Prospero nella "Tempesta" shakespeariana che il mondo intero è un'illusione e che prima o poi il grande globo si dissolverà come questa cerimonia inconsistente. Allo stesso modo Andrea Giraudo nei suoi "Orti" presenta la stessa disillusione, la stessa consapevolezza dell'effimero nel sogno traslucido della réverie. È una sorta di esperimento metaletterario quello che mette idealmente in scena Andrea Giraudo, difficile talvolta, mai scontato o immediato, un esperimento che racconta il sogno del sognatore: l'effetto che si ha quindi, immediatamente, è di una moltiplicazione dei livelli, che nascosti dal fantasticare dell'uomo che passeggia sognante di Poe arriva fino alla decostruzione postmoderna di luoghi, cose, persone, significati. Quella di "Orti" è una dimensione minimalista, ma fatta d'attesa, fatta, citando ancora una volta Shakespeare, di quella stessa sostanza dei sogni che rende ogni cosa evanescente e impalpabile.