Libri di Angela Frattolillo
Margherita Grassini Sarfatti. Protagonista culturale del primo Novecento
Angela Frattolillo
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 208
Il turbinoso legame sentimentale di Margherita Grassini Sarfatti con Benito Mussolini ha segnato la condanna alla damnatio memoriae, all’ignoranza e al misconoscimento di tutte le sue eccezionali doti intellettuali e culturali, delle sue qualità di critico d’arte, di mentore e mecenate delle avanguardie artistiche del primo ’900, di lucida giornalista, di scrittrice attenta ed appassionata. Da qualche anno i riflettori stanno focalizzando la sua vicenda cercando di districarla nel nefasto complesso del periodo fascista della cui ideologia Margherita fu decisa ispiratrice. Il testo di Angela Frattolillo intende restituire a Margherita Grassini Sarfatti la dignità di donna e di intellettuale. La parentesi sentimentale con Benito Mussolini viene cioè trattata marginalmente, privilegiando la sua stratificata formazione e l’evoluzione del suo pensiero politico ed estetico, sia letterario che artistico. Una biografia originale, minuziosa, articolata, attenta e coinvolgente per una donna dagli innegabili meriti e decisa pioniera del protagonismo femminile intellettuale, sociale e politico.
Elisabetta Sirani. Il genio e la grazia nel Seicento bolognese
Angela Frattolillo
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2018
pagine: 140
Nella diversificata produzione editoriale questo volume s'impone per l'assoluta novità della commistione di due generi letterari. È infatti un Catalogo per lo spazio riservato al mondo artistico italiano e bolognese e alla formazione di Elisabetta Sirani (1638-1665). Figlia del discepolo prediletto di Guido Reni, Elisabetta ne eredita amore per l'Arte, abilità disegnative, perizia tecnica, capacità incisorie; ma è il suo talento, il suo ingegno, la sua intelligenza, la sua cultura a darle fama nell'affollato mondo artistico e a farla prediligere dai raffinati committenti e dalle più aristocratiche corti italiane ed europee. L'analisi rigorosa della sua vasta produzione artistica rileva, pertanto, il suo percorso autonomo nel conseguire uno stile proprio, moduli narrativi sorprendenti ed innovative soluzioni figurative. Il testo è anche un Saggio, ovvero una ricerca meticolosa del contesto storico, della complessità politica, sociale, culturale, economica e religiosa di Bologna, seconda città dello Stato Pontificio nel Seicento. Viene indagato il modello culturale, la forte identità delle donne bolognesi facendo emergere la prodigiosa modalità di Elisabetta Sirani nell'esprimere con il pennello la propria visione del mondo e dell'arte, il personale rapporto con il divino, la decisa coscienza del suo valore di donna e di artista. Da questa convinzione scaturisce la sua Accademia volta a trasformare in professione la pratica artistica delle donne pittrici. Tutto questo, stante i divieti legislativi, le maglie strette controriformiste, i canoni soffocanti della morale familiare e sociale, il dispotismo paterno ed i limiti di genere. In questo quadro di grovigli storici e di problemi connessi all'evoluzione dello Stato e della Società, al mutamento di gusti e di mode, viene dispiegato il fascino dell'avventura umana di Elisabetta Sirani attraverso la luminescenza e la suggestiva atmosfera delle sue tele.

