Libri di Angelo S. Lazzarotto
Un forte impegno per il Vangelo in Cina. La singolare esperienza del sen. Vittorino Colombo
Angelo S. Lazzarotto
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Pimedit
anno edizione: 2019
pagine: 96
Quale futuro per la Chiesa in Cina?
Angelo S. Lazzarotto
Libro
editore: EMI
anno edizione: 2012
pagine: 160
Nella Cina comunista la Chiesa è sull'orlo di una rottura dalle conseguenze imprevedibili, dopo che le autorità hanno imposto (con massiccio dispiegamento di polizia) due ordinazioni episcopali contro l'esplicita disapprovazione del Papa. Alla dichiarazione della Santa Sede che i due nuovi vescovi sono incorsi nella scomunica, il governo minaccia di allargare lo strappo. Vuole creare una "Chiesa cattolica indipendente" dal vescovo di Roma e alla mercé dello Stato. In questo volume l'autore fa una drammatica ricostruzione della crisi che mette a rischio la vita stessa della Chiesa in quel grande paese. Analizzando la politica religiosa perseguita dal regime nei passati decenni, evidenzia la provvidenziale crescita della piccola comunità cattolica pur fra le molteplici difficoltà in cui si dibatte. E offre delle proposte costruttive e coraggiose per aiutare quei nostri fratelli di fede e per favorire la riapertura del dialogo fra Pechino e Roma.
La Cina di Mao processa la Chiesa. I missionari del Pime nel Henan 1938-1954
Angelo S. Lazzarotto
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2008
pagine: 528
A quasi 60 anni dalla sua fondazione (1° ottobre 1949), la Repubblica Popolare Cinese è aperta alla modernizzazione e al liberalismo economico dell'Occidente e si impone come una componente decisiva nei futuri equilibri del mondo. Internamente restano molti nodi da sciogliere, soprattutto il controllo ideologico e le restrizioni alle libertà individuali, compresa quella religiosa, che hanno radici nel sistema politico e culturale architettato da Mao Zedong. Restano anche i drammi di una povertà ancora troppo diffusa e la corruzione endemica che intacca molte realtà e istituzioni. È inevitabile che la Nuova Cina debba fare i conti con queste contraddizioni. Dovrà rivedere la propria storia, e specialmente le "conquiste" della cosiddetta Grande Rivoluzione Culturale (1966-76) durante la quale le religioni, e la Chiesa cattolica in particolare, furono aspramente combattute e responsabilizzate per l'arretratezza e l'asservimento del Paese. Si tratta di una questione cruciale, alla cui risposta contribuisce questo libro che mette a fuoco con grande lucidità un tornante decisivo nella storia del Paese e della Chiesa, nella regione del Henan. Il periodo storico considerato (1938-1954) vide infatti snodarsi un vero e proprio "processo" alla Chiesa, ai suoi pastori e ai suoi fedeli nel quale spiccarono esempi di fedeltà e coraggio ammirevoli.
Politica religiosa in Cina. Contraddittoria ricerca di una «società armoniosa»
Angelo S. Lazzarotto
Libro: Copertina morbida
editore: OCD
anno edizione: 2006
pagine: 186
In questa pubblicazione padre Angelo Lazzarotto raccoglie alcuni articoli, rivisti e ampliati, scelti fra la vasta produzione dell'autore nei primi cinque anni del terzo millennio. Introdotte dalle parole di Giulio Andreotti, queste pagine accanto ad una analisi acuta delle luci e delle ombre che attraversano la Chiesa in Cina, non trascurano i diritti civili e il veloce sviluppo economico del dopo Deng Xiao-Ping che ha visto il nascere e lo svilupparsi di una classe imprenditoriale e di un neo capitalismo.
Alberico Crescitelli 1863-1900. Martire in Cina
Angelo S. Lazzarotto, Gianni Criveller
Libro: Libro in brossura
editore: EMI
anno edizione: 2005
pagine: 160
Alberico Crescitelli nasce il 30 giugno 1863 ad Altavilla Irpina (AV). A 17 anni entra nel Pontificio Seminario dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Roma, che nel 1926 si unisce al Seminario per le Missioni Estere di Milano dando vita al PIME. Ordinato sacerdote a Roma nel 1887, l'anno seguente viene inviato come missionario in Cina dove rimarrà fino al martirio, avvenuto il 21 luglio del 1900. Donatosi all'evangelizzazione del popolo cinese nel lontano Shaanxi con spirito di totale dedizione e rispetto degli antichi valori culturali, Alberico era cosciente che la sua missione era dono di Dio, dal quale si lasciava guidare in totale disponibilità. Proclamato santo dal Papa Giovanni Paolo II il 1 ottobre 2000, la sua limpida figura rappresenta anche un rinnovato invito al dialogo con la Nuova Cina.