Libri di Angelo Sacchetti Sassetti
Le «Bricciche» di Sacchetti. La storia di Rieti in 41 rari articoli di Angelo Sacchetti Sassetti
Angelo Sacchetti Sassetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2022
pagine: 390
Nel gergo reatino il termine “briccica” è rimasto vivo a indicare le briciole di pane, e in genere tutto ciò che è minuscolo. È questo il senso della denominazione di “Bricciche di storia reatina” che Angelo Sacchetti Sassetti volle dare a una serie di articoli pubblicati su “L’Unità Sabina” durante il suo esilio politico da Rieti dal 1926 al 1940. “L’Unità Sabina” era il giornale della curia e il suo amico vescovo Massimo Rinaldi, non senza coraggio, gli offrì questo spazio per pubblicare i suoi studi, fornendogli l’unico ponte con la sua città della quale era stato sindaco socialista prima della Grande Guerra. Questo volume vede la luce insieme a altri che l’Archivio di Stato di Rieti ha promosso per il cinquantenario della morte di Angelo Sacchetti Sassetti, quanto è stato possibile accedere al suo archivio. La prima edizione delle “Bricciche” è andata subito esaurita e si è provveduto ora a una seconda edizione nella quale è stata aggiunta la bibliografia completa degli scritti di Angelo Sacchetti Sassetti, nonché un indice dei nomi e dei luoghi.
Le chiese di Rieti
Angelo Sacchetti Sassetti
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2019
pagine: 192
In questo libro è pubblicato il manoscritto sulle chiese di Rieti di Angelo Sacchetti Sassetti (Rieti, 1873 – 24 maggio 1968), il principale studioso della storia della città della prima metà del Novecento. Angelo Sacchetti Sassetti per due volte ricopre il ruolo di sindaco, nel 1920-1921 e quindi dal 1946 al 1952. Durante il fascismo viene esiliato prima a Potenza, Matera e poi ad Alatri, dove rimane fino alla fine del regime. Il manoscritto è stato recuperato all'interno del suo fondo documentario, da lui donato all'Archivio di Stato di Rieti con la clausola testamentaria che il testo dovesse essere secretato per cinquant'anni dopo la sua morte. Soltanto nel mese di maggio 2018 è stato possibile accedere ai suoi documenti, e il manoscritto sulla storia delle chiese reatine, malgrado alcune mancanze, è apparso immediatamente quello maggiormente adatto a essere pubblicato. La sua stesura, iniziata nei primi decenni del Novecento, subisce un'interruzione quando, negli anni Sessanta, emergono alcune importanti fonti che l'autore riteneva perdute. Il rigore scientifico con cui è redatto e l'uso pressoché esclusivo di fonti di prima mano ne fanno uno strumento di grande valore attuale.