Libri di Anna Giust
La forza dell'amore, dell'odio e del destino. Verdi e l'opera italiana in Russia
Anna Giust
Libro
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2025
pagine: 574
Petr Il'ic Cajkovskij
Anna Giust
Libro: Libro in brossura
editore: Curci
anno edizione: 2023
pagine: 168
Cajkovskij scrisse una musica sensibile, vitalistica, audacemente "patetica" e sfacciatamente accessibile, ma che proprio per questo riesce a toccarci in modo diretto e profondo.
Sergej Vasil'evic Rachmaninov
Anna Giust
Libro: Libro in brossura
editore: Curci
anno edizione: 2023
pagine: 168
Con le sue composizioni esuberanti, virtuosistiche e generosamente comunicative, Rachmaninov rappresenta l'estremo bagliore di eroismo romantico (compositivo e interpretativo insieme) traghettato al XX secolo direttamente dall'Ottocento.
«Ivan Susanin» di Catterino Cavos. Un'opera russa prima dell'Opera russa
Anna Giust
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2011
pagine: 412
Qual è la prima opera russa? Gli storici della musica non sono concordi nel rispondere a questa domanda, ma sono generalmente unanimi nel riconoscere a Una vita per lo zar (ribattezzata Ivan Susanin in epoca sovietica) il ruolo di pietra miliare nella formazione del teatro musicale "nazionale" russo. Secondo fonti autorevoli per quest'opera il compositore Michail Glinka avrebbe raccolto tutto il meglio della cultura musicale che l'aveva preceduto, e su questo terreno avrebbe creato una "musica nuova". Nella scelta del soggetto fu anticipato di una ventina d'anni da Catterino Cavos, compositore veneziano trapiantato giovanissimo a Pietroburgo, dove fu anche direttore musicale dei Teatri Imperiali. Il suo Ivan Susanin è un'opera indubbiamente meno nota, ma densa di spunti che si riveleranno di grande importanza per lo sviluppo di un teatro musicale autonomo che rispondesse all'esigenza di svincolare la cultura russa dai modelli europei. L'autrice di questo libro ne offre un'attenta analisi, che parte dall'esame del contesto storico-culturale e dello "spirito del tempo" e, ricostruendo il percorso biografico e artistico del compositore, giunge a un confronto critico con altre opere - Una vita per lo zar in primis - dedicate a questo eroe della storia russa: una figura che, al di là di riferimenti più o meno fedeli alla realtà storica, si inserisce significativamente tra i simboli di una coscienza nazionale in via di formazione.