Ist. Nazionale Studi Verdiani
La forza dell'amore, dell'odio e del destino. Verdi e l'opera italiana in Russia
Anna Giust
Libro
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2025
pagine: 574
Carteggio Verdi-Solera 1843-1876
Libro
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2025
pagine: 150
Studi verdiani. Volume Vol. 31
Libro
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2025
pagine: 184
Carteggio Verdi-Ghislanzoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2024
pagine: 566
Questa nuova edizione amplia in maniera decisiva il corpus della corrispondenza, comprendendo 134 lettere (una parte delle quali attestate ma non conservate) che arrivano al 1893, anno di morte del poeta; novantadue di esse appartengono ai primi tre anni. Alle lettere dei due corrispondenti principali se ne aggiungono alcune di personaggi che ebbero parte varia nella creazione dell’opera egiziana, aiutando a contestualizzare il rapporto tra musicista e poeta: Giuseppina Strepponi, Tito e Giulio Ricordi, Eugenio Tornaghi, Ferdinando Fontana.
Studi verdiani. Volume Vol. 30
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2023
pagine: 248
In questo numero: la composizione dell'Aida dalle carte di Sant'Agata e Verdi, Donizetti e il "rigorismo" della "quadratura".
Carteggio Verdi-Cammarano 1843-1852
Libro: Libro rilegato
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2022
pagine: 582
Questo volume è la nuova edizione del Carteggio Verdi-Cammarano (1842-1852) già pubblicato a cura dello stesso studioso nel 2001 come parte dell'Edizione critica dell'epistolario verdiano che nell'arco di vent'anni si è rivelato uno strumento di ricerca indispensabile e assai citato negli studi verdiani. Il rifacimento è stato reso necessario dalla scoperta di trentasei lettere in precedenza sconosciute, o di cui si presumeva l'esistenza, acquisite di recente dallo Stato italiano con la collaborazione scientifica dell'Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Tali lettere gettano una nuova luce sulla genesi e sulla drammaturgia di opere importani Alzira, La battaglia di Legnano, Luisa Miller, Il Trovatore e su progetti di opere non realizzate: L'assedio di Firenze e Re Lear.
Studi verdiani. Volume 29
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2020
pagine: 190
Questione di anima. Sessant’anni all'’Istituto nazionale di Studi Verdiani
Giuseppe Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2020
pagine: 286
A sessant'anni esatti dalla nascita dell'Istituto nazionale di studi verdiani, questo Quaderno vuole offrire al lettore alcuni saggi che hanno segnato la sua storia e insieme la riflessione interpretativa su Giuseppe Verdi. Li si è scelti fra i tantissimi stampati nelle pubblicazioni dell'Istituto fino a oggi: alcuni divenuti classici della letteratura verdiana, altri qui per la prima volta tradotti in italiano, tutti caratteristici dello spirito che ha animato fin dall'inizio l'Istituto. La scelta privilegia infatti quell'incrocio fra Verdi e i più svariati territori della cultura umanistica che ha permesso all'Istituto di mettere in contatto con la figura del compositore varie personalità tra le più brillanti degli ultimi sessant'anni — narratori, italianisti, storici dell'arte, storici delle idee, artisti figurativi — e in questo modo di aprire scenari nuovi e stimolanti per la ricerca su uno dei compositori più amati e rappresentati al mondo. Non mancano gli scritti di musicisti e storici della musica, né dei due direttori che più hanno segnato la storia dell'Istituto per mole e intensità di impegno. La linea tracciata da questa raccolta di saggi è animata tuttavia da un desiderio peculiare: quello di tratteggiare non solo un profilo dell'attività e del ruolo dell'Istituto dalla nascita a oggi, ma anche un diagramma emotivo che possa rivelare quella passione e quel coinvolgimento con l'oggetto della propria ricerca senza i quali non è possibile fare cultura.
Studi verdiani. Volume Vol. 28
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2019
pagine: 249
Contributi e saggi sulla musica di Giuseppe Verdi, con particolare riferimento ad Aida, gli abbozzi verdiani, il Ballo in Maschera, il rapporto verdi-Rossini, Aida, videodiscografia verdiana e bibliografia verdiana.
Musicare la storia. Il giovane Verdi e il «grand opéra»
Gloria Staffieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2018
pagine: 420
Il volume illustra l'ascesa creativa di Giuseppe Verdi con particolare riferimento al panorama musicale parigino e del grand opéra. Si ricostruisce in modo sistematico la genesi e la natura dell'incontro fra lo spettacolo parigino e la realtà italiana. Si evidenzia la capacità di Verdi di tesaurizzare e fare propria l'esperienza francese.
Studi verdiani. Volume 27
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2018
pagine: 268
Contributi di: Nicola Sani, Sandro Cappelletto, Alessandra Carlotta Pellegrini, Mauro Balestrazzi, Angelo Foletto, Sonia Arienta, Oreste Bossini, Paolo Gallarati, Dario De Cicco, Daniele Abbado, Marco Betta, Elvio Giudici, Piero Mioli.
Carteggio Verdi-Piroli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ist. Nazionale Studi Verdiani
anno edizione: 2017
pagine: 1201
Fra le amicizie più salde di Giuseppe Verdi, quella con Giuseppe Piroli è caratterizzata dalla reciproca stima incondizionata e dalla comune passione per la politica, intesa come atteggiamento morale prima ancora che come gesto di civiltà. Nonostante l'esperienza parlamentare in comune sia stata brevissima, il rapporto epistolare è rimasto costante per trentun anni, sia nello scambio di pareri sullo scenario politico che Piroli osservava dall'interno delle istituzioni, sia nella necessità di confidenza e di stimolo intellettuale che ognuno, in modi differenti, esercitava sull'altro. Nel primo tomo (1859-1876) si può osservare lo sviluppo della corrispondenza dai vagiti della nuova Italia alla caduta della Destra storica, attraverso le delusioni della guerra e le fatiche dell'economia, ma anche attraverso le vicende personali di Verdi e il suo ruolo nella formazione della legge sul diritto d'autore. Gli accadimenti storici si intrecciano con la nascita dei nuovi capolavori verdiani degli anni Sessanta e Settanta, che la particolare natura di questo carteggio rivela soprattutto nel loro fondamentale risvolto all'interno della carriera, degli interessi e della vita privata di Verdi. Nel secondo tomo (1877-1890), il Verdi maturo si avvicina al rifacimento di Simon Boccanegra e alla creazione di Otello maturando al contempo una sempre maggior delusione per la politica italiana e la condotta etica dei suoi protagonisti, senza rinunciare a lamentarsene con Piroli, nominato senatore otto anni dopo la fine della propria esperienza alla Camera. È un'Italia che si affaccia al colonialismo, un'Italia di piccoli e grandi scandali politici. È un Piroli che sempre più accusa le fatiche dell'età e del lavoro, e sempre meno riesce a godere della compagnia di Verdi a Sant'Agata. Ed è un Verdi che osserva il mondo con lucidità e disillusione, con giudizi spietati e folgoranti, sempre più convinto di quei pochi riferimenti intorno ai quali ha costruito la propria dimensione privata: l'amicizia con Piroli resta uno dei più indiscutibili e incrollabili.