Libri di Anna Maria Catano
Il partigiano tradito
Anna Maria Catano
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
È il 1944, anno di guerra e di Resistenza alla dittatura fascista e all’occupazione nazista. Franco Passarella, diciotto anni appena, matura la scelta coraggiosa di partire per la montagna. Vuole unirsi ai partigiani, ai “ribelli per amore-, andare a combattere per la libertà di tutti. Ma poi, misteriosamente, scompare in Val Camonica e dopo la Liberazione non farà ritorno a casa. Cosa spinge un giovane, poco più che adolescente, a rischiare la vita per i propri ideali? Cosa è realmente accaduto lassù, tra quei monti grigi, in quel tempo lontano così carico di odio e di morte? Il libro è un appassionante viaggio alla ricerca di una verità scomoda, sepolta dal silenzio che riemerge lentamente, prepotentemente, a ottant’anni di distanza.
Come entrare nel mondo del turismo. I profili professionali, i percorsi formativi, le attitudini richieste
Anna Maria Catano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 112
Cosa fa il direttore tecnico di un'agenzia di viaggi? Cos'è il pakage tour e chi lo produce? Chi è il food and bevagare manager? Quali sono i requisiti per diventare un animatore turistico? In quali scuole si imparano queste professioni? Come scegliere master e corsi di specializzazione? In questo libro si trovano risposte a queste e ad altre domande.
Il partigiano franco
Anna Maria Catano
Libro
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 176
Carolina aspetta ansiosa il figlio salito sui monti della Val Camonica. Che fine ha fatto Franco? Perché non torna? Sì, le aveva ripetuto che le notizie sarebbero state rade, che le lettere avrebbero potuto essere intercettate dai nazisti. Ma è trascorso troppo tempo ormai. La guerra è finita da mesi: anche i convogli carichi di deportati e reduci, affamati e macilenti, si stanno diradando. Cosa si nasconde dietro la sua scomparsa? Quale mistero celano i boschi camuni? Il partigiano Franco racconta un episodio della Resistenza lombarda da un punto di vista scomodo, quanto mai autentico. Un destino avverso del quale sono responsabili uomini in carne ed ossa che per settanta lunghi anni gli hanno negato pure la dignità della memoria. Cos’è successo in quei maledetti sette giorni, dal 19 al 25 giugno del 1944? La storia vera di un ragazzo che un giorno partì per la montagna in nome di un ideale chiamato Libertà.