Libri di Annalisa Borsani
Costruire insieme percorsi di formazione
Annalisa Borsani, Francesca Zappa
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2011
pagine: 139
In queste pagine le autrici presentano i processi formativi a cui hanno lavorato in qualità di tutor, proponendo un'utile riflessione su di essi, formulata sulla base della propria esperienza. Il testo, una volta raccolti e definiti gli oggetti intorno ai quali soffermarsi, realizza queste intenzioni, utilizzando i costrutti di "comunità di pratica" e "ricerca/azione". Cosi facendo, si è dato forma al pensiero e coinvolto attivamente i diversi soggetti, che sono parte integrante del contesto in esame. Nel volume, dopo un'accurata presentazione del paradigma di riferimento che ha guidato la ricerca e del piano della stessa, insieme agli strumenti e alla metodologia utilizzata, viene tratteggiato l'ambito in cui avvengono i processi formativi illustrati. Dall'analisi dei dati raccolti emerge, attraverso la loro valutazione, un'apertura all'intenzionalità tipica dei processi educativi che orienta sempre al miglioramento della realtà esistente attraverso la risposta alle domande formative emergenti. Proprio per questa ragione si è dato spazio a bisogni espressi ma non previsti, primo fra tutti quello inerente l'esigenza di riflessività, e tutto ciò ha connotato peculiarmente il modello di intervento posto in essere.
Istituzioni e devianza minorile. Sanzione e dirittodovere all'educazione
Annalisa Borsani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1997
pagine: 176
Le problematiche connesse al disadattamento minorile rimandano ad una realtà complessa, che richiede un accostamento multidisciplinare; il testo riconsidera alla luce di criteri esplicitamente pedagogici le dimensioni qualitative che via via hanno caratterizzato gli interventi istituzionali in materia. Da questa rilettura emerge che, nel volgere degli ultimi cinquant'anni, l'azione rivolta dalle istituzioni pubbliche ai minorenni in difficoltà ha subito profondi cambiamenti, sia culturali che strutturali, facendosi sempre più attenta e rispettosa della peculiare potenzialità educativa insita nella situazione esistenziale di questi ragazzi.