Libri di Antonella Bergamin
Renata Bonfanti. Trame di un racconto-The waves of a narration. Ediz. italiana e inglese
Angela Rosati
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2023
pagine: 108
Renata Bonfanti è una designer italiana tra le più importanti nella storia del textile design. La sua vita professionale è stata costellata da premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Compasso d’Oro nel 1962 per l’insieme di tutta la sua produzione. Dopo un rapporto epistolare con la Bonfanti, l’autrice del libro si reca a Bassano del Grappa per conoscerla personalmente e sviluppare un progetto fotografico ispirato al suo lavoro. Realizzato come racconto in parole e immagini, esso riguarda gli studi della Bonfanti, i rapporti di lavoro con le personalità più importanti del design italiano, le amicizie e persone a lei care, la sua casa intessuta di ricordi, lo straordinario Laboratorio a Mussolente. Scrive Domitilla Dardi nel saggio introduttivo: “La tessitura per lei non è abbellimento dell’architettura o arredo, ma materia da costruzione degli spazi, elemento complementare alle strutture. Non a caso le sue opere saranno in dialogo con interni disegnati da Mangiarotti, Frattini, Ponti, come parti integrali di quelle visioni progettuali.”
Un altro pianeta Terra-Another planet Earth. Work & projects 1987-2022
gambardellarchitetti
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 608
Questo libro definisce un'altra posizione teorica in architettura, una posizione radicalmente diversa da quelle che hanno segnato lo scorso secolo e gli inizi di questo nuovo millennio. Questa teoria viene illustrata, attraverso il lavoro di gambardellarchitetti fondato sull'arte dell'accomodare. L'architettura deve essere confortevole, riempire gli occhi attraverso una notevole potenza iconica, deve evitare di provocare danni all'ambiente e per questo non deve produrre scarti e rifiuti edilizi trasformando e non aggiungendo altra materia, deve cercare una bellezza fondata sull'impiego di forme e materie comuni combinate in modo non comune. Deve accettare l'imprecisione e non deve prefigurare il futuro ma estendere il tempo presente raccogliendo le suggestioni della memoria. Gambardellarchitetti prova, allora, a delineare le tracce incerte di un altro pianeta Terra costruito da trentacinque anni di architetture imperfette.
MOS Casa No. 1-17. Ediz. italiana e inglese
MOS Architects
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2021
pagine: 180
Il volume presenta diciasette case progettate dallo studio newyorkese MOS Architects. "La casa intesa come una piccola città rappresenta per i MOS un articolo di fede. I MOS pensano urbanisticamente attraverso la scala architettonica, nella convinzione che anche il più piccolo progetto residenziale parli a un’idea più ampia del collettivo. Ma l’idea della città non è tanto quella della metropoli densa e frammentata degli inizi del ventesimo secolo quanto quella della condizione di campo disperso manifestatasi fra la fine del ventesimo e l’inizio del ventunesimo secolo: più Los Angeles che New York o Berlino. I MOS lavorano con un vocabolario di forme elementari, assemblate in modo apparentemente indifferente, operano con forme e tecniche conosciute ma dispiegano quelle forme e tecniche in modi inaspettati. Questo conferisce al loro lavoro rilevanza e presenza nel mondo, e una vita al di là della disciplina (dall'introduzione di Stan Allen).
Arte americana dal 1945
David Joselit
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2021
pagine: 230
Nessun altro manuale di storia dell'arte presenta la diversità e la complessità dell'arte americana del dopoguerra, dall'espressionismo astratto al presente, in modo così chiaro e sintetico come ha fatto David Joselit con questa innovativa ricerca. Joselit traccia e analizza le condizioni formali, ideologiche e politiche spesso contraddittorie della seconda metà del Novecento che hanno reso l'arte americana predominante nel mondo. Le trasformazioni sociali e culturali radicate nelle tecnologie dei mass-media - fotografia, televisione, video e Internet - hanno elevato i beni di consumo allo status di soggetti artistici legittimi, come nell'arte Pop e nelle installazioni, e hanno portato a una meccanizzazione dell'atto creativo. Gli artisti, inoltre, verso la fine del secolo si sono sempre più impegnati su questioni di genere, razza, identità e potere. Si discute di movimenti e figure canoniche - Pollock, Rothko, Krasner, Oldenburg, Johns, Rauschenberg, Warhol, Twombly, Paik, Ruscha, Sherman, Holzer, Koons e Barney - alternati ad artisti e pratiche contemporanee meno note. David Joselit insegna dal 2014 al Ph.d. Program di Storia dell'Arte di The City University of New York.
Niimori Jamison. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Libria
anno edizione: 2021
pagine: 188
Il lavoro di Niimori e Jamison pone alcune questioni e mette in luce nuove declinazioni progettuali intraprese dalle ultime generazioni di architetti giapponesi, arricchite dalla connotazione transnazionale dello studio composto da Yudai Niimori, giapponese, e James Jamison, australiano. Sebbene lo studio sia ai primi passi, è possibile cogliere alcuni filoni di ricerca: l’antitesi accuratezza e “non finito”, la testimonianza di epoche precedenti che si stratificano nei nuovi interventi, l’assenza di personalismi degli architetti, ovvero l’analisi oggettiva del sito. Il volume è introdotto da Francesca Chiorino.
Un luogo dopo l'altro. Arte site-specific e identità localizzativa
Miwon Kwon
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2020
pagine: 216
Miwon Kwon (direttrice del Dipartimento di Storia dell'arte dell'UCLA di Los Angeles) esamina la site specificity come un indice complesso della relazione mutevole tra il luogo e l'identità nell'epoca del tardo capitalismo, attraverso le opere di artisti che si sono interrogati sulle possibili forme di tale rapporto. L'arte site-specific nasce alla fine degli anni Sessanta in reazione alla crescente mercificazione dell'arte e agli ideali di autonomia e universalità dell'arte in voga in quegli anni. Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, mentre l'arte site-specific si intersecava con la land art, l'arte processuale, la performance, le installazioni, l'arte concettuale, la critica istituzionale, l'arte comunitaria e l'arte pubblica, i suoi creatori insistevano sull'inseparabilità dell'opera e del suo contesto. "Effettivamente il termine ricorre oggi con grande frequenza in un'ampia gamma di testi per cataloghi, comunicati stampa, candidature per sovvenzioni, recensioni giornalistiche e dichiarazioni di artisti... questo libro punta a ricontestualizzare la site specificity come mediazione culturale dei più ampi processi sociali, economici e politici..." (L'autrice)
Architettura parlata
Steven Holl
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2019
pagine: 64
Contraddistinto da quella che è stata definita una "gestione unica dello spazio" (Time), il lavoro di Holl invita l'osservatore a partecipare a una gioiosa celebrazione di luci e ombre. "Architettura parlata" offre al lettore le 4 conferenze (Pro-Kyoto, Compressione, Porosità e Urbanistiche) che fanno parte della pubblicazione Rizzoli "Architecture Spoken" più una ventina di acquerelli realizzati dall'autore. Con un'introduzione di Valerio Paolo Mosco.
Moda, design e sostenibilità
Kate Fletcher
Libro: Libro in brossura
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2018
pagine: 172
Molte delle preoccupazioni sociali e ambientali incorporate nel termine "sostenibilità" sono direttamente o indirettamente correlate alla progettazione. La sostenibilità è una questione centrale per la società contemporanea nel suo complesso. Eppure, nonostante questa maggiore consapevolezza delle relazioni critiche che esistono tra le strategie di progettazione e i modi di produzione, l'uso di energia, l'impatto ambientale, la natura e le politiche del lavoro, il design per la sostenibilità non è ancora ampiamente compreso o messo in pratica. Designer e stilisti possono aiutare a definire l'ambiente creato dall'uomo prestando attenzione a come il progetto diventa prodotto, come viene utilizzato e quanto dura. Per questo i testi di Kate Fletcher rappresentano uno studio importante dal quale partire per i ricercatori, gli studenti di design, i professionisti della progettazione e tutte quelle organizzazioni del settore pubblico e privato che si occupano di politiche sociali e desiderano sviluppare direzioni più sostenibili.
Progettare oggi il mondo di domani. Ambiente, economia e sostenibilità
John Thackara
Libro
editore: Postmedia Books
anno edizione: 2017
pagine: 202
Questo libro descrive pratiche sociali che amano tutte le forme di vita, non solo la vita umana. L'incontro con i suoi personaggi infonde nuova fiducia su ciò che l'economia dovrebbe essere oggi, un economia che non abbia come priorità il possesso, il denaro e l'idea di una crescita senza limiti. John Thackara ci invita a guardare meglio, per rispondere alla domanda che ormai pochi si pongono nei suoi termini più radicali, ovvero: «Siamo proprio sicuri che i valori su cui stiamo costruendo il futuro del mondo occidentale siano i migliori?» (Stefania Garassini)
Spazi sacri che danno da pensare. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Libria
anno edizione: 2017
pagine: 80
Il volume presenta tre opere di natura ecclesiale. Si tratta di un allestimento per S. Maria Annunciata a Milano di Dan Flavin, la cappella di S. Miguel Arcángel al barrio Cerrito ad Asunción (Paraguay) di Javier Corvalán e la cripta della Cattedrale di Caserta di Francesco Venezia. La prima è un intervento di uno dei grandi padri del minimalismo americano che ridisegna con i suoi neon lo spazio della chiesa progettata da G. Muzio nel 1932. La seconda è una cappella di un architetto paraguaiano capace di far vivere con intensità la passione civile prima che religiosa di un progetto ecclesiale. La terza è il ridisegno di una cripta da parte di un architetto di grande qualità come Francesco Venezia che con straordinaria sensibilità rimodella la luce, i colori, i materiali, per rendere suggestivo un mondo ipogeo. Quello che emerge nella singolarità delle opere, nella loro esemplarità, è l’urgenza di riflettere intorno alla relazione tra la spiritualità, la religiosità e il problema, forse il più drammatico, che sta attorno alla domanda: “Che cosa è accaduto del sacro?”. I testi sono di Tiziano Scarpa, Esteban Bedoya, Francesco Venezia, il saggio introduttivo di Roberto Masiero.
Geometria figurativa
Bob Nickas
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 125
Il volume presenta le opere di Sadie Benning, Alex Brown, Mamie Holst, Chip Hughes, Xylor Jane, Robert Janitz, Ulrike Müller, Nicolas Roggy e Richard Tinkler. Nove artisti, nove pittori, la cui ricerca è qui approfondita dal critico Bob Nickas, il quale offre al contempo una più ampia riflessione sul significato della pratica pittorica oggi.