Libri di Antonella Cristofaro
All'altezza delle labbra
Antonella Cristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2007
pagine: 150
Si può scegliere di vivere cercando l'assolutezza della propria esistenza; si può vivere rimanendo fermi a guardare la vita degli altri; si può vivere entrando e uscendo dalle vite altrui. Oppure si può rimanere ad attendere l'urgenza di un istante vitale. Una condizione umana stretta tra la necessità di uno sguardo o di una esibizione. Marsia ha parcellizzato la propria vita e ha scelto di avere tredici anni. L'adolescenza di una donna sa di sguardi moltiplicati da uno specchio che rivela un corpo in bilico tra una fragilità emotiva e una sessualità primitiva che cerca il desiderio compiacente. A tredici anni si entra e si esce pericolosamente dalla propria vita, ci si guarda attorno, si scopre di essere guardati. In questo gioco di specchi tra età vissute ed età percepite, Marsia incontra lo sguardo di Giancarlo. Giancarlo è uno psichiatra, abituato da anni a entrare e uscire dalla vita propria e da quella altrui. Dal loro incontro nascerà una relazione imprigionata dal voyeurismo, dalla morbosità accresciuta da una non visibilità che arriverà fino al mascheramento del corpo; minacciata, infine, da presenze imprevedibili. Ilnoir, ambientato a Roma nel quartiere San Lorenzo, si sviluppa attraverso una scrittura percettiva. I luoghi e gli ambienti hanno un'anima propria capace di parlare lo stesso linguaggio dei personaggi.
Il ramarro
Antonella Cristofaro
Libro
editore: Edizioni Associate
anno edizione: 2007
pagine: 140
Se la ribellione è una rottura che coincide, nel nostro immaginario occidentale, con un gesto amplificato e spesso dirompente, Michele, figlio della buona borghesia romana e protagonista del romanzo, sceglie la sospensione, il silenzio, la parcellizzazione del gesto per attuare la sua personale rivoluzione. E allora il rito diventa estremo, sacro e teatrale attraverso metafore che esprimono l'incalzare dell'attesa che precede ogni cambiamento. La scoperta della propria omosessualità non sarà mai esibita, ma si rivelerà come una naturale possibilità intrinseca all'etica dell'essere e all'estetica dell'amore... se "siamo tutti case vuote e aspettiamo che qualcuno apra la porta e ci renda liberi", la casa qui sarà la pelle stessa di Michele, che compirà la sua personale muta quasi fosse un sauro: il ramarro.
La raccolta delle rose. Donne recluse libere di raccontarsi
Elena Zizioli, Antonella Cristofaro
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 168
"La raccolta delle rose" è un progetto che ha visto coinvolte diverse professionalità animate dallo stesso proposito: promuovere l'empowerment dei senza voce, nello specifico delle donne recluse. Quaranta giovani: boliviane, bulgare, colombiane, cubane, italiane, nigeriane, romene, tunisine, soprattutto romnià si sono raccontate senza paure, ritrosie, lasciando la mente e il cuore liberi di vagare tra ricordi, vissuti, sogni e aspirazioni, restituendo immagini e tradizioni dei loro paesi d'origine e svelando la loro parte più intima: l'essere compagne, spose e madri. Nessun sentimento soffocato, inibito,costretto, ma un universo emozionale da scoprire. La narrazione diventa uno spazio "proprio", il luogo e il tempo per ritrovarsi, per ricostruire la propria identità, per scoprirsi diverse e nel contempo simili, per appropriarsi di un linguaggio plurale.