Libri di Antonio Cavicchia Scalamonti
Le proiezioni della memoria
Antonio Cavicchia Scalamonti
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2008
pagine: 116
L'ossessione per la memoria è un tratto culturale del mondo moderno. Forse è un segnale di decadenza, forse di una incapacità di costruire e gestire le dimensioni del tempo. Questa ossessione ha invaso tutti i campi della cultura, compreso il cinema. Il volume raccoglie tre saggi, che prendono in esame rispettivamente "Forrest Gump", "La camera verde" e "Blade Runner", tre film esemplari, altamente rappresentativi di un discorso sui modi e i significati moderni della "memoria".
La morte. Quattro variazioni sul tema
Antonio Cavicchia Scalamonti
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2007
pagine: 216
Le variazioni sono componimenti musicali diversi tra loro, ma accomunati da un tema di fondo ripetuto. A volte, quando il musicista o i musicisti improvvisano, il tema nasce spontaneamente e inaspettatamente. Nella musica spesso trionfale, a volte tragica - che l'orchestra della modernità ci ha fatto ascoltare "spontaneamente e inaspettatamente", si avverte un motivo dominante: quello della morte. Antonio Cavicchia Scalamonti, in questo volume, declina il tema attraverso un'analisi di alcuni dei più rappresentativi fenomeni della società moderna, quali l'individualizzazione, i mutamenti dell'esperienza temporale e la scomparsa delle grandi memorie organizzatrici.
Il foglio e lo schermo
Antonio Cavicchia Scalamonti, Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2007
pagine: 136
Concetti introduttivi alla sociologia
Antonio Cavicchia Scalamonti
Libro
editore: CUES
anno edizione: 1999
pagine: 86
Sociologia della comunicazione. Introduzione
Antonio Cavicchia Scalamonti, Gianfranco Pecchinenda
Libro
editore: CUES
anno edizione: 1999
pagine: 274
L'illusione senza avvenire
Antonio Cavicchia Scalamonti
Libro: Copertina morbida
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2015
pagine: 144
A partire da una serie di riflessioni di tipo personale, proprie di una tipica autobiografia intellettuale, l'autore affronta in questo saggio alcuni temi fondamentali per la teoria sociologica contemporanea: la religione e l'ateismo, la morte e l'individualizzazione, il tempo e la memoria. Questioni delicate e profonde, che vengono declinate con la lucidità propria di un intellettuale laico dalla spiccata sensibilità umanistica e con quella straordinaria arma di comprensione e destrutturazione del senso comune che è l'ironia. Il filo conduttore che si dipana lungo il percorso seguito dall'autore, incrocia, tra i suoi riferimenti più influenti, la filosofia di derivazione esistenzialista, e in particolare rivaluta la soluzione umanistica di Albert Camus al senso della vita.