Libri di Antonio Monteleone
La fabbrica
Antonio Monteleone
Libro: Libro rilegato
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
"Ossessivo, ricorsivo, ironico, grottesco, depravato, sensibile, ragionevole, illuminato, detestabile, ipocrita, onesto, disonesto, volgare, inaffidabile, l'anonimo protagonista del romanzo conduce il lettore in una presa diretta dei suoi pensieri, anzi in due: le registrazioni di due on board camera mentali. La prima è un turno di lavoro in fabbrica. Fabbrica tessile. A Biella. Tra le Alpi. Una fabbrica con colleghi e tessuti e macchinari e ingranaggi, con il Capo reparto e le cosce di Elisa, una fabbrica con l'area relax, i pranzi aziendali e quel fascista di Daniele, una fabbrica di rumore, dolore, doppiogiochismo, falsità, una fabbrica di coazione a ripetere dove il protagonista lavora da vent'anni; e dove lavorava Giacomo, fino a che non si è suicidato. Un inaspettato evento chiude il turno di lavoro e il primo labirinto di pensieri del protagonista. E se la fabbrica dipinge con graffiante sarcasmo la metafora di un malessere collettivo, è nella seconda parte che il lettore entra nel malessere personale. Il protagonista si sposta, lui con i suoi pensieri, dentro la casa di Giacomo, a colloquio con il padre dell'amico, Morgan, e viene investito dal suo monologo. Seduto sul divano, nel salotto di casa, circondato da dipinti inquietanti, il protagonista assiste inerme al monologo di un artista, Morgan, ossessionato e sopraffatto dalla propria arte; il monologo di un uomo che è marito e padre di suicidi: vittima, complice e artefice della follia. Senza poter fare a meno di un'ironia e di un senso dell'assurdo salvifici e provvidenziali; senza mai nascondere, anzi riconoscendo apertamente il debito verso i maestri - Camus, Céline, Dostoevskij e quel Thomas Bernhard tanto amato da Giacomo e dall'anonimo protagonista -, La fabbrica è un mondo inestricabile di dicotomie e contrasti: sanità e follia, libertà e coazione, socialità e isolamento, uomo e natura, creatività e ossessione. Ma soprattutto, è un inno a un istintivo e insopprimibile attaccamento alla vita."
Generare l’umano in RSA e dintorni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 114
In stretta connessione con i progressi della scienza e dell'organizzazione dei servizi per la salute, è diventato imperativo far crescere la cultura dell'umanizzazione e della personalizzazione delle cure. Medicina e biotecnologie, infatti, consentono oggi di vincere malattie in passato incontrollabili o di attenuarne le conseguenze negative. Si hanno molti più anni di vita, la cui qualità va però meglio valutata e potenziata sia nei pazienti sia in coloro che se ne fanno carico. La nuova cultura investe dunque i luoghi di cura nel loro insieme, chiamando in causa l'architettura, le tecnologie, i rapporti interumani e i processi diagnostici e terapeutici. In questi ultimi ci si adopera per far intervenire il paziente e per coinvolgere gli stessi familiari al fine di favorire la comunicazione, ridurre l'ansia e il disagio del ricovero, rafforzare l'adesione ai trattamenti e accelerare la ripresa e il conseguimento di ottimi risultati. Che cosa succede, però, laddove le cure non sono più efficaci e il 'protagonismo' del malato è ridotto o persino inesistente a motivo di malattie neurodegenerative che lo rendono passivo? Qual è la resilienza del personale al cospetto di condizioni di salute che sembrano sconvolgere la continuità identitaria delle persone? Quali caratteristiche assume il lavoro di umanizzazione che s'intende realizzare e approfondire in RSA, dove peraltro, se da una parte si è originariamente applicato con completezza multidisciplinare il modello bio-psico-sociale, dall'altra la cura, l'assistenza e le relazioni non sono transitorie e il tempo si dilata intorno a spazi e percorsi ormai diventati domestici? Il libro intende dare risposte a questi interrogativi e la tenuta e portata di tali risposte non corrispondono solo al benessere degli ospiti e del personale delle RSA, ma si estendono al territorio e al mondo circostanti.
Non autosufficienza e qualità della vita
Antonio Monteleone
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2015
pagine: 74
Il tema della qualità della vita è centrale nei servizi di lungodegenza e, soprattutto, nelle RSA. Qui gli ospiti (e i loro famigliari) sono portati a fare un confronto tra come si vive durante il soggiorno in residenza assistita e l'ultimo periodo trascorso a casa, quello che ha reso necessario l'ingresso in un ambiente attrezzato per la non autosufficienza. Nel volume si presenta una metodologia specifica per la rilevazione della qualità della vita nelle RSA, ove, come sanno bene tutti gli addetti e gli studiosi del settore, la qualità relazionale, ossia dello stare insieme, è pervasivamente prioritaria, giacché essa avvolge e dà valore alle altre, pur importanti, proprietà del servizio.
Le demenze. Mente, persona, società
Antonio Monteleone, Antonio Filiberti, Patrizia Zeppegno
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 196
Per l'Italia, che si trova in una situazione demografica che vede la popolazione diventare sempre più anziana, le demenze rappresentano una sfida particolare e impegnativa per il suo Servizio Sanitario Nazionale. Il volume, che raccoglie autori italiani e stranieri, intende fornire una visione completa, nello stesso tempo aggiornata e prospettica: della epidemiologia della demenza, la cui incidenza è in crescita soprattutto a causadel progressivo invecchiamento della popolazione; della criticità socioeconomica del tema: questa patologia, infatti, rappresenta una delle più rilevanti emergenze sociosanitarie, in ragione del grande impatto che riversa sul sistema del welfare e sulle famiglie; dei progressi nel campo della ricerca e del lavoro clinico per meglio attuare la prevenzione, effettuare la diagnosi differenziale e applicare terapie sempre più efficaci; del ruolo delle terapie non farmacologiche; del rapporto tra senso di sé e demenza; della specificità della relazione col paziente demente accudito a domicilio e delle soluzioni per impostarla correttamente; della distribuzione dei compiti tra medico di famiglia, psicologo, assistente sociale e volontario.
Freud è servito. Invito a un banchetto psicoanalitico
Antonio Monteleone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 208
Freud, in ampi settori scientifici e dell'opinione pubblica, ha raccolto, in passato ma ancor oggi, un gran credito e le sue affermazioni, ritenute del tutto affidabili e provate, hanno costituito la base di molti studi in ambito psicologico, pedagogico, antropologico e sociale. Negli ultimi anni, grazie a un attento lavoro d'approfondimento da parte di molti studiosi sull'inefficacia della psicoanalisi come terapia e sui limiti della persona di Freud, si è sviluppata una profonda revisione di tanta concessione di credito. Il libro raccoglie le conclusioni di un medico che, dalla prospettiva di uomo comune stupito dalla pervasività delle teorie freudiane, ha raccolto documentazione e condotto un'indagine personale, durata quattro anni, per decidere se dare o meno rilevanza a Freud. Il titolo "Freud è servito! Invito a un banchetto psicoanalitico" fa riferimento a "Totem e tabù" e al qui descritto banchetto totemico, in cui si celebra l'uccisione del capo e padre dell'orda primordiale da parte di figli ribellatisi al suo strapotere, e lascia intendere che è forse arrivato il momento di sbarazzarsi di Freud come ci si è sbarazzati di Marx.
Elisium. Viaggio nel futuro
Antonio Monteleone
Libro: Copertina morbida
editore: Falco Editore
anno edizione: 2013
pagine: 80
Una storia dalla bella trama quella di Elisium il cui spazio scenico è il mondo del divenire - Monteleone ne indica già un reale inizio - cui le odierne società, malgrado difficoltà esistenziali e del vivere, devono ambientarsi e prendere coscienza, lasciandosi avvolgere dal loro nuovo destino. I protagonisti proposti sono articolati attori con una loro anima e con un loro cuore, umani smarriti insomma, ma anche ritrovati, che trasudano sentimenti di viltà, di morte e di amore ed è proprio per questo che richiamano civiltà storiche passate, turbate di fronte a presagi e a lotte agli eccessi dediti a crudeltà e vendette, animati da dignità di fronte a sconfitte e a guadagnate imprese. Età di lettura: da 12 anni.

