Libri di Armando Bisanti
La voce, il gesto, la scena. Elementi teatrali nelle commedie latine del XII e XIII secolo
Armando Bisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Athenaeum Edizioni Universitarie
anno edizione: 2019
pagine: 186
In questo volume, dopo aver delineato un panorama organico delle cosiddette commedie elegiache latine del XII e XIII secolo, viene discussa l'annosa questione dell'effettiva possibilità di rappresentazione di tali testi, cercando di mostrare come debba con certezza essere ipotizzata una qualche resa scenica, almeno per alcune di tali commedie. Tra gli argomenti affrontati: l'alternanza fra parti narrative e sezioni monologiche e i rapporti con la tradizione giullaresca.
Res utrique placuit (CB 72, str. 5a, 1). Il desiderio d'amore e la sua realizzazione nei Carmina Burana
Armando Bisanti
Libro: Libro rilegato
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2019
pagine: 192
L'esternazione, da parte dell'io narrante, di un desiderio d'amore (o anche soltanto sensuale, erotico, passionale) è un tema che ricorre a più riprese nei Carmina Burana, costituendo uno dei temi portanti della seconda sezione della raccolta mediolatina, quella dedicata alle poesie d'amore. Tale desiderio, espresso nelle forme e nei modi più svariati, spesso rimane allo stadio di inappagamento, onde l'innamorato, che soffre e illanguidisce per una fanciulla (secondo il consueto tópos della maladie d'amour), non riesce – per vari motivi, soprattutto per l'insensibilità di lei, che, con varie giustificazioni, non vuole ricambiare il suo sentimento – a coronare il proprio sogno e a farla sua (o soltanto a possederla fisicamente, ché è questo lo scopo che, spesso, si prefigge l'innamorato protagonista). Vi sono però, sempre nella seconda sezione dei Carmina Burana, altri componimenti nei quali il desiderio sensuale espresso dall'io protagonista nei confronti della donna da lui amata (o soltanto concupita), che in altri carmi restava allo stadio di doloroso inappagamento, giunge al suo completo coronamento e alla sua piena realizzazione, con narrazioni e descrizioni sovente...
L'identico e il diverso. Testo latino a fronte
Adelardo di Bath
Libro: Libro rilegato
editore: Officina di Studi Medievali
anno edizione: 2014
pagine: 200
Composto prima del 1116, il "De eodem et diverso" è dedicato a Guglielmo, vescovo di Siracusa (che tiene il seggio episcopale della città siciliana dal 1108 appunto al 1116), cui Adelardo indirizza la praefatio.
La poesia d'amore nei «Carmina Burana»
Armando Bisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 214
Un prezioso libro dedicato all'amore nel Medioevo. I "Carmina Burana" si prestano, per vastità e varietà, a percorsi di lettura pressoché infiniti. Entro il complesso genere della poesia amorosa sono analizzati, tradotti e spiegati alcuni Carmina nella loro fìtta rete di allusioni, riferimenti e suggestioni, attinti ad elementi e auctores della tradizione classica (Ovidio soprattutto) che provocano interessanti rielaborazioni e riscritture unite al linguaggio della poesia cristiana e del testo biblico (in particolare il Cantico dei Cantici). Una tensione poetica che genera considerazioni circa i rapporti con la coeva produzione letteraria d'amore in volgare. Un quadro generale della poesia d'amore mediolatina e della fortuna di Ovidio fra XII e XIII secolo. Questioni di metodo e indagini critiche fanno il punto su questo fondamentale momento della poesia del Medioevo.
Quattro studi sulla poesia d'amore mediolatina
Armando Bisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2011
pagine: 272
L'epica latina altomedievale e il Waltharius
Armando Bisanti
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Poligrafico Europeo
anno edizione: 2010
pagine: 288
Le favole di Aviano e la loro fortuna nel Medioevo
Armando Bisanti
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2010
pagine: 190
L'interpretatio nominis nelle commedie elegiache latine del XII e XIII secolo
Armando Bisanti
Libro
editore: Fondazione CISAM
anno edizione: 2009
pagine: XII-340
Scopo di questo studio è l'analisi del procedimento retorico dell'interpretatio nominis nelle cosiddette "commedie elegiache" latine del XII e XIII secolo, non senza riferimenti all'utilizzo di tale procedimento nella tradizione classica e medievale, da Omero a Iacopo da Varazze. In particolare, l'analisi si appunta sul Geta e l'Aulularia di Vitale di Blois, l'Alda di Guglielmo di Blois, la Lidia di Arnolfo d'Orléans, il Milo di Matteo di Vendôme, il Babio, il Pamphilus, Gliscerium et Birria, il Baucis et Traso, il De Paulino et Polla di Riccardo da Venosa e il De uxore cerdonis di Iacopo da Benevento.