Libri di Armando Rudi

I sette racconti compresi in questo volume sono stati composti negli anni 1980-1995, in periodo di temperie culturale orientata verso valori che oggi la maggioranza ritiene superati. Le annotazioni musicali esposte nel racconto "Coccodè" sono state desunte da una riduzione per pianoforte della sinfonia n.9 di Beethoven pubblicata dalla Casa Editrice Ricordi di Milano.

Perché il titolo "Integrazioni"? Perché la presente raccolta di poesie brevi e brevissime, composte negli anni 2012-2014, si aggiunge ed integra le due precedenti raccolte anch'esse di poesie brevi e brevissime già pubblicate anni fa, e precisamente: la raccolta "Segnalazioni," pubblicata nel gennaio 2000 presso la Ibiscos Editrice di Empoli, la raccolta "Divagazioni", pubblicata nel 2012 presso B&B Edizioni di Mozzate (Como). Un proverbio latino recita: "Omne trinum est perfectum". Le tre raccolte rappresentano così un unicum organico al quale l'autore augura di poter costituire per gli amanti della poesia espressa in forme succinte, in aforismi, in apoftegmi, in massime, in blitz poetici, in descrizioni compendiose, in riflessioni concise, una lettura stimolante.

"L'autore ritiene utile segnalare che i testi di questa raccolta si dividono in poesie che muovono la fantasia e il cuore e poesie che muovono l'intelletto e il raziocinio. È questa ormai la caratteristica delle sue recenti raccolte. E pensa che al lettore non riuscirà ostico sintonizzarsi sull'una o sull'altra delle due fattispecie. L'importante è che il lettore trovi sempre degli spunti sui quali esercitare le sue facoltà fantastiche o intellettive. Cosa, questa, che l'autore ritiene di avere resa possibile grazie al lavorio poetico cui ha sottoposto ogni singolo testo".

"Appressandomi, data l'età, al passo finale, ho deciso di pubblicare i vari testi in prosa da me stesi nel corso della mia attività letteraria e farne omaggio agli amici ed alle persone che finora mi conoscono per le mie opere poetiche e dalle quali ho ricevuto valutazioni positive. Il testo qui presentato, dal titolo 'Viaggio in Jugoslavia' è la narrazione del viaggio che ho compiuto, assieme a mia moglie, nel giugno del 1986 in una Jugoslavia che era allora una sola nazione comprendente varie etnie sotto il governo del maresciallo Tito. In genere la narrazione di un viaggio non presenta aspetti interessanti a meno che non venga arricchita con osservazioni, incisi, digressioni, fantasie commenti vari. L'autore ritiene che tali elementi siano diffusi in questa con buona frequenza. Confida quindi che la sua lettura sappia destare vivo interesse nel lettore."

Alcune aggregazioni di donne del mio contado hanno intrapreso da tempo una singolare iniziativa: realizzare manufatti in tessuto risultanti dall'assemblaggio di riquadri di stoffa, solitamente della misura di cm. 30 per 30, sui quali in precedenza sono stati ottenuti, mediante ricamo, o pittura, o cucitura di ritagli di altre stoffe, figure o decorazioni di vario genere e stile. I riquadri sono assemblati senza alcun criterio particolare: a mano a mano che vengono realizzati si provvede a cucirli l’uno con l’altro. Ne risulta pertanto una specie di mosaico tessile di spiccata libertà compositiva, dove un‘accozzaglia di stili, se presenta a volte stridenti contrasti, brilla nel suo insieme per la sfrenatezza della fantasia e per la varietà coloristica. A questi mosaici tessili mi sono ispirato per la composizione del presente volume, nel quale ho inserito la quasi totalità delle poesie da me composte negli ultimi anni in successione cronologica, senza quindi suddivisioni in gruppi né relativamente all'argomento né relativamente alla struttura.