Libri di Arrigo Castellani
Il trattato della dilezione d'Albertano da Brescia nel codice II IV 111 della Biblioteca nazionale centrale di Firenze
Arrigo Castellani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Accademia della Crusca
anno edizione: 2012
pagine: 318
Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1976-2004)
Arrigo Castellani
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 1226
Il presente volume costituisce l'ideale continuazione dei Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), apparsi nel 1980. Si riparte dal 1976 per arrivare fino agli estremi contributi prodotti dall'autore. I saggi qui raccolti rappresentano quasi un trentennio di studi di Arrigo Castellani (1920-2004), uno dei maggiori linguisti italiani del Novecento, che negli ultimi anni di vita ha progettato personalmente l'opera, ora pubblicata per le cure di quattro suoi allievi. Si ritrovano in queste pagine alcuni saggi meritamente noti, che hanno segnato un punto fermo per la storia degli studi oppure hanno proposto nuove soluzioni o una nuova terminologia. Sono stati recuperati i contributi filologici e linguistici su testi estranei al prediletto canone toscano; i vivaci interventi militanti sull'invadenza dell'inglese nell'italiano contemporaneo, e anche sull'esperanto; i contributi puntuali su singole forme e parole. A cinque anni di distanza dalla sua scomparsa, questo volume vuole essere anche un omaggio alla figura scientifica di Arrigo Castellani e all'eredità di metodo e di studi da lui lasciata alla lingua e alla filologia italiane.
Grammatica storica della lingua italiana. Volume Vol. 1
Arrigo Castellani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2000
pagine: 660
Il primo dei tre volumi della Grammatica storica s'intitola Introduzione perché si occupa delle premesse della lingua italiana; poiché l'italiano così come noi lo conosciamo ha origine dalla lingua fiorentina, questo volume prende in considerazione gli influssi che convergono in quella lingua. Il primo capitolo è così dedicato al latino e alle sue varietà, il secondo all'influsso delle parlate germaniche, il terzo all'apporto gallo-romanzo, il quarto ai più circoscritti influssi delle parlate dell'Italia settentrionale e dell'arabo; il quinto studia invece come le diverse parlate toscane abbiano esercitato un'influenza sul fiorentino. L'ultimo capitolo affronta la questione della formazione della lingua poetica.

