Salerno Editrice
Giorgio Napolitano
Gregorio Sorgonà
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 304
Giorgio Napolitano è stato uno dei più longevi politici italiani. La sua vita pubblica, durata circa settant'anni, si è intrecciata con la storia del paese dalla ricostruzione della democrazia sulle ceneri del fascismo all'era digitale. Il volume ricostruisce questo percorso esplorando un vastissimo materiale di archivio e dialogando con i tanti scritti storici e giornalistici dedicati alla sua persona e alla storia delle organizzazioni e delle istituzioni che lo hanno visto attivo protagonista.
Il Generale Roatta. Il passato rimosso del fascismo
Davide Conti
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 248
La figura di Mario Roatta ha attraversato la storia italiana dal fascismo alla Repubblica. Capo del Servizio informazioni militari (SIM) dal 1934 al 1939, nella guerra civile in Spagna guidò il Corpo truppe volontarie italiane al fianco di Franco. Addetto militare a Berlino nel 1939, fu poi promosso capo di Stato Maggiore del regio esercito. Dal 1942 al comando della II Armata italiana in Croazia, fu l'autore della Circolare 3C con cui ordinò soppressioni e deportazioni di civili e partigiani jugoslavi. Caduto il fascismo fu nominato dal governo Badoglio capo di Stato Maggiore. L'8 settembre 1943 fuggì da Roma con il re. Primo nome della lista dei presunti criminali italiani consegnata dal governo jugoslavo alle Nazioni Unite, Roatta non rispose mai in tribunale della sua condotta nei Balcani. Processato per le attività del SIM, tra cui l'omicidio dei fratelli Rosselli, scappò in Spagna prima della condanna. L'amnistia del 1946 e il proscioglimento del 1948 lo resero libero. Il «caso Roatta» fu l'emblema della transizione italiana dal fascismo alla democrazia e di come la «continuità dello Stato» pose una pesante ipoteca sull'atto di nascita della Repubblica nata dalla Resistenza.
Galvani
Marco Bresadola
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 236
La prima biografia moderna di Luigi Galvani, che con i suoi esperimenti sulle rane contribuì alla nascita delle neuroscienze. Il volume ricostruisce la vita e l'opera del medico bolognese nel contesto culturale dell'Età dei Lumi, mostrandone le ambizioni accademiche, la devozione religiosa e la creatività sperimentale. La sua opera influenzò fondamentali scoperte scientifiche, come la pila di Volta, e straordinarie invenzioni letterarie, come Frankenstein di Mary Shelley.
Tiro sassi alla finestra di Hitler. I messaggi radiofonici di Thomas Mann in esilio (1940-1945)
Arnaldo Benini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Noi scrittori» – disse Thomas Mann esule in America dal 1938 – «siamo impegnati nella guerra contro Hitler con le armi delle parole». Queste armi presero la forma efficace di cinquantanove messaggi registrati a Los Angeles dallo scrittore stesso e trasmessi in Germania dalla BBC di Londra dal 1940 al 1945. Fino alla fine del 1942 Thomas Mann incitò i tedeschi, ritenuti schiavi rassegnati, a ribellarsi all'orrore del nazismo, ma prese poi coscienza che i suoi connazionali si impegnavano per la sua vittoria. Si sentì quindi non più solo esule, ma anche nemico della patria. Le trasmissioni radiofoniche e le note del suo diario, qui tradotte per la prima volta, sono la testimonianza di un'immensa illusione e della disperazione per una patria amata e perduta.
Pasteur
Michel Morange
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 352
Pasteur è stato il padre della vaccinazione e il simbolo di una lotta vittoriosa contro le malattie infettive; il laboratorio fu per lui il mezzo per realizzare le sue ambizioni, ma anche un rifugio per dimenticare i gravi lutti subiti. La biografia va oltre l'ambito scientifico, vi è ampio spazio per la famiglia, gli amici e le relazioni, le idee filosofiche e religiose. La sua vita, sin dall'ingresso all'École normale supérieure, si è costruita intorno al lavoro, ai successi ottenuti e alla gloria conseguita con le sue scoperte.
Luxuria. Storie di banchetti, ville e altri eccessi nell'antica Roma
Francesca Romana Berno
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 184
Luxuria è una parola latina intraducibile: è quell'inesausta brama di piaceri che non trova mai soddisfazione. Un vizio pericoloso, collegato al desiderio e all'eccesso, dipendente dall'accumulo e dallo sfoggio di denaro. Secondo i Romani, la sua origine era da ricercare nel lusso conseguente alle conquiste dei ricchi paesi orientali. La sua storia comincia proprio come spreco di denaro, per poi estendersi agli eccessi della vita pubblica e privata. Personaggi più o meno famosi – da Lucullo a Cleopatra, da Acilio Buta a Ostio Quadra – mettono in scena questo vizio, tra sontuosi banchetti, ville meravigliose, amene località di vacanza. Ma è nei palazzi del potere che si trovano i massimi campioni di luxuria, come gli imperatori Caligola e Nerone. Non paga di aver conquistato l'Impero, luxuria talvolta assume addirittura le fattezze di un mostro che incalza e perseguita gli uomini. Una miniera di aneddoti vivaci e divertenti ci dimostra come la letteratura latina è morta e polverosa solo per chi la considera tale.
Seconda mano. Il valore delle cose fra Medioevo ed Età moderna
Giacomo Todeschini
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 216
Fra Tre e Cinquecento il commercio di seconda mano diventa un aspetto fondamentale dell’ordine socioeconomico europeo. La gamma dei beni commerciabili si amplia a dismisura: ogni oggetto di cui si possa immaginare un’utilità anche minima viene ad avere un valore e un prezzo quanto mai discutibili e relativi. I protagonisti di questa gestione dell’usato o del nuovo non prodotto da chi lo rivende sono, all’inizio dell’età moderna, considerati figure socialmente ed economicamente ambigue. Che siano rigattieri, artigiani o dettaglianti la loro presenza nel gioco degli scambi, benché sempre più importante e sempre più diffusa, appare inquietante e controversa. Dallo straccio alla reliquia, passando per merci che il mercato ritiene primarie per la vita e la società, il commercio di seconda mano imposta, dalla fine del Medioevo, modalità di definizione del valore e dei prezzi che, in tutta la loro relatività, si affermeranno poi nella società di mercato moderna e contemporanea.
Pirro
Flavio Raviola
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 448
Pirro è un bellicoso monarca greco che confidando nelle sue eccezionali doti militari concepisce progetti rischiosi, ma non privi di prospettive realizzabili: la creazione di un dominio personale e dinastico in Sicilia, il protettorato sulla Magna Grecia, la conquista del regno macedone, l’egemonia sulla Grecia. Nella sua storia sogno e miraggio del potere, visione e illusione di regalità si coniugano con la dimensione del possibile, e quando fallisce in Sicilia e in Grecia, fallisce per poco.
Rituali di potere nell'Europa altomedievale. La Corona Ferrea e altre storie
Stefano Gasparri
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 236
I rituali rappresentano una delle chiavi più efficaci per entrare in un mondo lontano come quello dell’Alto Medioevo, dal quale ci separano più di un millennio e una diversità culturale profonda. Il punto di partenza del libro è quello – classico – dei rituali della regalità. Si risale nel tempo fino ai primissimi secoli del Medioevo, cominciando con l’esaminare i rituali dei sovrani dei primi regni barbarici dell’Occidente, per poi dedicare un amplissimo spazio all’età carolingia. Il regno italico e l’impero degli Ottoni, a cui il primo fu agganciato, occupano l’ultima parte del libro, prima dell’ampio esame della leggenda – e della realtà – della Corona Ferrea. Si prendono in considerazione i rituali tipici della regalità, come l’unzione e l’incoronazione, inserendoli nell’ambito di quelli che possiamo definire i “rituali del potere”, la maggior parte dei quali, se non tutti, erano comuni ai re e all’aristocrazia. Azioni come la caccia, i giochi di guerra, il taglio dei capelli, i banchetti, lo scambio dei doni esprimevano un’idea della società, e della sua gerarchia interna, condivisa – sia pure con ruoli differenti – dai sovrani e dall’aristocrazia.
Ferdinando di Borbone
Sebastiano Angelo Granata
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2025
pagine: 280
Un monarca complesso, assoluto protagonista del suo tempo.
Saladino. La folgore di Siria che riconquistò la Gerusalemme crociata
Claudio Lo Jacono
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 272
Il Sultano curdo Salah ad-Din Yusuf, chiamato in Occidente Saladino, è il protagonista principale della guerra tra crociati e musulmani, raccontata nel libro fino alla conclusione della Terza crociata e all'improvvisa morte di Saladino. L'autore ripercorre il lungo conflitto che vide come coprotagonisti Bizantini, cristiani europei e turchi Selgiuchidi sullo scenario medio-orientale, i cui riflessi si possono cogliere ancora oggi.
Ravenna prima di Ravenna. Miti e fondazioni di una capitale romana e bizantina
Giorgio Ravegnani
Libro: Libro in brossura
editore: Salerno Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 168
Ravenna divenne capitale dell’Impero Romano d’Occidente quasi per caso. Nel 402 l’imperatore Onorio decise di trasferirvi la sua corte da Milano, dove si trovava sotto la minaccia dei Visigoti di Alarico. Era ritenuta una città imprendibile, con il mare e le paludi che la proteggevano, e i sovrani non la abbandonarono fino alla caduta dell’Impero, quando l’ultimo imperatore di Roma, Romolo Augustolo, fu deposto proprio a Ravenna dal barbaro Odoacre, che la confermò capitale del suo regno. Teodorico poi la abbellì con splendidi monumenti, ultimo il suo mausoleo. Giustiniano I riconquistò Ravenna nel 540 e da quel momento la presenza dei Bizantini fu stabile per secoli. Si svilupparono ancora le tradizionali espressioni artistiche, con la costruzione tra l’altro della basilica di San Vitale, ornata con i meravigliosi mosaici che raffigurano Giustiniano e Teodora eseguiti negli anni più cruenti del conflitto greco-gotico. Dopo l’invasione dei Longobardi, i Bizantini mantennero la loro presenza in Italia: Ravenna fu sede del governo centrale e vi insediarono verso il 584 un governatore straordinario, l’esarco, in carica fino al 751, quando con la definitiva conquista longobarda della città terminò anche la storia di Ravenna capitale.