Libri di Aurora Pagano

Tre ragazze di sessant'anni. Un ossimoro? Non proprio per le protagoniste del romanzo. Gli anni che dovrebbero regalare serenità d'animo e saggezza, portano al capovolgimento della quotidianità alla quale, peraltro, nessuna di loro si era mai adattata. Con matematica precisione, la tempesta colpisce e schianta il castello con le sue mura, i pinnacoli, i soldati e la bandiera. Le castellane, però, sanno come riemergere per librarsi in volo ancora una volta, come i gabbiani. Una lezione magica, un viaggio nelle emozioni e nei sentimenti universali, vissuti con potenza estatica e brutale. Le ragazze non hanno nulla da insegnarci perché sappiamo già tutto. È solo agnizione.

Queste 120 pagine narrano la straordinaria storia di Salvatore Caserta, un coraggioso carabiniere di 55 anni che vince ogni giorno la sfida più difficile della sua vita: la battaglia con la SLA, malattia degenerativa del sistema nervoso di cui sono vittime in Italia circa 4000 persone, private gradualmente di ogni movimento. Dietro le sbarre c'è la sorpresa dell'anima di un uomo libero: di pensare, sperare, ispirare e testimoniare. La bellezza di scoprire che si tratta dell'uomo della porta accanto - potresti essere tu... potrei essere io - accompagnato da valori veri e da un filo conduttore che unisce i giorni e gli incontri: la fede, la speranza e l'amore. È un racconto che mostrerà il potere terapeutico della preghiera personale e comunitaria, nel dolore più profondo, nel dramma: scoprire Qualcuno che ti porta in braccio Gesù sulla croce - e ti accompagnerà sempre. Ti mostrerà la vita eterna dove il corpo lascia spazio allo spirito che è libero, supera la prigione della malattia e prepara ciò che saremo. Diventa l'immagine commovente del sogno di Salvatore con cui si conclude il racconto: correre liberi con la persona amata in riva al mare... La SLA, inguaribile ma non incurabile, è trasformata in un acronimo, Salvo L'Amore: un libro che può ridonare speranza a quanti temono di averla perduta.

Una terra riarsa e misteriosa, il torpore secolare dei suoi abitanti, le guerre, la fame e le violenze fanno da sfondo alla storia di Francesca, la matriarca che domina il romanzo con fierezza e infinita carità, come una possente quercia. Sentiamo d'amarla pagina dopo pagina fino a realizzare con lei il sogno di un paradiso ritrovato.