Libri di B. Neroni
Hai colorato i miei pensieri e i miei sogni. Poesie per giovani innamorati
Rabindranath Tagore
Libro: Copertina morbida
editore: Salani
anno edizione: 2019
pagine: 96
Le poesie di Tagore sono l'espressione più vicina alla stagione verde della vita, la giovinezza, perché è da quel momento irripetibile che hanno avuto inizio. Prefazione di Roberto Mussapi.
Lettere all'ashram
Mohandas Karamchand Gandhi
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 885
Il 12 marzo 1930 Gandhi partì insieme a settantanove studenti del suo ashram di Sabarmati per raggiungere la costa ed estrarre qualche grammo di sale dall'acqua marina, in aperta violazione delle leggi sul monopolio imposte dall'Inghilterra. Un atto di disubbidienza civile che coinvolse moltissimi indiani, unitisi al corteo lungo il percorso, e che divenne noto come la Marcia del Sale. Numerosi partecipanti vennero arrestati e lo stesso Gandhi fu condannato al carcere. Dalla cella di Yerawada, dove rimase chiuso per otto mesi, Gandhi scrisse quindici lettere (cui se ne aggiunse una sedicesima redatta dopo la scarcerazione) per continuare a guidare i discepoli rimasti nell'ashram. In esse affronta i temi centrali del suo pensiero - la Verità, la non violenza, il coraggio, il rispetto per tutte le religioni, lo spirito di fratellanza, l'umiltà -, e tocca importanti questioni morali e sociali, quali la radicale ingiustizia del concetto di intoccabilità e la necessità di riconoscere ai paria pieni diritti civili. Con umiltà e rigore e con la comprensione profonda ma mai giudicante che caratterizza la sua riflessione, il Mahatma comunica in queste lettere quel messaggio di rinnovamento materiale, morale e spirituale che avrebbe cambiato le sorti dell'India e si sarebbe diffuso in tutto il mondo, un messaggio di pace, libertà e giustizia.
Il paniere di frutta
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 1997
pagine: 112
Da Giotto a Malevic. La reciproca meraviglia. Catalogo della mostra (Roma, 2 ottobre 2004-9 gennaio 2005)
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2004
pagine: 327
Questa mostra è frutto dei sempre più intensi scambi culturali tra Italia e Russia e risponde all'intento di indagare i rapporti fra i due paesi nell'ambito artistico dal Medioevo al Novecento. Percorsi diversificati, caratterizzati ora da punti di stretto contatto, ora da separazioni profonde danno luogo a un'esposizione ricca di suggestioni grazie a inediti accostamenti di tanti capolavori provenienti dai principali musei dei due paesi. Il catalogo documenta, con schede approfondite e immagini, un percorso espositivo che spazia dai tesori di Bisanzio alle famose icone dei musei di stato russi, da Giorgione, Bellini, Mantegna e Brunelleschi ai protagonisti dell'arte del Novecento.
Kazakhstan central concert hall. Ediz. italiana e inglese
Manfredi Nicoletti, Luca F. Nicoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2012
pagine: 96
Il progetto rappresenta ciò di cui il luogo manca, un suo possibile completamento. Andando ad Astana e sorvolando la steppa russa, i suoi laghi di sale, la sua terra piatta e deserta, le carcasse pietrificate di alberi contorti, abbiamo sentito la mancanza di un fiore che si apra nel cuore di questa città, per colmare tale assenza.
Il mondo della personalità. Riflessioni per l'uomo occidentale
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2013
pagine: 160
L'uomo di fronte al mistero del sovrannaturale; conoscenza scientifica e percezione poetica; individuo e società; arte e morale; l'educazione e la scuola; la condizione della donna. "Il mondo della personalità" raccoglie sei conferenze tenute da Tagore nel fortunatissimo tour americano del 1916, e si colloca idealmente accanto a un altro libro famoso, "La vera essenza della vita (Sddhand)", a sua volta nato da una serie di discorsi tenuti per il pubblico occidentale. Insieme ad esso - in un momento in cui si va riscoprendo in tutta la sua attualità l'opera del poeta indiano - questo volume rappresenta la migliore guida per percorrere una straordinaria biografia interiore, un itinerario letterario e spirituale. La varietà dei temi è tale, nel libro, da rappresentare la vastità d'interessi dell'autore, e al tempo stesso una continuità di preoccupazioni, una perfetta coerenza d'insieme. Al di là dei singoli argomenti, infatti, ciò che s'impone è il loro costante riferirsi alla categoria dell'"armonia": in Tagore vi è, incessante, la ricerca di un equilibrio interiore, di una composizione tra le varie spinte e aspirazioni dell'animo umano, di una sintonia tra uomo e natura. Ed è questo il filo che corre lungo tutto il libro, questo il contributo di riflessione che il poeta indiano reca all'uomo occidentale.
Nel cielo degli uomini. Preghiere da tutto il mondo
Libro
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2015
pagine: 124
Una raccolta di preghiere da tutto il mondo da Sant'Agostino all'Upanishad, da Guru Nanak al canto chassidim, da Simeone il Nuovo Teologo a Filarete, dalla preghiera islamica a Lao-Tse. A tutte le latitudini e in ogni tempo la presenza di Dio è desiderata dall'uomo nella sua solitudine, nella sua orfanità, nel suo sogno di libertà, bellezza e pace. L'autrice, orientalista e grande conoscitrice della preghiera mistica, ha operato una scelta a tema delle orazioni più belle, intense, remote e intramontabili. I cinque gruppi tematici sono: - la ricerca di Dio - l'uomo è creatura - il lavoro - gli affetti - ringraziamento e benedizione.
Lipika
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2016
pagine: 128
La parola lipika in bengali, che è la lingua in cui Rabindranath Tagore pensò e scrisse per tutta la sua lunga e straordinaria vita, significa "piccolo scritto", "biglietto". Il libro che presentiamo, infatti, è una raccolta di brevi racconti, in un primo tempo pubblicati su riviste indiane, con il titolo di Kathika. Quando nel 1916, tre anni dopo il conferimento del premio Nobel, Tagore curò l'edizione inglese delle sue novelle per l'editore Macmillan di Londra, inserì in 'Hungry Stones and Other Stories' buona parte di questi racconti brevi che, con l'aggiunta di altri, pubblicò infine nel 1919, a Calcutta, con il titolo di "Lipika".
Detti di un maestro di yoga
(sri) Ramakrishna
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 130
Considerato uno dei grandi maestri dell'umanità al pari di Socrate e Buddha, Ramakrsna non ha lasciato nessuna opera composta di suo pugno ma, esattamente come loro, ha avuto dei discepoli che hanno trascritto e conservato i suoi discorsi e il suo pensiero. La selezione di detti e parabole che qui presentiamo, tratti dalla raccolta in cinque volumi curata da Swami Saradananda, segretario della Ramakrsna Mission e discepolo di Swami Vivekananda (il più amato tra i figli spirituali del Maestro), è destinata a chi vuole avvicinarsi allo yoga e a chi vuole meditare sulle parole del «Vagabondo di Dio». Lo yogin Ramakrsna proponeva i detti ai suoi discepoli prima della meditazione, mentre le parabole erano raccontate al tramonto, durante la cena con i suoi «ragazzi», in un clima di grande affetto, proprio come in una famiglia. In questi testi il lettore di oggi potrà ascoltare la voce dell'India millenaria e l'essenza della disciplina del Maestro che consiste in pochissime regole valide ancora per tutti, sulle quali svetta il semplice monito che Ramakrsna ripeteva ai suoi discepoli, quasi come un mantra: «Alleviare la miseria degli umili e dei poveri».
Bhagavadgita. Il canto del beato
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 164
Alle origini della Bhagavadgita, o Gita, come viene chiamata comunemente in India, vi è la guerra fratricida raccontata nel Mahabharata, che costrinse i discendenti dei Kaurava e dei Pandava a battersi nel campo di Kuruksetra. Il primo canto si apre infatti con Arjuna che prega Krsna di fermare il cocchio in mezzo ai due eserciti perché, scorgendo nelle schiere nemiche amici e parenti, è angosciato all'idea di colpire chi gli è caro. Ha così inizio un lungo e sofferto colloquio che affronta i nodi più importanti della vita di ogni uomo: l'agire e il non agire, il dovere, le passioni, il sacrificio e il non attaccamento che portano alla vera conoscenza e alla suprema pace dello spirito. Tutte le azioni tendono a mantenere l'uomo prigioniero del ciclo delle esistenze, nel mondo dell'illusione fenomenica. Soltanto quando sia mosso da un sentimento superiore, che trascenda quelli individuali, e non desideri il frutto della sua opera, soffocando ogni forma di identificazione egoica, egli potrà raggiungere la liberazione e vivere in armonia con l'universo. Testo fondamentale della tradizione induista e forse il più conosciuto in Occidente, la Gita è in realtà un libro universale a cui anche l'uomo contemporaneo - a qualunque cultura o religione appartenga - può fruttuosamente abbeverarsi.
Canzoni dell'amore infinito
Kabir
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2018
pagine: 132
Poeta, filosofo e mistico del XV secolo, Kabir visse a stretto contatto prima dell'islam e poi dell'induismo, in un periodo di lotte sanguinose che li opponevano e li dilaniavano anche al loro interno. Scelse di imboccare un cammino radicalmente diverso: rigettando gli sterili formalismi, gli inutili riti e i digiuni mortificanti prescritti ai fedeli dei due credi, propose una nuova concezione unitaria e gioiosa di Dio e del mondo. È l'amore universale da cui tutto nasce quello celebrato nelle "Canzoni dell'amore infinito": in esso non c'è separazione tra vita e morte e ha finalmente termine ogni inquietudine umana, perché l'Amore non ha principio né fine, è il Senza Forma, e «per la sua misericordia» insegna a «camminare senza piedi, a vedere senza occhi, a udire senza orecchi, a bere senza labbra e a volare senza ali». Paradossalmente Kabir divenne un punto di riferimento tanto per i credenti dell'islam quanto per gli induisti e quando morì, pare alla veneranda età di 119 anni, gli uni e gli altri si disputarono il corpo del Maestro. La leggenda vuole che al suo posto sia stato trovato un enorme fascio di gladioli selvatici che i due schieramenti si divisero: così una parte di quei fiori fu bruciata e gettata nel Gange, mentre l'altra venne sepolta.
Verso l'altra riva
Rabindranath Tagore
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2019
pagine: 92
L'uomo vive nel tormento di una ricerca senza fine: mentre si affanna per capire il senso della propria esistenza e inseguire la felicità, si interroga angosciato su cosa lo aspetti dopo la morte. Per raggiungere un luogo in cui trovare finalmente pace, quell'approdo appena intravisto oltre il fiume della vita, si affida a chi possa aiutarlo a compiere la traversata. Così succedeva ai tempi di Tagore, quando carrettieri, venditori ambulanti e artigiani aspettavano su una sponda del Gange i traghettatori, che remavano e ripetevano come un mantra: «Portami all'altra riva». Di qui ha inizio il viaggio che il grande poeta bengalese propone al lettore attraverso i 78 canti che compongono "Gitali", tradotti per la prima volta in italiano. La barca procede al ritmo dell'acqua e del vento, guidata dall'Eterno Timoniere, nel silenzio dell'anima. La preghiera del cuore diventa supplica davanti al mistero della vita, delle sue mancanze, dei suoi lutti e del vuoto; in essa è udibile il richiamo della terra profonda, quel posto al di là di ogni conoscenza dov'è possibile incontrare il Vero Amore, il Re, l'Ospite segreto, la Guida, la Luce che discende «come nuvola estiva [...] con la promessa della vita segreta e con la gioia del verde». E, infine, la rivelazione: l'altra riva non esiste. Quello che ci pareva lontano e irraggiungibile è vicino, è alla nostra portata, è già dentro di noi. Perché esiste solo il Tutto di cui noi siamo parte.