Libri di Bacchilide
Pindari et Bacchylidis Hyporchematum fragmenta. Ediz. italiana e greca
Pindaro, Bacchilide
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2022
pagine: 234
L’iporchema era una tipologia melica caratterizzata da un canto corale accompagnato dalla danza. Il fatto che l’elemento distintivo di questo genere risiedesse nella coreografia costituisce un motivo di grande difficoltà per il suo studio. Le nostre attuali conoscenze si limitano a materiale esiguo: i versi di Pindaro, Bacchilide e forse Pratina e una trentina di testimonianze che sono state raccolte nel volume in modo quasi esaustivo. L’autore, nel presentare l’edizione critica dei frammenti iporchematici di Pindaro e Bacchilide (con traduzione e commento), ha cercato di radunare i disiecta membra del genere intorno ad alcuni nuclei tematici; ha discusso le informazioni legate alla sistemazione eidografica dell’iporchema; ha esaminato alcune problematiche relative alla sua origine, all’apparato orchestico, al metro e all’accompagnamento musicale.
Pindari et Bacchylidis Hyporchematum fragmenta. Ediz. italiana e greca
Pindaro, Bacchilide
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2022
pagine: 234
L’iporchema era una tipologia melica caratterizzata da un canto corale accompagnato dalla danza. Il fatto che l’elemento distintivo di questo genere risiedesse nella coreografia costituisce un motivo di grande difficoltà per il suo studio. Le nostre attuali conoscenze si limitano a materiale esiguo: i versi di Pindaro, Bacchilide e forse Pratina e una trentina di testimonianze che sono state raccolte nel volume in modo quasi esaustivo. L’autore, nel presentare l’edizione critica dei frammenti iporchematici di Pindaro e Bacchilide (con traduzione e commento), ha cercato di radunare i disiecta membra del genere intorno ad alcuni nuclei tematici; ha discusso le informazioni legate alla sistemazione eidografica dell’iporchema; ha esaminato alcune problematiche relative alla sua origine, all’apparato orchestico, al metro e all’accompagnamento musicale.
Bacchylidis encomiorum et eroticorum fragmenta. Testo originale a fronte
Bacchilide
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2020
pagine: 250
Poco più di un secolo fa la conoscenza di Bacchilide era limitata a qualche centinaio di versi di tradizione indiretta. Fortunati ritrovamenti papiracei hanno permesso di ampliare la conoscenza del poeta di Ceo. Primo fra tutti, il papiro rinvenuto nei pressi di Al-Kussiyah e pervenuto nel 1896 al British Museum di Londra (P.Oxy. 1, 53) ha restituito quattordici epinici e sei ditirambi; in seguito altri papiri hanno permesso anche di aggiungere ai frammenti già noti quelli degli inni, dei peani, degli encomi e degli erotika. I frammenti considerati in questo lavoro sono quelli inclusi tra gli erotika e gli encomi nella numerazione ormai canonica di Snell-Maehler. Il volume presenta l'edizione critica dei frammenti, con testo originale e traduzione. Un'ampia introduzione e un commento approfondito analizzano il testo sotto molteplici aspetti, linguistici, letterari e storici.
Odi e frammenti. Testo greco a fronte
Bacchilide
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2015
pagine: 371
Nel 1896, al Cairo, un egittologo alle dipendenze del British Museum fu avvicinato da un uomo con un papiro da vendere. Quel rotolo conteneva versi perduti del poeta Bacchilide, testi che le sabbie egiziane avevano nascosto e preservato per quasi due millenni. Contemporaneo di Pindaro, come lui Bacchilide compose canti corali che accompagnavano momenti di festa solenne vittorie sportive, celebrazioni in onore di una divinità, processioni sacre -, filtrando l'occasione attraverso il prisma del mito in una narrazione vivida e distesa. Questa edizione raccoglie l'intera produzione poetica superstite dell'"usignolo di Ceo", che ci offre un vasto e inedito affresco del complesso mondo della lirica corale, della committenza cittadina di V secolo a.C. e della tradizione mitica classica.
Ditirambi. Testo greco a fronte
Bacchilide
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2010
pagine: 192
Pochi generi lirici appaiono tanto sfuggenti quanto il ditirambo: in origine canto cultuale per Dioniso, presto evolutosi in senso marcatamente spettacolare, esso sembra infatti partecipare della natura beffarda e ambigua del dio cui è dedicato, sia per la scarsità dei testi superstiti, sia per il carattere problematico di molte testimonianze. Un ruolo determinante è svolto in questo quadro da Bacchilide, poeta a sua volta rimasto quasi inafferrabile sino alla fine dell'800, quando la scoperta di un papiro ha consentito di recuperare quasi per intero il libro degli Epinici e buona parte di quello dei Ditirambi; nei versi dell'"usignolo di Ceo" tornano così a risuonare le voci dei "cori ciclici" che si sfidavano negli agoni ateniesi e di altre città, celebrando con canti e danze il dio coronato d'edera.
Epinici. Testo greco a fronte
Bacchilide
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2007
pagine: 256
Dopo essere rimasto per lunghi secoli avvolto nell'oscurità quasi totale alla quale l'aveva condannato la scomparsa del testo manoscritto delle sue opere, Bacchilide è improvvisamente tornato alla luce alla fine dell'800, quando la scoperta di un papiro ha consentito di recuperare quasi per intero il libro degli "Epinici" e buona parte di quello dei "Ditirambi"; il delicato "usignolo di Ceo" ha così ritrovato la voce melodiosa con la quale aveva cantato i successi agonistici del potente tiranno Ierone di Siracusa, in concorrenza con Pindaro, e di molti altri atleti di varie località del mondo.
Bacchylidis encomiorum et eroticorum fragmenta. Testo originale a fronte
Bacchilide
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2020
pagine: 250
Poco più di un secolo fa la conoscenza di Bacchilide era limitata a qualche centinaio di versi di tradizione indiretta. Fortunati ritrovamenti papiracei hanno permesso di ampliare la conoscenza del poeta di Ceo. Primo fra tutti, il papiro rinvenuto nei pressi di Al-Kussiyah e pervenuto nel 1896 al British Museum di Londra (P.Oxy. 1, 53) ha restituito quattordici epinici e sei ditirambi; in seguito altri papiri hanno permesso anche di aggiungere ai frammenti già noti quelli degli inni, dei peani, degli encomi e degli erotika. I frammenti considerati in questo lavoro sono quelli inclusi tra gli erotika e gli encomi nella numerazione ormai canonica di Snell-Maehler. Il volume presenta l’edizione critica dei frammenti, con testo originale e traduzione. Un’ampia introduzione e un commento approfondito analizzano il testo sotto molteplici aspetti, linguistici, letterari e storici.