Libri di Barbara Baldi
Il Giappone a colori
Laura Imai Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 352
Di che colore è la vaghezza? E qual è la differenza tra il grigio sopra le nubi e il grigio lama smussata? Quanto è buio il nero cecità? L’indaco di montagna, il marrone vento d’inverno, il bianco cielo con luna: tutto in Giappone ha un suo colore, perché col colore si può dire ogni cosa. Fra i tanti segreti che il Giappone tuttora conserva allo sguardo occidentale, c’è il suo straordinario rapporto con i colori. Color piume bagnate di corvo, color piume nere di gru, campo arido, cielo illuminato dalla luna: i nomi dei colori tradizionali del Giappone sono già un assaggio di poesia. Ma quando scopriamo le storie, le tradizioni o le leggende che si nascondono dietro questi nomi, la meraviglia si moltiplica. Ognuno di essi (a cominciare dai fondamentali: grigio, bianco e nero) si porta dietro una storia che è parte della Storia del paese, della sua letteratura e della sua arte. Una ricchezza che arriva fino al presente. Quando poi a raccontare questo universo di infinita varietà è la penna di una scrittrice come Laura Imai Messina, i colori del Giappone riescono a illuminare angoli bui del cuore di ognuno con imprevedibili risonanze.
Il Giappone a colori
Laura Imai Messina
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 360
Di che colore è la vaghezza? E qual è la differenza tra il grigio sopra le nubi e il grigio lama smussata? Quanto è buio il nero cecità? L’indaco di montagna, il marrone vento d’inverno, il bianco cielo con luna: tutto in Giappone ha un suo colore, perché col colore si può dire ogni cosa. Laura Imai Messina racconta il Giappone in un modo unico ed emozionante: attraverso i suoi colori. In un caleidoscopio di storie, leggende, tradizioni, e con le splendide illustrazioni di Barbara Baldi, “Il Giappone a colori” ha la forza gentile e dirompente dei viaggi che ci cambiano lo sguardo. «Cade la pioggia, sulla riva rocciosa di Jogashima / cade una pioggia color Rikyu», scrive il poeta Hakushu Kitahara: ma Sen no Rikyu è un antico maestro della cerimonia del tè vissuto molti secoli prima, come può una persona indicare una precisa sfumatura del grigio? E perché a un certo punto alcuni colori divennero «colori proibiti» appannaggio esclusivo della corte imperiale e come reagì la popolazione a quel «furto»? O ancora: quante sfumature di un sentimento si possono comunicare attraverso la semplice scelta del colore della carta di un messaggio d’amore? Fra i tanti segreti che il Giappone tuttora conserva allo sguardo occidentale, c’è il suo straordinario rapporto con i colori. Color piume bagnate di corvo, color piume nere di gru, campo arido, cielo illuminato dalla luna, lama smussata: i nomi dei colori tradizionali del Giappone sono già un assaggio di poesia. Ma quando scopriamo le storie, le tradizioni o le leggende che si nascondono dietro questi nomi, la meraviglia si moltiplica. Ognuno di essi (a cominciare dai fondamentali: grigio, bianco e nero) si porta dietro una storia che è parte della Storia del paese, della sua letteratura e della sua arte. Una ricchezza che arriva fino al presente. Quando poi a raccontare questo universo di infinita varietà è la penna di una scrittrice come Laura Imai Messina, i colori del Giappone riescono a illuminare angoli bui del cuore di ognuno con imprevedibili risonanze. Unendo la sua competenza di studiosa (e la conoscenza di prima mano della cultura giapponese) con le sue doti di narratrice, Laura Imai Messina scrive un libro unico e prezioso, un invito al viaggio e all’immaginazione, un romanzo epico i cui protagonisti sono i colori.
Lucenera. Ediz. deluxe
Barbara Baldi
Libro: Libro rilegato
editore: Oblomov Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 120
Il tempo scorre nella Contea di Nottinghamshire, le stagioni si inseguono, anche quelle della vita. Con la morte della Contessa, Clara eredita l’intera tenuta e la sorella, contrariata, il patrimonio in denaro. Le sorelle si separano. Clara abbandona gli abiti signorili per indossare quelli da lavoro, decisa a risollevare le sorti della tenuta che cade in un drammatico declino. Nonostante i sacrifici è costretta a vendere, congedare la servitù, e abbandonare dolorosamente la tenuta e il clavicembalo, sua grande passione. Cambia nome e si fa serva presso un’importante famiglia di nobili; lavora sodo, ha bisogno di denaro per poter tornare di nuovo a Flintham Hall, un giorno.
Ada
Barbara Baldi
Libro: Libro in brossura
editore: Oblomov Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 117
Inizio del Novecento. Ambientazione mitteleuropea. Un padre ignorante e autoritario, un taglialegna, vive con la figlia ai margini di un bosco. La figlia, Ada, è la vittima - incompresa, maltrattata - sulla quale egli scarica aggressività e frustrazione. La ragazza ha talento e curiosità per la pittura, ma il padre disprezza l'arte e il lavoro intellettuale. Ada capisce ben presto che lo scontro frontale non paga e, apparentemente sottomessa, coltiva la propria passione in silenzio e all'insaputa del padre, con l'aiuto di uno studente conosciuto a scuola anni prima. I due non si frequentano, ma si scambiano libri, disegni, colori, che lasciano in un luogo sconosciuto ad altri. La pittura è per Ada una dimensione parallela di libertà e un vero e proprio percorso di empowerment, che la porta alla consapevolezza di sé. Seguito ideale di «Lucenera», Ada è una storia di vendetta e redenzione, in cui l'atmosfera si fa sempre più cupa con il procedere della narrazione.
Lucenera
Barbara Baldi
Libro: Libro in brossura
editore: Oblomov Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 120
Il tempo scorre nella Contea di Nottinghamshire, le stagioni si inseguono, anche quelle della vita. Con la morte della Contessa, Clara eredita l’intera tenuta e la sorella, contrariata, il patrimonio in denaro. Le sorelle si separano. Clara abbandona gli abiti signorili per indossare quelli da lavoro, decisa a risollevare le sorti della tenuta che cade in un drammatico declino. Nonostante i sacrifici è costretta a vendere, congedare la servitù, e abbandonare dolorosamente la tenuta e il clavicembalo, sua grande passione. Cambia nome e si fa serva presso un’importante famiglia di nobili; lavora sodo, ha bisogno di denaro per poter tornare di nuovo a Flintham Hall, un giorno.
Il «cardinale tedesco». Enea Silvio Piccolomini fra impero, papato, Europa (1442-1455)
Barbara Baldi
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2013
pagine: 223
Il libro ricostruisce il lungo itinerario compiuto da Enea Silvio Piccolomini dal momento del suo ingresso al servizio del futuro imperatore Federico III nel 1442 fino al suo rientro in Italia nell'estate del 1455. Il tema del rapporto fra colui che arriverà ad autodefinirsi "cardinale tedesco", il mondo germanico e l'impero costituisce un leit-motiv degli studi piccolominiani. Sulla base di uno stretto confronto fra le fonti e la storiografia, l'autrice si propone invece di seguire passo passo questa esperienza del Piccolomini, per quel che riguarda sia il suo legame con la corte e la politica imperiale, sia il concreto maturare della sua riflessione politico-religiosa. Invitato a passare al servizio di Federico III, il Piccolomini vive in effetti un'esperienza che lo tocca profondamente sul piano personale e che si estende ben presto ad un'indagine della realtà dell'impero e di tutta l'Europa, in una costante ricerca dei criteri più adatti per affrontare la drammatica attualità politica e religiosa del periodo. Il libro dà conto di questo percorso.