Libri di Barbara Mapelli
Etiche eccentriche. L'uscio stretto della normalità
Barbara Mapelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 160
Il volume intende attraversare un percorso o più percorsi per discutere delle necessità etiche del contemporaneo: innanzitutto propone una riflessione e una narrazione del femminismo - indicato al singolare e ne vengono spiegati i morivi - soprattutto nel suo significato di competenza critica che supera, è al di là della soglia del reale attuale per proporre un nuovo mondo. In seguito si discute di norma e normalità, storicizzando e quindi relativizzando i due concetti e mettendone in luce sia l'ambiguità che il carattere impositivo. Nelle pagine finali del testo si approfondiscono alcune parti già presenti nelle riflessioni precedenti, a partire dal binarismo sessuale il cui superamento ha eroso ed erode la logica oppositiva (o complementare) che domina e ottunde le capacità critiche rispetto al passato e al presente e apre ad alleanze plurime e a visioni o suggerimenti per un futuro possibile. Dopo una riflessione rapida sul linguaggio come necessario strumento per nominare il cambiamento, il discorso si sposta sull'etica applicata, come possibilità teorica e pratica che privilegia l'attenzione ai contesti. Completano il testo tre commenti maschili e scelti come tali non in una logica di contrapposizione ma di arricchimento, di ricerca di pluralità di punti di vista. Per questo motivo non si propongono conclusioni strutturate ma, ancora una volta, soprattutto citazioni di autori e autrici brevemente commentate. Anche se non sempre direttamente esplicitata la finalità principale del volume è pedagogica, poiché l'intenzione è quella di porgere materiale riflessivo che aiuti a muoversi e allontanarsi dalle gabbie del senso comune per articolare un pensiero più libero. Facendo propria l'osservazione di Foucault che ognuno è (può essere) più libero di quanto non creda.
Sette vite come i gatti. Generazioni, pensieri e storie di donne nel contemporaneo
Barbara Mapelli
Libro: Copertina morbida
editore: Stripes
anno edizione: 2010
pagine: 180
Il volume si propone di offrire al lettore un quadro delle vite differenti delle donne italiane nell'ambito della contemporaneità: vite differenti rispetto a un passato non molto lontano, vite differenti anche nel presente, dove si intrecciano non solo diverse generazioni, ma culture, orientamenti, vincoli e scelte, in spazi di libertà che sono conquista recente e possono anche creare timori, disorientamenti, fatiche nuove. Si parla, in questo libro, delle inedite relazioni tra donne di età diverse; si parla di amore e di sessualità e, necessariamente, anche di violenza; di maternità e famiglie, scelte e vissuti in cui persistono elementi tradizionali e forme innovative ormai accettate; del lavoro e dei lavori di cura; dei corpi delle donne e non solo di quelli in esposizione quotidiana; delle altre, che sono nostre vicine o abitano nelle nostre stesse case, di cui si prendono cura...
Percorsi discontinui. Abbandoni scolastici all'Istituto Caterina da Siena (1984-1987). Quarto rapporto sulla situazione formativa
Giorgio Franchi, Barbara Mapelli, M. Monfredini
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1989
pagine: 208
Scuola di relazioni. Cultura e pratiche pedagogiche
Barbara Mapelli, M. Giovanna Piano
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 160
Cuore di mamma. Storie e dialoghi di madri e figli (maschi e adulti)
Barbara Mapelli, Marina Piazza
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 192
Le donne che si raccontano in questo volume, le donne della generazione del movimento femminista, le donne che hanno avviato, con i loro comportamenti e le loro domande, la crisi del maschile, hanno riservato al loro rapporto con un maschile tutto particolare - i figli maschi - un luogo protetto? Un luogo della cura e della tenerezza, nel quale è stato messo da parte il conflitto di genere? O hanno trasferito anche in questo rapporto le contraddizioni tra un progetto di sé ricco e i desideri di affettività? Oppure proprio questi ultimi li hanno riservati ai legami d'amore con i figli? E chi sono, infine, questi giovani uomini cresciuti insieme alle donne che hanno tentato e tentano di scrivere una storia diversa del rapporto con gli uomini?
Dopo la solitudine. Pedagogia narrativa tra donne e uomini
Barbara Mapelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 125
Il libro percorre nei primi due capitoli la storia antica e mitica della figura del "doppio", che resta tuttora vitale e giunge fino alla contemporaneità attraverso molte opere letterarie e le interpretazioni che ne ha fatto la psicanalisi. È una storia tutta al maschile, storia di solitudine e dolore, di una patologia che ha saputo anche trasformarsi e tradursi in testi poetici e narrativi. Di questi in particolare si avvale il testo, oltre che di riflessioni teoriche. Nel terzo e quarto capitolo compaiono le figure femminili, figure secondarie e supporto delle grandi narrazioni maschili, ma successivamente si discute la possibilità di un nuovo patto tra i due sessi e una lettura positiva dell'immagine del "doppio", che può assumere i volti, i pensieri e le intenzioni, le risorse dell'essere donne e uomini. Nelle conclusioni si tratta della scrittura come possibilità di conoscenza di sé e del mondo, racconto di vite e di soggetti. Della scrittura si approfondisce inoltre il valore educativo, ma l'attenzione pedagogica è presente e prevalente in tutto il libro e ne è uno dei significati principali. Nei due intermezzi si trattano i temi dello specchio, metafora esplicita e molto usata, non solo in letteratura, del doppio e, nel secondo, si analizza una coppia famosa, immagine suggestiva e simbolica di un doppio maschile e femminile: il Commissario Maigret e la moglie.
Soggetti di storie. Donne, uomini e scritture di sé
Barbara Mapelli
Libro
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2008
pagine: 255
Infiniti amori
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 320
Quanti sono gli amori possibili? Tendenzialmente infiniti, come le soggettività. Le culture e i vissuti individuali sono molto diversi per gli amori tra donne e uomini, per donne che amano donne, per uomini che amano uomini, per le esperienze transessuali. E che dire dell'amore nei contesti spesso tragici delle migrazioni? Per le donne l'amore è stato - è ancora? - il centro della vita, il grande sogno imposto, la ricerca di senso nella cura dovuta all'uomo che avrebbe sancito il dominio maschile. Il femminismo ha svelato l'inganno, il recinto che l'amore ha significato per le donne, ritenendo che la libertà sessuale fosse garanzia di salvezza, ma ha trascurato la straordinaria ambivalenza che appartiene alla narrazione femminile dell'amore. D'altra parte il discorso amoroso maschile è stato rivoluzionato dal movimento delle donne, accanto a quello antiautoritario e al movimento lgbt. Nel cambiamento dei desideri, dell'immaginario sessuale e dei sentimenti che costruiscono l'amore, gli uomini possono vivere nuove relazioni al di fuori di quel copione che sta franando, che prevedeva l'uomo come unico soggetto desiderante (peraltro di un desiderio prescritto) e la donna come oggetto di quel desiderio. Ci sembra quindi necessaria e possibile l'invenzione di un nuovo discorso d'amore. Ne scrivono, oltre a Barbara Mapelli e Alessio Miceli, Lea Melandri, Maria Grazia Manfredonia, Laura Menin, Andrea Pini, Isabella Peretti, Porpora Marcasciano.
Oltre il velo del tempo
Barbara Mapelli
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
Galateo per uomini e donne. Nuove adultità nel contemporaneo
Barbara Mapelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 199
Perché proporre un nuovo galateo per i rapporti tra donne e uomini? Perché proporre un testo che nel suo titolo sembra evocare qualcosa di così inattuale e superato dai tempi in cui viviamo? Perché crediamo che suggerire comportamenti e pratiche di buone maniere abbia il senso di indicare quali sono le aree di attenzione sociale in questo momento storico, individuarne le problematicità, le paure e le ansie, ma anche le ricerche e le conquiste, rendendo più condivise le comunicazioni e interazioni tra persone, adeguandole ai mutamenti attraverso nuove prassi e linguaggi. Queste considerazioni motivano la scelta di scrivere un libro che registri il mutamento avvenuto nei rapporti tra donne e uomini - a partire dal lavoro che le donne hanno fatto su di sé - e tenti di rispondere alla necessità di individuare nuovi modi dello stare nel mondo insieme, nei luoghi, nelle situazioni quotidiane e continue che i due sessi condividono. Nei periodi in cui le trasformazioni appaiono accelerare e i timori e le incertezze aumentano, poiché sembrano mancare i tradizionali riferimenti sociali, si sentono minacciate o disorientate le singole soggettività e i segnali comunicativi sembrano confusi, occorre ripercorrere i significati del proprio essere nel mondo, dell'esservi in relazione con altri e altre, per imparare che senso abbia per ognuno il divenire donna o uomo nel contemporaneo. Per imparare che senso abbia, ora, costruire nuove relazioni tra i due sessi...
Sentire e pensare. L'amore tra distanze e vicinanze, differenze e persistenze
Barbara Mapelli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 134
Il discorso sull'amore rivela subito una impossibilità, di cui però occorre prendersi cura, poiché, nel farlo, ci prendiamo cura di noi, del nostro sentire e pensare, della complessità con la quale l'amore entra nelle nostre biografie. Occorre rendersi liberi e libere o almeno critici rispetto a quanto le diverse discipline raccontano sull'amore e piuttosto vagare tra le varie interpretazioni e storie, mantenendo la propria di storia come riferimento continuo, per esigere, innanzitutto da sé, una ricerca di rigore, che non significhi avere come obiettivo la verità, ma il suo inseguimento continuo, ben sapendo che a lei non si arriverà mai. Cerchiamo allora di apprendere una virtù che vogliamo riconoscere nell'amore e all'amore, l'ironia, la garante - con le altre virtù di cui qui discutiamo - di questa ricerca continua e rigorosa, che dell'ironia deve mantenere la leggerezza per proseguire sapendo che una fine, alla nostra indagine, non ci sarà mai. Ma si va avanti poiché ne va del significato dell'essere e divenire soggetti e si tratta quindi di affrontare il discorso sull'amore sapendo che è la prima e ineludibile mossa educativa.