Libri di Biagio Spampinato
Contributo allo studio del principio di «promozione» della concorrenza nel diritto amministrativo
Biagio Spampinato
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: XII-116
La monografia scientifica, intitolata “Contributo allo studio del principio di 'promozione' della concorrenza nel diritto amministrativo”, si sofferma sul principio di concorrenza nella sua dimensione relativa alla “promozione” della concorrenza, sullo sfondo di un contesto culturale attuale dominato dal neoliberismo. Dopo aver esaminato, brevemente, qualche settore economico in cui la “promozione” della concorrenza si è realizzata con l’incisivo apporto della giurisprudenza, il volume ricostruisce in termini più generali il contributo alla “promozione” della concorrenza fornito dalla giurisprudenza eurounitaria, costituzionale ed amministrativa, evidenziandone, tra l’altro, il diverso modus decidendi pur in presenza di questioni strutturalmente identiche. Infine, nel volume si profila una prospettiva in cui l’enucleato principio di “promozione” della concorrenza sia destinato a condizionare la legislazione amministrativa delle attività economiche e se ne traggono alcune possibili implicazioni. Il volume ”Contributo allo studio del principio di “promozione” della concorrenza” si rivolge, dunque, a chiunque sia interessato a cogliere i rapporti tra l’esigenza di “promuovere” un assetto di mercato concorrenziale e i contrapposti interessi cui la disciplina amministrativa delle attività economiche tende a dare copertura.
L'interesse a ricorrere nel processo amministrativo
Biagio Spampinato
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2004
pagine: XI-236
Tipologia degli interessi legittimi e forme di tutela
Biagio Spampinato
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 176
L'onere di impugnazione degli atti amministrativi sopravvenuti. Profili critici
Biagio Spampinato
Libro: Libro rilegato
editore: AmbienteDiritto.it
anno edizione: 2023
pagine: 181
Il volume rivisita l'orientamento che impone al ricorrente l'onere di impugnare, a pena di improcedibilità, gli atti sopravvenuti nel corso di un giudizio proposto avverso un atto c. d. presupposto, salvo soltanto il caso eccezionale in cui possa operare quella che la giurisprudenza chiama "invalidità derivata ad efficacia caducante". Il percorso argomentativo seguito dall'autore per superare tale orientamento si snoda attraverso, innanzitutto, la rivisitazione della fattispecie procedimentale e della invalidità c. d. derivata, per giungere così ad ammettere la caducazione automatica degli atti sopravvenuti, delimitandone nel contempo l'esatta portata, per poi passare a verificare la plausibilità della ricostruzione così proposta rispetto al principio della domanda e di fronte ad altre possibili obiezioni; quindi, ci si sofferma su come garantire l'integrità del contraddittorio, una volta escluso l'onere di impugnazione degli atti sopravvenuti, per chiudere, infine, con la rivisitazione degli orientamenti più significativi alla luce dell'ipotesi ricostruttiva elaborata.

