Libri di Bruna Spagnuolo
La pascolatrice di farfalle
Bruna Spagnuolo
Libro
editore: Edizioni Eve
anno edizione: 2016
La mente umana supera i disagi esistenziali nel volo, quando, prendendo i sogni al guinzaglio, se ne va a pascolarli. Ogni racconto inserito nel libro è un'opera a sé stante sulla profonda conoscenza dei moti dell'animo umano, sul sentire segreto e sui passi raminghi disegnati da un tenace anelito a un'armonia individuale, che abbia patria in quella cosmica. La narrativa di questa raccolta antologica, librata sull'analisi degli stati d'animo e dei percorsi mentali e psichici nascosti nella mimica e nei gesti dei personaggi o innescata dai colpi "scorretti" del destino imprevedibile e spesso crudele, è intrisa della musicalità intensa e lirica del pathos intimistico, che sfocia nel grido dell'inconscio collettivo e del dolore universale.
Le radici dell'erba
Bruna Spagnuolo
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2010
pagine: 307
Il destino ti abita
Bruna Spagnuolo
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2007
pagine: 200
Questo romanzo narra la fuga dalla Troia del mito di uno dei nipoti di Priamo e dei suoi due figli, Egeo e Cheones. Soltanto i giovani Egeo e Cheones giungono sulle coste italiche. La narrazione racchiude luoghi, usanze, abitudini e cerimoniali, eventi memorabili e straordinari in una connotazione descrittiva che scruta la psicologia individuale facendo luce nei meandri intimistici più segreti e nascosti dell'io di questi antichi Messapi, analizza le peripezie di un popolo, le sue tribolazioni e le sue gioie, le sue feste e i suoi lutti, le sue guerre e i suoi sforzi per rispettare il culto della lealtà. Un libro che canta l'amore grande e imperituro e l'ineluttabilità ad esso legata e getta nel vento dell'avvenire i semi della speranza.
La nonna di Nassiriya (Come la tillandsia gli eroi)
Bruna Spagnuolo
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2005
pagine: 111
Nonna Lia è una vecchia smilza e testarda, che sa quello che è giusto e quello che è sbagliato, qual è l'ordine che Dio ha dato a tutte le cose e che da Lui possono partire anche colpi obliqui, che più volte infatti l'hanno fatta vacillare e che questa volta - dice il suo cuore disordinato, ma di sensitiva - l'atterrerà, per poi giudicate la sua anima. Si è svegliata così, con questo presentimento, nella sua casetta in montagna, e così ha fatto i primi passi nell'orto a scrutare il cielo altissimo, che provoca le vertigini. Nonna Lia non è di Nassiryia, ma là, verso quel punto invisibile e indeterminato della Mesopotamia, volge il pensiero e il cuore, perché là ci sono i carabinieri e i soldati italiani e fra questi il suo amatissimo nipote...