Todariana
Alla luce delle nostre lune
Claudia Ronchetti
Libro
editore: Todariana
anno edizione: 2012
pagine: 216
"Qual è il motivo che ha coinvolto e sconvolto la bella e misteriosa testimone dai capelli neri in un processo che mai si concluderà? A chi appartiene lo scheletro trovato sotto un ponte della ferrovia? Perché la protagonista odia in modo "orrendo" la propria madre, ormai morta da numerosi anni, ma sempre viva nella sua psiche? Il misterioso Friederich C. è morto, vivo o scomparso? O si è suicidato? Perché la psicologa che assiste al processo e che forse si chiama Nadine o che la protagonista identifica in Nadine, si dimostra sua insinuante avversaria?
L'amore al tempo delle mail
Carlo Picco
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2010
pagine: 125
Quali possano essere le ascendenze della corrispondenza fra due sconosciuti, un lui e una lei, è detto nell'introduzione dell'autore. Di ascendenze potrebbero essercene anche altre, fino alle tradizioni contemplate dall'amor cortese del XII secolo, ed altre, nel passato documentabile, tramandato o leggendario. Come sia cominciata e come sia proseguita questa vicenda tra Serena e Claudio, lo accenna anche l'autore nella medesima introduzione, che dell'uno e dell'altra ci dà le referenze: un incontro avvenuto su una delle principali chat della rete, Meetic. Come sia proseguita e poi conclusa questa storia d'amore - che tale è - si desume dai commenti, osservazioni e citazioni reciproche contenute nelle mail che si scambiano i due protagonisti. Certamente sono esperienze nuove nei rapporti umani, anche in quelli sentimentali, che ci offre la corrispondenza virtuale...
Il ragazzo al centro della fotografia
Alfredo Alvi
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2009
pagine: 407
Inizio anni Ottanta. In una piccola cittadina del Nord Italia, due agenti di polizia in perlustrazione scoprono il cadavere decapitato di un certo Cristobal Torres. A occuparsi controvoglia del caso è chiamato il magistrato di turno, Roberto Salvi. In tasca conserva una lettera di dimissioni, esito ultimo di una lunga catena di amarezze affettive e professionali. La moglie è morta precocemente, e le sue passate indagini in Sicilia su importanti esponenti politici dell'area governativa sono state ostacolate e infine soffocate; gli rimane solo l'amatissima figlia undicenne, Tiziana, e la stima riservata del giovane commissario di pubblica sicurezza, Arado. Al posto di guida dell'auto c'è anche un ragazzo addormentato che non sa e non ricorda nulla, se non di essersi recato la sera precedente in discoteca con degli amici e, appunto, con un certo signor Torres, per il quale doveva scattate delle fotografie... a degli immobili da ristrutturare eventualmente, sparsi nelle campagne. Comincia così un'indagine che si rivelerà ben più difficile di quanto Salvi potesse prevedere, e non solo perché al primo cadavere ne seguiranno altri, ma anche perché attraverso di essa il giudice verrà a scoprire su di sé, e sulle persone che ha creduto di amare, verità che non avrebbe mai voluto conoscere.
Un uomo, due vite. Uno della mala
Mario Recchia
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2009
pagine: 226
Ambrogio è un uomo maturo, ultra cinquantenne, non più attivo come rapinatore, il quale vive di rendita, per così dire, nell'appartamento che Virginia ha fatto restaurare in un vecchio edificio di via Ripa Ticinese a Milano. Lei fa ancora la vita, e lui se ne sta in casa a aspettarla, a ascoltare la musica e a leggere, anche perché ha alcuni vecchi conti da regolare con la giustizia. Una sera gli viene voglia di andare cautamente in centro, e quando torna trova Virginia inaspettatamente nuda, nella vasca da bagno, orribilmente trafitta da una moltitudine di pugnalate. Deve fuggire arraffando quanto può in contanti e in gioielli. Se non lo avesse fatto lo avrebbero accusato ugualmente dell'assassinio della povera Virginia. "Sfruttatore, delinquente abituale, massacra la sua convivente, nota prostituta." Questa è la notizia che diffondono giornali e televisioni e questa vale anche per la gente dei Navigli e per le colleghe di Virginia. Ambrogio fugge a Vienna, con un'identità fittizia di cittadino austriaco. Nella città straniera ora Ambrogio è il signor Henric Muller, ha molto denaro e dei gioielli con sé, e per ora sembrerebbe al riparo per un tempo indeterminato e potrebbe riposarsi. Ma ben presto, stanco della doppia vita, ritorna a Milano, dove con l'aiuto di vecchie conoscenze continua fino allo stremo la ricerca dell'assissino fino a un inaspettato epilogo dovuto al caso.
Freddi trasalimenti
Giancarlo Ottaviani
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2009
pagine: 34
Messico, un addio
Alberto Del Pizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2009
pagine: 197
L'io narrante di questo racconto è un manager italiano di un'azienda multinazionale, che aveva lavorato ed era stato accasato a lungo a Città del Messico, dopo esserlo stato a Lagos in Nigeria, a Rio de Janeiro in Brasile e in altre nazioni in cui la civiltà industriale diramava le proprie attività. Egli era originario dell'Abruzzo, aveva studiato a Roma, era stato militare nell'ultimo anno della seconda guerra mondiale ed aveva fatto in tempo per accodarsi ai partigiani. Era un "intellettuale", lettore di tutto ciò che di nuovo si pubblicava allora in Italia, seguace dei film neorealisti, e credeva che quelli come lui avrebbero potuto cambiare la società. Alla fine, per necessità economiche, dopo un conflittuale matrimonio a Roma e una figlia, aveva accettato il primo incarico in Nigeria, dove la moglie e la figlia erano andate a trovarlo ma senza adattarsi, come egli ormai non si sarebbe più adattato al traffico automobilistico di Roma e alla relativa puzza di carburante. Il libro è ambientato su una lenta nave da carico, che costeggiava tutto il Golfo del Messico, fin nella Florida ed oltre, sostando a lungo nei porti per scaricare e caricare merci. Il nostro protagonista, per strano diversivo o capriccio aveva scelto quest'insolito e proletario viaggio per ritornare in Italia, dove avrebbe ricevuto un nuovo incarico dalla multinazionale avendo esaurito il suo compito a Città del Messico.
Rose rosse, rose bianche
Romano P. Chiarini
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2008
pagine: 323
Un romanzo che parla d'amori e di amicizie, narrato in prima persona da Maria, giornalista. Amicizie forti, foltissime, e amori ancora più forti che molti giudicano ancora trasgressivi. C'è un po' di "sano" sadomasochismo e c'è un amore lesbico purissimo e felice, nel quale alla fine si inserisce un uomo. Tutta colpa - o merito - di un diario ritrovato in modo fortuito dalla protagonista. Un romanzo che farà gridare allo scandalo alcuni e sarà invece osannato da altri che sono proiettati verso una società che sta già aprendosi al nuovo. È di questi mesi la notizia che a Parigi una scuola per ragazze ha inaugurato i primi corsi di bondage, l'arte erotica fondata sulla ricerca del piacere sadomaso. E stanno uscendo inchieste e studi sempre più numerosi sulle famiglie omosessuali, soprattutto femminili. Naturalmente ci sono oppositori irriducibili e strenui difensori, come sempre accade per ogni cambiamento radicale della società. I pregiudizi sono duri a morire e, anche se siamo ormai nel XXI secolo, le coppie descritte nel romanzo preferiscono rimanere nell'ombra. L'attualità dell'argomento potrebbe far pensare che "Rose rosse, rose bianche" sia un "Instant Book", se non ci si accorgesse fin dalle prime pagine di come l'Autore abbia scavato in profondità nella psicologia dei personaggi. Un'operazione che richiede certo tempi molto più lunghi di quelli necessari per scrivere un libro con cui cavalcare l'onda dell'attualità.
Donne, soprusi e abusi
Wilma Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2008
pagine: 104
Il titolo degli otto nuovi racconti e l'affettuosa dedica alle donne di Wilma Palermo, in quarta di copertina, non devono far pensare solo a una denuncia sociale di specie femminista, argomento molto trattato ai giorni nostri, pure dai giornali e dalle televisioni. Forse la narratrice ha desiderato anche sottolineare che da sempre gli uomini - in questo caso forse è meglio definirli "i maschi" -, persone a volte normali e apparentemente "per bene", rispondono a istinti primordiali, non solamente a pulsioni nuove che possono trovare giustificazione esclusiva nel difficilissimo, attuale momento storico. Da sempre le donne subiscono violenze di ogni tipo, nonostante le lunghe e benemerite lotte per la loro liberazione, lotte che ogni anno culminano, esplodono come un grido di guerra, con la festa delle mimose. Wilma Palermo in queste nuove narrazioni, trova una foga, una passione speciale, che lascia intuire quanto la questione femminile, resa tale dalla struttura cronica dei maschi di ogni tempo e di ogni ambiente, abituati a sentirsi padroni, le stia profondamente a cuore.
Mezzadri in guerra
Stelio Cro
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2008
pagine: 209
Raimondo Gorio, personaggio, cornice e io narrante per buona parte del romanzo ha ereditato dallo zio, professor Augusto, un baule pieno di libri, di monete fuori corso, di decorazioni militari, d'un pugnale ricurvo di fattura africana, d'altri oggetti, e soprattutto di molte carte autografe. Approfittando di un periodo di vacanza, si reca a ritirarlo a Siena, dalla zia Giuditta, vedova dello zio. L'occasione lo induce a ricordare gli avvenimenti vissuti da quelle parti circa quattordici anni prima, ai tempi della guerra. Dalla prima parte del diario ereditato, Raimondo apprende che lo zio era stato confinato politico in un un paesino della Calabria, presso Locri, cui lui dava il nome, vero o fittizio, di Cataméde, perché aveva detto di Mussolini che era un provolone. A Cataméde fra l'altro, adottato dalla gente in cui si era inserito, aveva appreso il significato dell'inossa, uno svelto ancheggiamento seduttivo delle donne sopravvissuto alla Magna Grecia. Sarebbe ritornato a Siena quando sarebbe stata liberata, e lì dopo poco tempo sarebbe morto di una strana malattia che lo aveva reso demente. Siena, nel gennaio del 1944, era stata bombardata dagli alleati. La diplomazia tedesca aveva tentato invano di fare dichiarare "Siena città aperta"...
Sei, la bellezza, la verità
Antony Léon
Libro: Libro in brossura
editore: Todariana
anno edizione: 2008
pagine: 200
Se l'autore fosse nato in un'altra epoca si potrebbe pensare per un momento che abbia frequentato il caposcuola del futurismo, Filippo Tommaso Marinetti, e i suoi adepti, ma, essendo egli nato negli anni Sessanta, si deve accettare che si tratti soltanto di una spontanea originalità. Seguendo il flusso della coscienza, Leon va avanti senza mai trattenere il fiato, trascinando il lettore ad esplorare sempre nuovi luoghi e sentimenti, ad addentrarsi nei problemi di ogni giorno anche di chi ha la vita difficile, a passare in rassegna cantanti, musicisti, attori, registi, dive del cinema, le donne che passano, le brigatiste, le divise della PS, gli scioperi della fame, il divorzio all'italiana, i referendum, il saluto romano, la falce e il martello, il coraggio di pochi e l'uomo vero che è in tutti.