Libri di Bruno Parisi
Leguminose minori. Lupino, cicerchia, roveja
Paolo Ranalli, Alfio Spina, Bruno Parisi, Renzo Torricelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edagricole
anno edizione: 2018
pagine: 119
Alcuni legumi minori tradizionali come lupino, cicerchia e roveja, finora ignorati dal grande pubblico, vengono riscoperti per le loro proprietà nutrizionali assieme a farro e cereali antichi, nell'ottica della valorizzazione delle varietà e della tradizione. Sono colture molto rustiche, possono essere coltivate su terreni poveri o marginali proteggendoli così dall'erosione e dalla desertificazione, resistono alle malattie e non hanno bisogno di presidi chimici. Sono quindi colture perfettamente in linea con gli indirizzi di sostenibilità e di ridotto impatto sull'ambiente applicati ai moderni sistemi agricoli. Il libro introduce tutte le novità e le importanti innovazioni che la ricerca ha reso disponibili in questi ultimi anni, soprattutto in campo genetico e nella diversificazione colturale per ottimizzare le rese. Particolare attenzione è stata posta alle strategie per la riduzione dell'impatto sull'ambiente e al recupero di varietà autoctone particolarmente pregiate da un punto di vista commerciale e nutrizionale.
Fava e pisello. Coltivazione, scelta delle cultivar e post-raccolta
Paolo Ranalli, Alfio Spina, Bruno Parisi, Giovanni Avola, Ezio Riggi
Libro: Copertina morbida
editore: Edagricole
anno edizione: 2018
pagine: 150
Le leguminose, in particolare il pisello e la fava, alimentano un segmento in forte espansione grazie ai progressi della tecnologia alimentare e ai loro aspetti salutistici. I sistemi di coltivazione sono profondamente mutati, rispetto al passato, grazie al miglioramento genetico che ha permesso di abbreviare i cicli colturali e declinare la coltura sia in pieno campo che in ambiente protetto con un elevato apporto di meccanizzazione. Il libro introduce tutte le novità e le importanti innovazioni che la ricerca ha reso disponibili in questi ultimi anni soprattutto in campo genetico e nella diversificazione colturale per ottimizzare le rese. Particolare attenzione è stata posta alle strategie per la riduzione dell'impatto sull'ambiente e al recupero di varietà autoctone particolarmente pregiate da un punto di vista commerciale e nutrizionale.
Cece e lenticchia. Coltivazione, scelta delle cultivar e post-raccolta
Paolo Ranalli, Bruno Parisi, Renzo Torricelli
Libro: Copertina morbida
editore: Edagricole
anno edizione: 2018
pagine: 113
Cece e lenticchia sono oggi fra le colture più in luce nello sviluppo dei nuovi sistemi agricoli e la politica di sviluppo rurale 2014-2020 affida loro un ruolo cruciale sia per la sostenibilità ambientale che per il recupero delle produzioni agro-alimentari d'eccellenza. Ambedue le leguminose presentano un ciclo colturale adatto a valorizzare terreni e aree marginali, con scarse dotazioni idriche, con indubbi vantaggi sul mantenimento di attività produttive anche in zone svantaggiate. Le due colture sono trattate con riguardo alle esigenze pedo-climatiche, alla scelta varietale, alle tecniche colturali, alle avversità biotiche e abiotiche, allo stoccaggio dei semi in magazzino, alle caratteristiche tecnologiche della granella, agli impieghi e ai profili nutrizionali.
Fagiolo e fagiolino. Coltivazione, scelta delle cultivar e post-raccolta
Paolo Ranalli, Bruno Parisi
Libro: Libro in brossura
editore: Edagricole
anno edizione: 2018
pagine: 176
Il fagiolo e il fagiolino alimentano attualmente un segmento di mercato in espansione ma non sempre i metodi di coltivazione hanno saputo stare al passo con le richieste del mercato. Solo il fagiolo ha fruito di un lavoro di miglioramento genetico che ne ha ampliato gli impieghi, permettendo l’utilizzo della meccanizzazione e lo sviluppo di cultivar adatte all'industria. Le tipologie di cultivar e gli indirizzi colturali, per questi due legumi, sono molto diversi a seconda della destinazione commerciale e pertanto le produzioni devono comporsi in un quadro che tenga conto di vincoli legati alla diversità degli areali colturali e ai cambiamenti climatici. Questi diversi aspetti, unitamente a quelli che riguardano il valore nutrizionale e i benefici per la salute di questi legumi, anche in un’ottica di ritorno alla dieta mediterranea, sono trattati con dovizia di particolari in questa monografia.
La patata. Coltivazione, scelta delle cultivar e post-raccolta
Paolo Ranalli, Bruno Parisi
Libro: Copertina morbida
editore: Edagricole
anno edizione: 2017
pagine: 209
In Italia la patata trova un ambiente di coltivazione particolarmente favorevole, sia in montagna che in pianura, durante tutto l'anno. La produzione include una filiera che incorpora diverse fasi: la preparazione del terreno, l'identificazione della varietà da coltivare, il reperimento di tuberi-seme con idonea età fisiologica, la gestione della coltura in campo, la raccolta, la conservazione e l'utilizzo dei tuberi per vari usi. Tutti questi passaggi devono essere ottimizzati per arrivare a risultati produttivi qualitativamente ed economicamente soddisfacenti anche nel post-raccolta poiché molta della produzione viene oggi destinata al mercato dell'industria alimentare e dei prodotti semilavorati. Il volume vuole aiutare gli operatori del settore a porre in essere le importanti innovazioni che la ricerca ha reso disponibili in questi ultimi anni soprattutto nella scelta delle cultivar e nella lotta alle patologie per ottimizzare le rese. Particolare attenzione è stata posta alle strategie per la riduzione dell'impatto sull'ambiente e al recupero di varietà autoctone, particolarmente pregiate da un punto di vista commerciale e nutrizionale.