Libri di C. Acidini
Michelangelo. Divino artista
Libro: Copertina morbida
editore: SAGEP
anno edizione: 2020
pagine: 384
Scultore, pittore, architetto e poeta, Michelangelo Buonarroti fu artefice di opere incomparabili per tensione morale, energia della forma, complessità dei concetti espressi. Per la sua poliedrica personalità il Buonarroti venne definito artista universale a cominciare da Giorgio Vasari che con questa formula sintetizzava un giudizio condiviso. Il team dei curatori e degli organizzatori ha messo a punto un percorso espositivo che concentra un'attenzione speciale su uno degli aspetti per i quali la figura di Michelangelo può dirsi unica nella storia della civiltà occidentale: l'eccezionalità degli incontri che costellano la sua biografia. Nella sua vita prodigiosamente lunga e operosa, infatti, l'artista fin dalla prima adolescenza fu in contatto, grazie al suo talento e, in seguito, alla sua fama, con personaggi d'alto rango dell'età Rinascimentale, in posizioni chiave nella politica, nella religione, nella cultura. Nessun altro artista ha mai potuto vantare d'aver frequentato sotto il loro stesso tetto due futuri pontefici da giovinetti, o di aver servito ben sei papi, o di aver intrattenuto rapporti diretti con mecenati della grandezza di Lorenzo il Magnifico...
I Medici: il sogno ritorna. Isabelle de Borchgrave a Palazzo Medici Riccardi. Ediz. italiana e francese
Libro: Copertina morbida
editore: Alias
anno edizione: 2009
pagine: 96
"Il sogno è iniziato qui." Così Isabelle de Borchgrave ricorda l'idea che ha dato origine alla mostra, indicando la Cavalcata dei Magi di Benozzo Gozzoli nella cappella di Palazzo Medici Riccardi. Dall'incontro con questa famosissima opera è nata infatti la nuova collezione della pittrice e designer belga, ventotto preziosi abiti in carta che riproducono, insieme a una "sfilata" ispirata a tre secoli di ritratti medicei, alcuni dei costumi più spettacolari tra quelli rappresentati nell'affresco. Con questa esposizione è stato inaugurato il nuovo, organico, percorso museale di Palazzo Medici Riccardi, che consentirà di visitare le grandi stanze del piano nobile, finora mai aperte al pubblico, e soprattutto di scoprire la Cappella dei Magi entrando dalla porta principale. Nata a Bruxelles, Isabelle de Borchgrave ha studiato al Centre des Arts Décoratifs e all'Académie Royale de Belgique. Dal 1994 lavora alla collezione di abiti in carta "Papiers à la mode", esposta con grande successo in vari paesi europei, in Nord e Sud America e in Giappone.
Grandi restauri a Firenze. L'attività dell'Opificio delle pietre dure (1975-2000)
Libro
editore: EDIFIR
anno edizione: 2003
pagine: 168
Ammannati e Vasari per la città dei medici
Libro: Libro rilegato
editore: Mauro Pagliai Editore
anno edizione: 2012
pagine: 272
Concepito nell'ambito delle prestigiose iniziative del cinquecentesimo anniversario della nascita di Bartolomeo Ammannati e Giorgio Vasari formidabili architetti della politica di trasformazione urbana di Cosimo I e della sua corte - questo libro focalizza per la prima volta insieme l'opera dei due fiorentini dioscuri di Michelangelo. Avvolti in un mirabile dialogo inverato dalle cose, i due artisti emergono nella loro complessità e generosità sotto una luce nuova, segnando un confine umano e professionale a volte sorprendente.
Han Yuchen. Il regno della purezza. Catalogo della mostra (Firenze, 5-28 luglio 2019). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Mandragora
anno edizione: 2019
pagine: 184
Il volume dal titolo "Han Yuchen. Il regno della purezza" racconta e documenta l'esposizione dell'opera pittorica del cinese Yuchen in programma dal 5 al 28 luglio presso Palazzo Medici Riccardi, Firenze. Il catalogo, a cura della storica dell'arte Cristina Acidini, nasce da un'idea di Xiuzhong Zhang, presidente della Zhong Art International e personaggio votato a mantenere vivo il dialogo interculturale tra Italia e Cina. La mostra espone al pubblico solo una piccola parte sia dell'opera sia della molteplicità di tecniche e stili adottati da Han Yuchen lungo la sua consolidata esperienza artistica, che prese avvio fin dal lontano 1987, quando l'artista si formò presso l'Accademia Centrale delle Arti di Pechino. La selezione dell'opera di Yuchen presso Palazzo Medici Riccardi (e in quella Firenze che l'artista ha indicato come sede prediletta dove presentarsi al pubblico, in virtù della sua rinomata ascendenza storico-artistica) consiste in tele eseguite mediante pittura a olio e incentrate su un unico soggetto, un unico inquadramento spaziale: la regione autonoma del Xizang, cioè "Zang occidentale", ovvero il cosiddetto Tetto del mondo, il Tibet. Tale regione, che sempre attrasse l'occhio di Yuchen in quanto regno incontaminato e popolato d'esistenze innocenti, emerge nei suoi quadri sotto forma di sguardi smarriti di gente comune, paesaggi malinconici e deserti, animali dalle sagome soffuse. Il catalogo, introdotto dalle presentazioni del sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, e di Tommaso Sacchi, Assessore alla cultura del Comune di Firenze, vanta di un'approfondita prefazione a firma di Cristina Acidini e di un corredo di immagini.
Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e protagonisti. Catalogo della mostra (Pechino, 6 luglio 2012-30 aprile 2013). Ediz. italiana e cinese
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2013
pagine: 190
"Il progetto espositivo 'Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e protagonisti', che si inaugura a Pechino il 6 luglio 2012, consente al pubblico cinese e a tutti i visitatori di ammirare eccezionali capolavori. Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo sono solo alcuni dei grandi Maestri, le cui opere - in prevalenza di pittura e di scultura impreziosiscono l'affascinante itinerario immaginato dai curatori. In un'articolata sequenza cronologica, si attraversa il Quattrocento fino al primo Cinquecento fiorentino, momento irripetibile della storia universale dell'arte. Con questa mostra prende avvio un'importante collaborazione bilaterale fra Italia e Cina, che vedrà il nostro paese presentare alcune delle sue meraviglie in un prestigioso spazio museale allestito presso il Museo Nazionale della celebre Piazza Tian'an men: il primo, significativo "modello tutto italiano" di musealizzazione realizzato al di fuori dei confini nazionali, volto a favorire la conoscenza del nostro patrimonio culturale. Il progetto - che si colloca nel quadro dell'Accordo di Stato sul partenariato per la promozione del patrimonio culturale tra Italia e Cina, firmato nell'ottobre 2010, in occasione della visita ufficiale del Primo Ministro cinese Wen Jabao a Roma - prevede l'apertura di un analogo spazio museale dedicato alla cultura cinese presso il Museo Nazionale di Palazzo Venezia, a Roma." (Lorenzo Ornaghi - Ministro per i Beni e le Attività Culturali)
La «Tavola Doria». Tra storia e mito
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2015
pagine: 123
Nel volume sono raccolti i contributi della giornata di studio "La Tavola Doria tra storia e mito", tenutasi il 22 maggio 2014, organizzata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e l'Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro. La Tavola Doria recentemente acquisita dallo Stato italiano e la cui attribuzione è oggetto di discussione da parte degli studiosi è stata in passato attribuita alla mano di Leonardo, che avrebbe così compiuto una sorta di prova della sua opera; ma si tende oggi a considerarla una derivazione dall'originale leonardesco, eseguita da un artista fiorentino che resta per il momento ignoto. Nel volume saranno presentati i risultati degli studi scientifici compiuti e dell'intervento di conservazione che si è reso necessario sul dipinto, così come sarà illustrato il progetto espositivo realizzato. Seguiranno contributi per un confronto sull'interpretazione del significato storico-artistico del problematico dipinto.
Da Cimabue in qua. L'Accademia e i professori del disegno nell'allusione del 1966
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2016
pagine: 248
Il catalogo della mostra organizzata dall'Accademia delle Arti del Disegno nel novembre 2016 per commemorare l'alluvione di Firenze testimonia, attraverso le immagini e i contributi degli autori, la devastazione subita dall'Accademia e da tante istituzioni cittadine, raccontando poi l'imponente lavoro di recupero svolto sui tanti capolavori danneggiati. Oltre a riprodurre una selezione di opere ispirate all'alluvione, la pubblicazione si concentra sui ricordi degli accademici, che nel 1966 erano perlopiù esordienti nei mestieri dell'arte. "La mostra e il catalogo", scrive Umberto Tombari, "desiderano raccontare proprio le reazioni del mondo dell'arte, dallo sconcerto e dall'incredulità delle prime ore, alla volontà, condivisa da tanti artisti, di fissare in immagini la memoria della tragedia che, al di là della documentazione fornita dalle fotografie, potessero restituire le atmosfere di una Firenze profondamente ferita ma già avviata al proprio riscatto".
Pintoricchio. Pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese. Catalogo della mostra (Roma, 19 maggio-10 settembre 2017)
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2017
pagine: 192
"La mostra che inauguriamo ai Musei capitolini porta all'attenzione del pubblico quello stupefacente periodo, uno dei più fecondi della cultura romana, che vide alla fine del quattrocento il tessuto dell'élite culturale e politica attraversato da un grande fermento umanistico, propugnato dagli intellettuali, ma fortemente controllato da una curia romana che interpreta sé stessa come nuova Atene. Il filo conduttore dell'esposizione è il tentativo di riconoscere nelle lettere e nelle arti dell'epoca quella memoria della Roma antica, repubblicana e imperiale, sulla base della quale la Chiesa andava delineando il proprio "rinascimento" politico e religioso. I protagonisti della mostra, già indicati nell'intrigante titolo "Pintoricchio pittore dei Borgia. Il mistero svelato di Giulia Farnese", sono Bernardino di Betto, detto il Pintoricchio (Perugia c. 1454 - Siena 1513), uno degli artisti più estrosi del nostro Rinascimento, "occhio di gazza" come lo definì magistralmente Lionello Venturi già nel 1913, e il neoeletto papa Alessandro VI (Rodrigo Borgia, 1492-1503), notissima e controversa figura di pontefice che ebbe, tuttavia, tra i suoi meriti quello di richiamare a Roma l'artista umbro a decorare il suo nuovo appartamento in Vaticano. Il Pintoricchio fu un artista protagonista del suo tempo capace di affrontare tutti i nodi centrali della pittura italiana del quattrocento. Si cimentò, infatti, proponendo nuove soluzioni precorritrici di promettenti sviluppi, nella prospettiva lineare, nella pittura di paesaggio, nella pittura di storia, nella pittura di volte e soffitti, nello studio dell'antico. In tutti questi campi il Pintoricchio si dimostra spigliato, originale e anticonvenzionale; usando la felice espressione di Claudio Strinati, Bernardino di Betto fu il pittore del "tenue gigantismo", capace, nelle sue opere più riuscite, di dilatare in registri quasi monumentali il calligrafico miniaturismo, spesso considerato un suo limite, e di avvicinarsi con sguardo consapevole e moderno alla lezione dell'antichità classica." (Dall'Introduzione di Cristina Acidini e Francesco Buranelli). Prefazione di Claudio Parisi Presicce e Claudio Folena.
Stanze per la scultura. Nove scultori dell'accademia delle arti del disegno. Catalogo della mostra (Siena, 7-28 ottobre 2017)
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2017
pagine: 60
Il catalogo della mostra allestita nel Centro Accabì - Hospital Burresi di Poggibonsi (Siena) dal 7 al 28 ottobre 2017 riproduce le opere di nove artisti appartenenti alla classe di scultura dell'Accademia delle Arti del Disegno, artisti differenti per età e per linguaggi espressivi i cui lavori hanno segnato profondamente la cultura del secondo Novecento in Toscana."Grazie alla loro appassionata e pluridecennale ricerca", scrive Vittorio Santoianni, "è messa in scena la forza di un'arte eccelsa qual è la scultura, a dimostrazione di come essa sia una lingua vivissima più che mai, con cui è ancora possibile comporre della grande poesia". Opere di Simone Azzurrini, Giuseppe Calonaci, Antonio Di Tommaso, Franco Mauro Franchi, Piero Gensini, Marcello Guasti, Gabriele Perugini, Guido Pinzani e Silvano Porcinai.
Antonello agli Uffizi
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2002
pagine: 88
Il catalogo ufficiale della mostra organizzata a Firenze presso la Sala delle Reali Poste - Piazzale degli Uffizi nella primavera 2002.