Libri di C. Angelino (cur.)
Gesù l'ebreo
Lou Andreas-Salomé
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2008
pagine: 46
Lou Andreas-Salomé (1861-1937), affascinante figura di intellettuale, tedesca di origine russa, frequentò intensamente le avanguardie culturali del suo tempo, stabilendo legami profondi con Nietsche, Rilke e Freud, del quale divenne una fervente seguace. La sua produzione poetica, letteraria e scientifica consta di venti volumi e più di cento tra articoli e saggi.
In difesa dell'eutanasia. Stoici. Seneca. Hume. Nietzsche
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2007
pagine: 61
Da qualche tempo a questa parte, nel gergo giornalistico e televisivo di molti "intellettuali mediatici", laici e cattolici, del nostro Paese, la parola eutanasia è diventata una parola impronunciabile: quasi che colui che osa pronunciarla commetta un peccato mortale, un crimine e sia destinato, in ogni caso, alle fiamme dell'inferno. Eppure, per oltre duemila anni, ha conservato l'originario significato che ben conoscono quanti hanno ancora una qualche familiarità con il greco antico: morte felice, serena, dolce e, in ogni caso, nobile e razionale, in quanto morte a cui si espone il saggio "per la patria e per gli amici e nel caso in cui sia vittima di dolori acuti o di menomazioni o di malattie incurabili" (Diogene Laerzio, Vite dei filosofi, VII, 130).
Terzo modo
Annalisa Cima
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2006
pagine: 43
"Annalisa Cima ha tutte le carte in regola per rappresentare degnamente l'ultima generazione di questo secolo, come i poeti che credono in lei, da Giuseppe Ungaretti ad Aldo Palazzeschi, da Marianne Moore al sottoscritto, hanno rappresentato la prima generazione. E se la poesia è più filosofica e di più alto valore che la storia, ancora una volta si riconferma la tesi che il grande poeta, nello scrivere se stesso, scrive il suo tempo e questa definizione s'attaglia perfettamente alla poesia di Annalisa Cima che, sin dal suo esordio, raggiunge esiti inattesi con naturalezza e semplicità, qualità che contraddistinguono un poeta quando vale." (dalla postfazione di Eugenio Montale)
Ritorna tra gli amici. Poesie
Eugenio Montale
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2004
pagine: 69
"Ritorna tra gli amici" è una silloge di ventuno poesie tratte dal "Diario Postumo". In un ideale Simposio, il Poeta riunisce i suoi amici più fedeli per celebrare post mortem, in uno con l'ultima ispiratrice dei suoi versi, il dio Eros che presiede al culto della philia e le conferisce il sigillo dell'immortalità.
Sentiero e metodo. Sulla fenomenologia ermeneutica del pensiero della storia dell'essere
Friedrich-Wilhelm von Herrmann
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2003
pagine: 72
Nella sua interpretazione del pensiero heideggeriano, l'autore sottolinea come il sentiero percorso dal filosofo sia stato un cammino accidentato, non privo di difficoltà e di rischi, compreso quello di condurre il viandante in un vicolo cieco, o di trovarsi nell'oscurità di una selva. Ma a questi pericoli Heidegger ha potuto via via sottrarsi restando fedele all'originaria opzione ermeneutica.
Ethos e poiesis
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1999
pagine: 392
Storia della filosofia politica
Joseph Cropsey, Leo Strauss
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1995
pagine: 448
L'avventura moderna della filosofia politica inizia con la rottura radicale di una tradizione millenaria: la rivolta di Niccolò Machiavelli contro ogni indebita intrusione di pregiudizi metafisici, etici e religiosi nel dominio delle cose politiche, concepito ormai come un mondo a sé stante, con propri principi e proprie leggi. Da allora ogni filosofo ha dovuto misurarsi con le idee del "segretario fiorentino" e prendere posizione pro o contro: o per trarre da quei presupposti le conseguenze estreme e porre così le basi della contemporanea scienza avalutativa della politica o per rivendicare - è il caso di Kant - il primato dell'etica e affermare ancora una volta un universo di valori che è compito del filosofo indicare, mercé l'uso pubblico della ragione, all'umanità tutta. Da questo confronto critico il patrimonio di idee, principi e concetti della filosofia politica si è ulteriormente arricchito, e questo secondo volume della storia curata da Leo Strauss e Joseph Cropsey ci consente di impadronircene e gettare così un po' di luce in un mondo in cui l'aspra fatica del pensiero sembra sconfitta, definitivamente, dal culto dell'effimero, dalla seduzione della chiacchiera e dalla tentazione di esorcizzare ogni problema umano, in primis le questioni politiche, nella fantasmagoria di uno spettacolo ininterrotto.
Storia della filosofia politica
Joseph Cropsey, Leo Strauss
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1993
pagine: 464
Il canto della perla. Testo greco a fronte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2005
pagine: 56
Il "Canto della perla", compreso negli Atti apocrifi dell'apostolo Tomaso, è universalmente considerato il capolavoro della poesia religiosa gnostica; ma è anche un testo fondamentale della storia delle origini cristiane e l'essenziale anello di congiunzione fra il cristianesimo e la religione di Mani.
Il sentiero di campagna
Martin Heidegger
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 2002
pagine: 31
"Conduce dal cancello del parco fino a Ehnried. I vecchi tigli del parco del castello lo seguono con lo sguardo al di sopra delle mura di cinta, o quando, con l'approssimarsi della Pasqua, chiaro riluce fra i campi seminati a grano e i prati che si destano, o quando, con l'approssimarsi del Natale, scompare sotto cumuli di neve dietro il colle più vicino." (Martin Heidegger)
La melanconia dell'uomo di genio
Aristotele
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1994
pagine: 50
Concetti fondamentali della metafisica. Mondo, finitezza, solitudine
Martin Heidegger
Libro: Copertina morbida
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1992
pagine: 496
Queste lezioni del '29-30 - specie nei loro capitoli conclusivi - ci consentono di cogliere in fieri meglio di qualunque altro testo di Heidegger, come il progetto sistematico di ricondurre ogni genuina questione filosofica alla sua scaturigine e ai suoi presupposti originari nella finitezza dell'essere, cioè all'identità antimetafisica di tempo ed essere, abbia condotto Heidegger sulla via di una scepsi sempre più radicale e affine a quella intrapresa, in tempi diversi e con esiti altrettanto diversi, da Nietzsche. "Concetti fondamentali della metafisica" rappresentano perciò un capitolo essenziale nel cammino che avrebbe portato Heidegger, qualche anno più tardi, a decretare la fine della metafisica.

