Libri di Calogero Giorgio Priolo
Che credono col suo intelletto potere misurare. Per una cronistoria degli studi di topografia dantesca
Calogero Giorgio Priolo
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 146
Il volume intende seguire lo sviluppo degli studi dedicati al tema della topografia dell’aldilà dantesco dal XIV al XX secolo. Dopo una fase iniziale, in cui l’argomento non interessò gli antichi esegeti nella Commedia, fu Piero Bonaccorsi a interrogarsi per primo sull’assetto degli spazi infernali (e purgatoriali), seguito poi – fra Quattro e Cinquecento – da intellettuali di rilievo, da Antonio Manetti a Galileo Galilei. Nei due secoli successivi il dibattito subì una significativa contrazione, ma non si interruppe del tutto, come dimostrano – finora inediti – i contributi minori di Alfonso Gioia e Benedetto Buonmattei. Col secondo Ottocento il tema divenne oggetto d’indagine solo entro più ristretti circuiti di amatori. In questa nuova primavera del dibattito, l’apertura della discussione a specialisti di altri settori (geografi, ,economisti, orientalisti) e il trattamento del tema in una prospettiva non strettamente filologica hanno determinato il moltiplicarsi di ricostruzioni opinabili, con le quali la diatriba topografica si è presto inevitabilmente estinta.
Dante, il tempo e lo spazio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Loescher
anno edizione: 2022
pagine: 160
Questo volume fa parte della collana Quaderni della Ricerca di Loescher Editore: una collana di monografie con proposte metodologiche sui temi più attuali della didattica. Questo volume, che permette di far interagire gli interventi di alta divulgazione scientifica di cui si compone con una serie di materiali audiovisivi pubblicati sul canale YouTube Dante, il tempo e lo spazio, ha un obiettivo principale: creare un proficuo collegamento tra Scuola e Università, ovvero tra due elementi del sistema formativo del nostro Paese che raramente si parlano e che, quando si parlano, ancor più raramente si comprendono. Per fare ciò si è costruita una proposta didattica che offre a studenti e docenti della scuola secondaria di secondo grado una serie di idee e di spunti per affrontare lo studio di Dante e della letteratura dantesca anche attraverso altre materie curricolari (altre rispetto allinsegnamento della letteratura, ovviamente) e soprattutto attraverso approcci metodologici, per così dire, transdisciplinari: veri e propri ponti tra ricerca scientifica e didattica e tra mondo delle cosiddette scienze dure e mondo delle cosiddette humanities.
Dante con l'Espositione
Bernardino Daniello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Salerno
anno edizione: 2021
pagine: 1512
Il Dante con l'espositione del lucchese Bernardino Daniello (Venezia, 1568) contiene l'ultimo commento integrale e continuo del Cinquecento, dando conclusione a un percorso esegetico che si era ininterrottamente protratto lungo i due secoli precedenti, a partire dalle note di Jacopo Alighieri. Tale posizione cronologica rende la lettura di Daniello interessante per capire quanto fosse rimasto, e come, delle interpretazioni precedenti, all'alba di un nuovo periodo - il Seicento - in cui gli interessi danteschi avrebbero subito una drastica flessione negli studi. A più riprese tacciate di plagio e di scarso acume dalla critica otto-novecentesca, le chiose danielliane vengono sottoposte nell'Edizione Nazionale a un'analisi obiettiva, che ne rivela le peculiarità e i tratti originali. L'opera di Daniello è importante però non solo a livello contenutistico ma per la sua particolare storia editoriale. Nel volume, pubblicato postumo, la versione della Commedia cui si affiancano le note del lucchese è diversa da quella (o quelle) che lesse per compilarle. Le discrepanze rilevate fra la forma del poema fissata dall'editore e quella desumibile dalle chiose, sono state esaminate in più di trenta fra incunaboli e cinquecentine, al fine di risalire alle fonti di Daniello e di ricostruirne le modalità di impiego.
«Che più mi piace». Bernardino Daniello e le metamorfosi della commedia nell'esegesi dantesca
Calogero Giorgio Priolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2021
pagine: 152
"Quando la sua esposizione alla Commedia uscì, nel 1568, il lucchese Bernardino Daniello (XV sec.ex. – ante 1560) era già morto da almeno otto anni e non poté per questo rispondere alle (false) accuse di plagio nei confronti del maestro Trifon Gabriele, che erano state rivolte alla sua memoria subito dopo la pubblicazione del libro. Con questa pesante ipoteca, il Dante con l’espositione ha attraversato quasi cinque secoli, portando con sé la cattiva fama di commento di second’ordine. Cercando di entrare nella bottega dell’antico lettore dantesco, il presente studio è pensato per sollevarlo almeno in parte da questa cattiva nomea."
Esegesi infinita. Raccolta di saggi
Concetto Del Popolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 300
I saggi qui raccolti sono un campione rappresentativo dei pluriennali studi filologici dell’autore, che bene illustrano il suo percorso scientifico e in particolare il suo metodo di lavoro, quello di una "filologia integrale", attenta a ogni aspetto del testo, anche a ogni piccolo dettaglio che non può e non deve mai essere trascurato. Questa accanita e al tempo stesso paziente e generosa ricerca non è come potrebbe sembrare vuoto filologismo, ma è la sostanza della disciplina, che non si accontenta di una superficiale visione d’insieme ma si focalizza in profondità sul testo, e lo interroga continuamente fino a ricercarne la soluzione più consona. Nell'attesa del perfezionamento (comunque asintotico) della conclusione su un certo argomento, infatti, viene sempre dato spazio all'apertura di nuovi orizzonti di ricerca. In questo senso l’Esegesi può definirsi infinita, così come, sul piano strettamente ecdotico, seguendo Contini, ogni lavoro filologico è un’ipotesi di lavoro e in quanto tale perfettibile all'infinito. Premessa di Donato Pirovano.