Libri di Carlo Lepri
Diventare grandi. La condizione adulta delle persone con disabilità intellettiva
Carlo Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2020
pagine: 169
Nell'immaginario collettivo le persone con disabilità intellettiva sono da sempre gli "eterni ragazzi", i Peter Pan da trattenere in un'infanzia perenne all'interno di luoghi senza storia e senza tempo, come a The Never Land. Tuttavia, le esperienze di inclusione scolastica, lavorativa e sociale hanno iniziato a scalfire l'ostinato divieto culturale che impediva il loro accesso al mondo degli adulti. Le biografie di un numero crescente di persone con disabilità intellettiva, infatti, ci raccontano che la loro adultità comincia a esistere, è reale ed è sotto i nostri occhi. Ma in che modo questa nuova condizione esistenziale si manifesta? C'è uno "stile" particolare che accomuna le persone con disabilità intellettiva? Il loro essere adulti coincide o si differenzia dall'immagine, peraltro sempre più sfuocata, dell'adulto "normotipico"? Cosa può facilitare il loro accesso ai ruoli che la società assegna agli adulti? Quali sfide questa «rivoluzione antropologica» pone alle famiglie, alla scuola, ai servizi, alla comunità e alle stesse persone con disabilità?
Viaggiatori inattesi. Appunti sull'integrazione sociale delle persone disabili
Carlo Lepri
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 128
"La disabilità, sia che si verifichi all'esordio della vita oppure sia un incidente di percorso, è sempre qualcosa di inaspettato per il suo presentarsi come rottura traumatica all'interno del viaggio esistenziale. La disabilità, esperienza personale inattesa, rende chi la sperimenta inatteso socialmente". Partendo da questo presupposto e utilizzando la teoria delle rappresentazioni sociali, Carlo Lepri presenta in questo saggio sei immagini attraverso le quali "l'inatteso" viene socialmente riconosciuto: l'errore della natura, il figlio del peccato, il selvaggio, il malato, l'eterno bambino, la persona. Dall'analisi di queste figure e dal ruolo sociale che ad esse viene assegnato, l'autore introduce il concetto di "bisogni di normalità" e lo presenta come fondamento di una psicologia inclusiva. Un saggio importante sui meccanismi che regolano l'inclusione sociale e un grido d'allarme per una integrazione "in difesa".